Capitolo 6

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Aurora ad un certo punto vicino al portone di casa vide che c'era un signore , che barcollava, chiaramente mezzo ubriaco. Questo signore era grosso e viveva nelle zone di Aurora , ha sempre avuto problemi di alcolismo e sostanza più pesanti, ma stava sempre a casa e non dava fastidio a nessuno.
Signore: oh ragazzina, che cosa fai in giro tutta sola?!
Aurora voleva evitarlo, ma quel signore la prese per un braccio e....
Signore: vieni dai, andiamo a casa mia che ti faccio divertire...
Aurora : senta lei è ubriaco, perché non torna a casa?!
Disse lei cercando di divincolarsi.
Quel signore strinse più forte il braccio di Aurora , infatti la sua espressione  si trasformò in una smorfia di dolore.... Aurora era terrorizzata, non riusciva a muoversi, sapeva cosa sarebbe successo da lì a poco, quel signore era più forte di lei, non ci avrebbe messo molto a trascinarla...
Aurora : senta mi lasci...
Disse terrorizzata...
Quando ad un certo punto, il silenzio che vi era in quella zona fu squarciato da uno sparo.
Quel signore lascio Aurora e si guardò il braccio, dove stava uscendo del sangue...
Noah: NON LA TOCCARE, LEI È MIA!!!!
Aurora si voltò e vide Noah che puntava una pistola  al signore che aveva di fronte.
Aurora senza accorgersene fece due passi indietro trovandosi di fianco a Noah, che la strinse forte a se...
Signore: tu sei un pazzo, io ti denuncio!
Il signore si mise ad urlare...
Qualche persona del vicinato si affacciò ma non intervenne, non capendo la situazione.
Noah: ci provi pure, sono Noah Willians e faccia come vuole ma è solo una perdita di tempo, sono protetto in tutti gli stati dell'Europa , della Russia e in molti altri, quindi prego....
Signore: e se la prende così per una puttana?!
Al suono di quella parola Noah non ci vide più.
Come poteva un pezzente come lui dare della poco di buono alla sua piccola?!
Noah: scusi cosa ha detto?!
Chiese Noah ironico, ma quel signore non capì l'ironia nella sua voce
Signore: signore, le ho detto che lei non vale il suo tempo e solo una puttana, signore...
Quell'uomo non finì il suo discorso quando Noah gli sparò altre due volte, una volta nella gamba e l'altra nel braccio ancora buono.
Il signore si mise ad urlare, il vicinato stava iniziando a scendere per soccorrerlo.
Noah invece posò la pistola che mise dietro i pantaloni e si concentrò su Aurora, che stava tremando ancora dalla paura tra le sue braccia.
Noah gli alzò il mento per farsi guardare negli occhi....
Noah: piccola guardami, ci sono io, tranquilla
Noah alzò lo sguardo sul balcone di Aurora dove vide la madre e la sorella, che  assistettero sicuro  alla scena accaduta poco prima.
La madre di Aurora fece un cenno con la testa a Noah.
Carla sapeva che Noah voleva portare Aurora al sicuro, anche se a Noah non serviva, lei fece quel cenno per rassicurare se stessa più che altro.
Noah porto Aurora di nuovo nella sua macchina, la fece sedere e lui si accovacciò vicino al sedile, fuori dalla macchina e cerco in tutti i modi di tranquillizzarla....
Noah: amore guardami, respira, non è successo niente...
Aurora era ferma, non rispose .
Noah si rimise in piedi e stava per chiudere lo sportello di Aurora andandosi a sedere nel sedile del guidatore, quando Aurora, prima che lui facesse una mossa lo prese per la manica e ...
Aurora : no
Noah: cosa piccola?
Aurora strinse più forte la manica...
Noah: non ti lascio sola tranquilla, vado a sedermi di lato a te piccola
Aurora non disse una parola, ma scosse la testa in segno di negazione....
Noah: allora facciamo una cosa, tu ti fidi di me?
Aurora : si
Disse Aurora a bassa voce...
Noah: allora lascia la mia manica, chiudi gli occhi e conta fino a 10, ti prometto che prima che tu dica 10 io sarò lì seduto accanto a te e potrai stringermi di nuovo la manica della camicia okey?!
Aurora fece un cenno con la testa, lasciò la manica di Noah, chiuse gli occhi e contò
1
Noah chiuse lo sportello e si diresse il più in fretta possibile nel posto del guidatore.
2
3
4
5
Noah apri lo sportello
6
Si sedette
7
Si avvicinò ad Aurora per fargli aprire gli occhi...
Noah: sono qui
Disse con un sorriso stampato in volto...
Noah: stai bene piccola?
Disse con un espressione dispiaciuto e più che altro triste....

Il mio cavaliere e amore infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora