Capitolo 28

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Quel pomeriggio Veronica decise di tirare fuori i giochi da tavolo. Tutti furono contenti all'idea e si misero a giocare ad un classico: il monopoly.
"Ho un albergo in viale dei giardini" Betty sorrise e Toni scosse la testa incredula, Veronica era davvero brava in quel gioco.
"Quindi devi pagare un pedaggio di 1500 dollari, scusa Toni, niente di personale"

"Gli affari sono affari.." interruppe Cheryl sorridendo alla sua ragazza praticamente al verde, non ci sapeva proprio fare in quel gioco. Le diede un bacio sulla guancia di incoraggiamento e lei arrossì.
Il telefono di Betty squillò interrompendo le sue risate causate da quel momento.
"È mia mamma. Che faccio? Rispondo?" Chiese incerta sul da farsi, tutti risposero di no ma lei lo fece lo stesso. Dopo quei due giorni la situazione si era calmata all'apparenza tra lei e Jughead, ma ancora erano provati nello stare nella stessa stanza.

"Hey amico che sta succedendo tra voi due?" Chiese Archie accorgendosi di quel distacco e avendo un momento in cui potevano parlarne senza Betty. Lui era sempre molto sul pezzo.
"Come ho già detto a tutti in questa stanza, non è niente di grave. Riusciremo a risolvere"
Archie rilassò i muscoli e tornò a sedere normalmente dato che si era rivolto verso Jughead per ascoltare la sua risposta.
"Se vi lasciate non sarebbe la prima volta quest'anno" tutti lo guardarono increduli per l'esclamazione e Veronica gli tirò un pizzicotto sussurrando un 'Archie' a mo di rimprovero.

"È vero ma il punto è che non riusciamo a stare separati"
"Io confido in voi" si aggiunse Toni al discorso poggiando una mano sopra la sua. In quel momento tornò Betty che notando il contatto tra Jughead e la ragazza dai capelli rosa, si infastidì. Infatti il ragazzo se ne accorse e ritrasse subito la mano, provocando in Toni un senso di noia.

Dopo un'altra mezz'ora di gioco, in cui Veronica aveva collezionato una bella montagna di soldi e gli altri erano rimasti praticamente senza, Cheryl interruppe tutto
"Ronnie ho visto che fuori in giardino hai una jacuzzi stra fantastica. La mia pelle ha un estremo bisogno di essere reidratata" alzò gli occhi spostandosi una ciocca di capelli. Tutti furono felici di quell'idea tranne Jughead e Betty che stavano pensando a come non finire accanto.
"Si ne ha davvero" disse Toni guardando la rossa che arrossì immediatamente.

"Qui c'è ancora un po' di tensione da sciogliere, perciò toglietevi i vestiti e mettetevi il costume su" si alzò e si diresse verso il mini bar del salone.
"Io intanto preparo la mia specialità: margarita al jalapeño. Chi ne vuole uno?" Tutti annuirono per poi dirigersi verso le proprie camere.

Veronica appoggiò la vestaglia che aveva indosso sul bordo della vasca ed entrò nell'acqua calda vicino ad Archie, che subito la avvolse con un braccio mentre nell'altra mano teneva il suo drink.
Era verde e, all'apparenza, non molto invitante. Anche se i bicchieri erano decorati con ombrellini, zucchero e frutta. Nonostante tutto era veramente buono. Oppure era semplicemente il buon umore che aleggiava in quel posto che non faceva riconoscere le cose sgradevoli.

Cheryl aveva la testa appoggiata sulla spalla della sua ragazza, che l'aveva circondata con un braccio.

"Vorrei proporre un brindisi" iniziò a parlare Jughead prendendo il suo bicchiere dal ripianino vicino a lui "ai signori Lodge, alla loro ospitalità e.." si fermò un attimo per guardare Betty con un sorriso di speranza "all'appianamento dei contrasti" sospirò sconfortato quando lei distolse lo sguardo fredda. Quando tutti ringraziarono Veronica facendo tintinnare i bicchieri, Jughead cominciò a sorseggiare il suo drink. Il posto sprofondò in un silenzio imbrazzante. Nessuno sapeva cosa dire o come comportarsi. Se evitare il problema di Jughead e Betty o affrontarlo. La tensione tra quei due si poteva tagliare con un coltello. E stava rovinando a tutti quei due giorni, Cheryl iniziò ad alterarsi riguardo questo.

Fu Veronica ad interrompere quel momento sconfortante e decise di rivolerete l'attenzione altrove
"Cheryl... Toni, che coppia improbabile la vostra" saltò subito alle conclusioni senza riflettere sul fatto se fossero o meno una coppia: anche se anche un cieco si sarebbe accorto che morivano l'una per l'altra.

Closer to you||choniWhere stories live. Discover now