Capitolo 63

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Passarono una decina di minuti e il cliente di Noah si presentò.
X: salve signor Williams, mi scusi per il ritardo, ho avuto un problema con i mezzi pubblici e....
Noah: non me ne faccio niente dille sue scuse!
X: mi scusi.
Noah:ha i miei soldi?
X: signore ne ho solo una parte.
Noah: le avevo detto che aveva tempo fino ad oggi!
X: lo so signore ma...
Noah: non mi interessa o i soldi o la tua vita.
X: signore no, la prego, le darò tutto quello che vuole, anche mia figlia.
Aurora lo guardò disgustata.
Noah: che me ne dovrei fare?!
X: quello che vuole, portarsela a letto se vuole.
Noah: ho già la mia ragazza.
Disse indicando Aurora .
X: una cosa a tre se volete, quello che vuole.
Aurora : che schifo!
Noah rise.
Noah: non ho bisogno di una cosa a tre, mi basta lei.
Disse guardando Aurora con gli occhi innamorati.
Noah: i soldi adesso!
X: non li ho...
Noah tirò fuori la pistola e la puntò contro l'uomo.
Aurora : Noah no!
Disse mettendosi davanti a Noah.
Noah: piccola vatti a sedere.
Aurora : non lo fare!
Noah la prese per il collo e la sbatte al muro.
Noah: stai buona, non farmi innervosire.
Aurora : Noah non può pagare, dai.
Noah: va bene, gli darò un altra settimana...
X: grazie signore, grazie!
Noah: zitto!
Si avvicinò alla sua scrivania e si sedette.
Fece finta di cercare qualcosa...
Noah: piccola nella nostra stanza dentro il primo cassetto c'è un foglio lo potresti andare a prendere?
Aurora : si si arrivò.
Disse uscendo dalla porta.
Ma appena entrò in stanza sentì delle urla e poi uno sparo.
Si precipitò nello studio di Noah.
Non fece in tempo ad entrare che uscì Noah.
Aurora : tu?! Che cosa è successo?! Lo hai ucciso?!
Noah: si.
Disse tranquillamente.
Aurora : perché?! Avevi detto che gli avresti dato un altra settimana.
Noah: io non do tempo a nessuno! O rispettano il tempo stabilito o muoiono!
Aurora : sei.... sei...
Scappò via chiudendosi nella loro stanza.
Noah: piccola apri la porta!
Aurora : no, non lavorerò mai più con te!
Noah: piccola sai che è il mio lavoro.
Aurora ci riflesse, aveva ragione.
Apri la porta.
Aurora : hai ragione. Ma non lavoro più comunque per te.
Noah: non ho mai voluto che tu lavorassi in generale.
Aurora : ma non voglio dipendere da te.
Noah: ma che c'è di male?!
Aurora : niente ma non voglio.
Noah: beh ti ci abituerai.
Aurora : mah...
Noah: niente mah, ti prego.
Aurora : va bene.
Noah sorrise a la baciò.
Aurora : aspetti altre persone?
Noah: si due stasera.
Aurora : ah okay.
Noah: che avevi in mente?
Aurora iniziò a baciarlo.
Noah la prese in braccio e si diresse sul letto.
Noah: avevi questo in mente giusto?
Aurora sorrise.
Aurora : si.
Fecero l'amore per circa 2 ore.
La giornata trascorse più o meno tranquillamente.
Il giorno seguente
Pov. Aurora
Stamattina mi sono svegliata con un po' di nausea.
È strano ieri non ho mangiato niente di che.
Noah non era al letto, quindi mi alzo, vado a farmi una doccia e scendo.
Appena mi alzo dal letto mi gira la testa.
Ma com'è possibile?
Sicuramente qualcosa mi ha fatto male! Sicuro!

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now