Capitolo 35

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Il giorno seguente...
Erano circa le 10:30 e dal piano di sotto si sentivano delle voci, che fecero svegliare sia Noah che Aurora ...
Noah: chi cazzo scassa la minchia di mattina, a casa mia per giunta!
Noah non si era svegliato di buon umore quella mattina.
Noah: oggi ammazzo qualcuno.
Aurora : buongiorno...
Noah: buongiorno un cazzo!
Aurora : che ho fatto?
Noah la ignorò.
Aurora : Noah...
Nessuna risposta.
Aurora : Noah Williams.
Niente.
Aurora : senti vai a quel paese.
Disse per poi alzarsi dal letto ed andandosi a fare una doccia.
Noah sapeva che aveva sbagliato e voleva farsi perdonare, ma svegliarsi in quel modo non gli piaceva.
Noah si diresse verso la porta del bagno dove sentì l'acqua della doccia correre, così entrò.
Aurora sentì che qualcuno era entrato, ed aprì un po' la tenda della doccia per vedere chi fosse.
Aurora : Noah esci.
Noah si spogliò senza dire una parola ed entrò in doccia, respingendo la resistenza che fece Aurora per non farlo entrare.
Aurora : va bene esco io.
Noah la tirò a se.
Noah: scusa.
Disse per poi girarla verso di se.
Aurora : perdonato.
Noah la baciò.
Ad un certo punto sentì bussare alla porta della camera.
Noah: ora ammazzo davvero qualcuno.
Disse per poi iniziare a lavarsi velocemente.
Aurora già si era lavata, infatti uscì lei dalla doccia e avvolgendosi un asciugamano nel corpo, andò ad aprire.
Era Jasmine.
Jasmine: buongiorno Aurora , c'è Noah.
Aurora : buongiorno, si sta per uscire e io ti consiglio di non farti trovare qui è incavolato nero.
Jasmine: lo immagino, ma lo vogliono al piano di sotto.
Aurora : lo vogliono quelli che stanno parlando ad alta voce e che ci hanno svegliato stamattina?
Jasmine: si.
Aurora : ora scende.
Jasmine: okey.
Disse per poi andarsene.
In quel momento uscì Noah dal bagno.
Noah: chi era?
Aurora : ti vogliono al piano di sotto.
Noah: andiamo.
Aurora : meglio che io non venga.
Noah: perché?
Aurora : non voglio vedere morti.
Noah: oh tranquilla, li ucciderò in modo discreto.
Aurora : che scemo.
Disse ridendo.
Entrambi scesero al piano inferiore e quello che videro ad Aurora non piacque.
Noah: a casa mia il volume di voce va moderato non siamo in un mercato.
Erika: Noah amore.
Noah strinse la mano di Aurora .
Erika: guarda amore ci sono i miei.
Padre di Erika: Noah da quanto tempo.
Madre di Erika: Noah ogni volta che ti vedo sei più bello.
Noah: che siete venuti a fare a casa mia.
Madre di Erika: siamo venuti a trovarti. Ma dicci chi è questa ragazza?
Noah: la mia ragazza.
Madre di Erika: ma non scherzare!
Disse ridendo.
Madre di Erika: dimmi ragazzina mai sentito parlare di diete?
Disse mettendosi a ridere insieme a sua figlia.
Noah: e lei non ha mai sentito parlare di chirur...
Aurora : Noah no, non ne vale la pena.
Disse interrompendolo.
Padre di Erika: ma perché siamo in piedi sediamoci. Signorina porti 4 bicchieri di acqua subito.
Disse rivolgendosi ad Aurora .
Noah: ma chi cazzo si crede di essere?!Ma poi con quale tono!?
Aurora : Noah non fa niente.
Disse rivolgendosi a Noah.
Aurora : signore se vuole qualcosa si alza e se la va a prendere visto che le gambe c'è le ha.
Padre di Erika: ma come osi rivolgerti a me così?!
Madre di Erika: maleducata non te l'hanno insegnata l'educazione?!
Aurora : a me si, ma forse a lei e a suo marito no signora.
Noah sorrise.
Jasmine arrivò in quel momento.
Jasmine: posso portare qualcosa?
Il padre di Erika stava per parlare ma Aurora prese la parola per prima.
Aurora : no Jasmine, nessuno qua vuole niente e se anche la volesse si alza, grazie.
Noah con uno sguardo congedò Jasmine.
Padre di Erika: maleducata!
Appena la madre di Erika disse quella parola suonò il campanello...

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now