Capitolo 47

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Jasmine: buongiorno anche a te Aurora , tutto bene?
Aurora : si si, benissimo, tu?
Jasmine: si, la tavola è già sistemata per la colazione se hai fame.
Aurora :  si l'ho già vista, ma aspetto Noah.
Quando Jasmine annui il campanello suonò.
Jasmine: scusa Aurora vado a vedere chi è e torno subito.
Aurora annui semplicemente.
Quando Jasmine torno in cucina dietro di lei c'era un uomo sulla sessantina.
Aurora : salve
Scott: salve signorina, lei è?
In quel momento Noah entro in cucina.
Noah: piccola hai....
Si fermò quando vide suo padre.
Noah: ciao papà.
Scott: figliolo...allora chi è questa ragazzina? Da quando porti ragazza a casa?
Noah: infatti lei non è una ragazza qualunque e la MIA ragazza.
Affermò fiero.
Scott: oh... quindi avete realmente chiuso con Erika?!
Noah: un altra volta... è chiusa da più di un anno cavolo.
Scott: calmati
Disse autoritario.
Scott si rivolse alla ragazza e si presentò.
Scott: piacere Scott Williams.
Aurora : piacere mio, Aurora Brown.
Disse con un lieve sorriso:
Scott: quel Brown?!
Disse rivolgendosi al figlio che con tutta tranquillità annuì con il capo.
Scott: bene adesso hai in mano la sua famiglia
Disse. Aurora sapeva che Noah la amava ma le parole di suo padre le fecero comunque male.
Noah stinse a se Aurora vedendola rattristita che si strinse al petto di Noah.
Noah: non ho la sua famiglia sotto controllo e non la avrò.
Scott: si si, non ti credo affatto, tu sei uno che programma le cose, che ha tutto sotto controllo, come tuo padre.
Noah: beh lei non è sotto il mio controllo...più o meno.
Disse guardando Anna e accarezzandogli la schiena.
Scott: che vuol dire?! Ricatta la sua famiglia, fissa un prezzo!
Noah a quelle parole sì infuriò.
Noah: lei non ha un prezzo è mai lo avrà, è mia per tutta la vita se lei lo vorrà.
Scott: cosa? Tutti hanno un prezzo persino la "tua ragazza"
Disse beffardo.
Noah: lei non ne ha è mai lo avrà.
Disse continuandola ad accarezzare.
Noah: ora se non ti dispiace noi ci siano appena svegliati e vorremmo fare colazione, ciao.
Scott: dobbiamo parlare....
Noah: del lavoro parleremo più tardi, va nel mio studio hai tutti gli appunti disposti nel tavolo.
Scott: tua madre arriverà per pranzo, intorno all'una
Disse prima che Noah uscisse insieme ad Aurora dalla cucina.
Scott salì nell'ufficio di Noah, mentre quest'ultimo ed Aurora si diressero nella stanza di fianco la cucina per fare colazione.
Noah: piccola tutto bene?
Aurora : si
Noah: sai che...
Aurora : si lo so, me lo hai detto quando sono venuta qua la prima volta.
Disse per poi prendere un po' di caffè.
Noah: non mangi?
Aurora : non ho molta fame al momento
Disse facendo girare il caffè nella tazzina.

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now