Capitolo 31

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Andrea: Noah, ho scordato il telefono sul tavolino in sala... ma che hai?
Noah: niente.
Andrea entrò per prendere il suo telefono, ma appena entrò la sua faccia cambiò di colpo, come se avesse visto un mostro.
Andrea: Erika, tu che ci fai qui?!
Erika: io e Noah siamo tornati insieme.
Andrea: si si, credici, non può essere.
Andrea si riprese il telefono, ma poi viste Noah e si avvicinò a lui.
Andrea: che cazzo ci fa quella zoccola nella tua sala?!
Noah: Andrea non è come sembra.
Andrea: Aurora ... Aurora dov'è?!
Noah: se n'è andata.
Andrea: cazzo e vuoi darle torto?! Sei un pezzo di merda. Ha fatto bene.
Noah prese per il colletto Andrea.
Noah: non sono tornata con Erika, ma ti pare?! Dopo quello che ti ho detto?!
Noah si calmò e lascio Andrea.
Andrea: e perché Aurora è andata via?
Noah: perché io sono un coglione.
Andrea: menomale che lo sai. Che hai fatto?
Noah: te lo spiego dopo, mi dovete accompagnare a cercarla.
Andrea: andiamo Angelo è in macchina.
Entrambi si incamminarono verso la macchina dove vi era Angelo.
Angelo: che ci fai qui?!
Chiese a Noah.
Noah: guida ti spiego mentre andiamo.
Angelo: dove devo andare?
Noah: a casa di Aurora e sbrigati.
Noah durante la strada per andare a prendere Aurora raccontò tutto ai suoi amici.
Angelo: sei proprio un coglione!
Andrea: strano gli e l'ho già detto.
Nel frattempo Aurora era giunta a casa...
Aurora pensò a quello che gli aveva detto il padre, non voleva farsi vedere debole. Così decise di chiamare sua zia, ovvero la sorella di sua madre.
La telefonata fu breve, infatti appena Aurora chiese a sua zia se poteva ospitarla lei rispose subito di si. D'altronde era sua zia, era ovvio rispondesse di si.
Aurora disse alla zia di farsi venire a prendere in un parco che vi era vicino casa sua e gli pregò di non far sapere niente di tutto questo ne a sua sorella ne a terzi.
Aurora si incamminò verso il parco, dove aspettò per poco, poiché la zia arrivò dopo neanche 3 minuti.
Salita in macchina Aurora ringraziò la zia, ma non volle dirle niente dell'accaduto.
Noah nel frattempo era giunto a casa di Aurora .
Subito suonò e la madre di Aurora gli aprì.
Noah: salve signora Brown, Aurora è qui?
Carla: no, perché? È successo qualcosa?
Noah: mi occorre sapere dov'è.
Carla: non né ho idea, qua non c'è.
Noah: e mi saprebbe dire dove secondo lei potrei trovarla?!
Carla: non so che dirle, provi da suo nonno o dalle zie. Se vuoi ti dò gli indirizzi.
Noah: no li so già, so tutto di voi, compreso albero genealogico. Arrivederci.
Carla: appena la trovi dille che qui può venire quando vuole.
Noah: lo farò grazie.
Disse per poi andarsene.
Carla chiamò subito sua sorella, che ovviamente per farla stare più tranquilla gli disse che Aurora era da lei ma no voleva farlo sapere.
Noah quando sali in macchina disse i vari indirizzi ad Angelo.
Noah andò dritto dalla sorella della madre di Aurora , sapeva di trovarla li, Aurora era molto legata alla madre e di conseguenza si fida di più.
Appena Aurora arrivò a casa della zia andò nel terrazzo, li poteva stare sola e libera soprattutto.
Noah appena giunse davanti la casa della zia di Aurora pensò che al posto suo poteva inviare Andrea o Angelo.
Noah: se vado io non vorrà vedermi, chi vuole andare di voi due?
Angelo e Andrea: io.... no io...
Noah: okey basta. Metto una condizione, chiunque entri dovrà portarmela fuori anche con la forza. Ora chi vuole andare?
Andrea: Angelo.
Angelo: io.
Noah: Angelo non sto scherzando.
Angelo: lo so.
Angelo scese e si diresse per suonare al campanello.
Zia di Aurora : si?!
Angelo: sono Angelo Garcia, sto cercando Aurora .
Zia di Aurora : si la vado a chiamare.
Disse aprendogli e facendolo entrare.
Zia di Aurora : seguimi.

Il mio cavaliere e amore infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora