Capitolo 41

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Toni andò a sedersi accanto a Jughead dopo svariati secondi in cui era rimasta a fissare il vuoto.

"Cos'hai Tiny?" le chiese lui imitando la voce di Sweet pea.
"Niente" sospirò poggiando la testa allo schienale del divano
"Problemi in paradiso?" chiese scherzando.
"Invece tu?" sviò la domanda, non le andava di raccontare tutta la storia di Cheryl in quel momento. Lui non capí subito e lei dovette precisare.

"Dov'è Betty?"
"È andata un attimo in bagno." Rispose secco bevendo poi dal suo bicchiere.
"E come va tra voi?" Toni si sentiva come un giudice che doveva tirar fuori una testimonianza da una persona o un professore ad un'interrogazione.
"Beh non male. Abbiamo parlato e poi abbiamo fatto sesso. E ora la nostra relazione si basa su quello" le rispose guardando davanti a se.

Intanto Toni si era messa più comoda per ascoltare la sua storia. Tutto pur di non pensare a Cheryl e alle sue manie.
"Hai capito Jones" gli tirò un pugno amichevole sulla spalla ridendo. Lui sorrise malinconico.
"Che c'è? Non è brava forse?" Chiese poi Toni guardando la sua espressione che aveva assunto con un ghigno.

"No" lui scosse subito la testa "Non è quello" strinse i denti.
"È che non è la stessa relazione che avevamo prima: c'è solo quello per lei, solo quando siamo insieme ad altri si comporta 'normalmente' e io non so che pensare" disse sospirando.

Non aveva ancora ben capito l'esatto momento in cui la loro storia aveva iniziato a precipitare.
"Intendi dire che è una relazione nociva?" Trasse le sue conclusioni.
"Cos'è nociva?" Betty era tornata dal bagno e si era seduta sulla poltrona ad angolo col divano.

Jughead diventò immediatamente rosso e iniziò a balbettare. Toni decise quindi di prendere la parola.
"Cheryl" disse in un sospiro strusciando la mano sulla coscia.
"Oddio cos'è successo?" Chiese la bionda apprensiva. Lei e sua cugina erano così complici e avevano creato tutto ciò in poco più di un mese. Betty ammirava molto la loro storia.

"Non lo so" alzò le spalle "ieri era strana. Non ha risposto alle mie chiamate, oggi non è venuta a scuola e ora che le ho chiesto cosa le prendesse mi ha risposto che 'dovrei già saperlo'. Ma io non so cos'ho fatto" disse tutto di un fiato esasperata.

Jughead la guardò sbalordito da come tante parole e tante emozioni potessero uscire da una persona così piccola.
"Ok prima di tutto calmati" disse Betty guardandola negli occhi.
"Io comunque l'avevo detto che non dovevi averci niente a che fare con lei" disse il ragazzo e tutte e due lo fulminarono con gli occhi.
"Che c'è? È vero! Meglio non immischiarsi nella famiglia Blossom".

"Piantala... anche se abbiamo litigato é ancora la mia ragazza" continuò a guardarlo con sguardo assassino. Lui si girò verso Betty per ricevere un qualche segno di consenso ma niente, lei sembrava essere dalla parte di Toni.
"Ok me ne vado" si alzò e andò da Archie che stranamente era vestito.

"Tornando a noi" disse Betty dopo aver osservato il suo ragazzo andarsene.
"Forse non è una cosa che hai fatto" Toni la guardò confusa.
"Forse è qualcosa che non hai fatto" marcò il 'non' e si complimentò con se stessa per la sua ipotesi.
"In che senso?" Continuò a non capire.

"Magari hai dimenticato una ricorrenza che per lei era importante o, non so, l'anniversario di qualcosa. Le possibilità sono infinite" esultò poggiandosi allo schienale della poltrona.
"Mi hai incasinato ancora di più" ammise Toni.

"Chi vuole un po' di fizzle rocks?" Sentirono una voce maschile urlare dietro di loro e si girarono. Era quell'amico newyorkese di Veronica. La bruna, però, lo guardò sbalordita, sapeva che era il tipo di persona che poteva fare queste cose, ma non pensava avrebbe portato della droga a quella festa.

Closer to you||choniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora