Capitolo 12 (Parte 2)

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Sentiva la presenza di Cheryl dietro di lei e questo le fece spuntare un sorriso spontaneo. Era ancora un po' confusa dalla situazione in cui si trovava per questo i suoi passi erano piccoli e incerti.

Camminò per alcuni secondi, passando tra gli alberi calpestando le foglie. Spostò gli ultimi rami e davanti a sé trovò un piccolo spiazzo, in discesa, circondato dagli alberi. Davanti a lei vide l'intera città.

Il sole stava tramontando all'orizzonte: le luci di alcuni palazzi erano già accese e si intravedevano le insegne di alcuni locali. 

Era una vista mozzafiato e Toni rimase a bocca aperta. Aveva provato a immaginare dove sarebbero andate, ma quel posto superó di gran lunga le sue aspettative.
"È bellissimo" sussurrò, pensando che Cheryl fosse ancora dietro di lei ad ammirare il panorama. Invece si girò e non la trovò, la vide a pochi metri di distanza che sistemava una coperta per terra.

La rossa si accorse che Toni la stava fissando e alzò lo sguardo. Poi si sedette sulla coperta appena poggiata sull'erba e picchiettó con la mano sul posto vicino a lei.

La ragazza dai capelli rosa le si avvicinò e si mise a sedere poggiando la testa sulla spalla dell'altra 
"Allora? Ti piace?"

Toni la guardò come per dire 'e me lo chiedi pure?'
"È perfetto" sorrisero insieme
"E dimmi porti tutte le tue conquiste qui?" Era una persona molto gelosa e glielo chiese come se non volesse una risposta, con un mezzo sorriso, anche se in fondo voleva saperlo.

"Tu sei la prima"
La Serpents si accoccolò di più sulla sua spalla, contenta di quella risposta.

"In realtà ci venivo con mio fratello quando eravamo piccoli. Arrivavamo con le bici e le lasciavamo dietro un cespuglio"
Cheryl guardò nel vuoto, perdendosi tra i ricordi
"Trovammo questo posto per caso: lui aveva sognato un animale strano, molto probabilmente inesistente, e voleva cercarlo. Per questo siamo finti qui e ce ne siamo innamorati subito. Abbiamo deciso di tornarci che e sarebbe stato il nostro posto, solo che la volta dopo ci siamo persi e non l'abbiamo più ritrovato"

Toni ascoltó molto attentamente il discorso di Cheryl.

"L'estate dopo decidemmo di continuare a cercare e non ci siamo dati pace finché non l'abbiamo ritrovato. Mi sono, anche, portata dei nastrini per non perdere più la strada. Da lì ci siamo tornati sempre, o meglio, ogni volta che i nostri genitori diventavano insopportabili. Fino alla sua morte. Questa è la prima volta che ci torno da quando è successo." A Cheryl scese una lacrima solitaria al ricordo della morte di suo fratello.

"È da qui che ho deciso di iniziare a farti capire chi sono veramente"
Toni la guardò dispiaciuta.
"Mi dispiace tanto Cheryl. Ho sentito quanto tu e tuo fratello eravate uniti"
Si guardarono negli occhi e poi Toni l'abbracció e la tenne stretta tra le sue braccia.

Cheryl respirò profondamente il suo odore, era così buono.
Non avrebbe più voluto staccarsi dalle sue braccia. Quella situazione la tranquillizzò.

"E comunque non ho avuto tante altre conquiste. Tu, piuttosto?"
La guardò, curiosa di indagare.

Toni abbassò lo sguardo
"Non tantissime, se conti le storie sopra le due settimane"
Cheryl tenne gli occhi fissi nei suoi per capire se diceva davvero o stava scherzando.

Lei mantenne lo sguardo serio per farle capire che parlava seriamente.
"Riuscirai a conviverci?"
La rossa le mandò uno dei suoi sguardi più maliziosi
"Beh staremo a vedere"

Ritornarono nelle posizioni di prima, cioè con Toni appoggiata alla spalla di Cheryl, e stettero così, in silenzio, a guardare il panorama l'una tra le braccia dell'altra.

Closer to you||choniWhere stories live. Discover now