Il mio cavaliere e amore infinito

Capitolo 46

Trascorsero un paio di giorni ed arrivò la domenica...
9:35
Noah era già sveglio e guardava Anna dormire.
Ma ad un certo punto Aurora fu svegliata da una mano che si intrufolo nel suo interno scoscia per poi infilare due dita dentro la sua entrata.
Aurora : ma ti sembra modo di svegliare le persone?!
Disse per poi cercare di togliere la mano di Noah, il quale sogghigno.
Noah: buongiorno
Aurora : no no, togli la mano Noah.
Disse iniziando a dimenarsi, di conseguenza Noah infilò ancora di più le dita.
Aurora : Noah... basta ...
Noah: shh...
disse per poi far avvicinare Aurora usando la mano libera, stringendola a se.
Iniziò a muoversi lentamente per poi aumentare il ritmo.
Aurora : Noah... non...
Aurora si strinse a lui il quale aumento ancor di più il ritmo.
Aurora : Noah sto...
Noah: vieni bambina mia.
Disse per poi baciarla.
Aurora venne nella mano di Noah il quale sorrise felice.
Aurora ansimava.
Noah: questo è solo l'inizio della giornata.
Disse baciandola.
Aurora : sei un pervertito.
Disse tra un bacio e l'altro.
Noah: lo so che ti piace piccola.
Aurora : vado a farmi una doccia.
Disse cercando di alzarsi.
Noah: andiamo piccola, andiamo.
Aurora : no tu resti qui pervertito.
Noah: no io vengo in doccia.
Aurora : allora prima vai tu e poi io.
Noah: forse non hai capito chi detta le regole qui...
Disse alzandosi ed avvicinandosi ad Aurora che era seduta nel letto.
Noah: tu adesso entri in doccia con me e non fiati.
Aurora : non prendo ordini da te.
Disse facendogli la linguaccia.
Al che Noah la prese come un sacco di patate e la trasporto in doccia mentre lei urlava e si dimenava volendo scendere.
Arrivati in bagno Noah la mise a terra e gli strappo la camicia che indossava, lasciandola completamente nuda e lui si spogliò subito dopo.
Noah: ora in doccia
Disse indicandola.
Aurora : scordatelo
Disse cercando di coprirsi con le mani.
Noah: mi devo ripetere?!
Disse avvicinandosi ad un palmo dal viso di lei.
Aurora : smettila, già mi sono svegliata con un pervertito con gli ormoni a mille, se ora aggiungiamo che quel pervertito mi ha portato in bagno contro la mia volontà e che appena entreremo in doccia, ciò che non accadrà, mi farà sua nel giro di 3 secondi, la giornata inizia già stanca.
Disse mettendo il broncio.
Noah: ma ti è piaciuto e pure tanto come ti ha svegliata questo pervertito.
Disse facendole l'occhiolino.
Aurora di rimando gli fece la linguaccia.
Noah: il doccia.
Ordinò.
Aurora : andrà sicuramente a finire come penso.
Disse per poi entrare in doccia.
Ed appena entrò anche Noah, che apri l'acqua, Aurora si scontrò con il muro mentre lui iniziò a baciarla in maniera violenta, possessiva e desiderosa.
Ovviamente i due scoparono in doccia e dopo essersi lavati per bene uscirono da essa per poi dirigersi in stanza con solo un asciugamano avvolta nel corpo.
Noah: piccola camicia o felpa?! Oggi c'è un po' di freddo.
Aurora : felpa...felpa
Disse e Noah gli e ne porse una che gli arrivava oltre la metà coscia.
Aurora : Noah...
Noah: hmm..
Aurora : oggi non doveva venire tuo padre?
Noah: si arriverà intorno alle 11:30 sicuro.
Aurora guardò l'ora.
Aurora : quindi tra neanche 5 minuti...
Noah guardò l'orologio e si passo una mano tra i capelli.
Noah: cazzo.
Si infilò in fretta una maglietta bianca e un paio di jeans.
Noah: piccola tu vai a fare colazione, io vado a riordinare dei documenti in ufficio, arrivo subito.
Disse per poi darle un veloce bacio a stampo.
Aurora scese in cucina e vide la tavola sistemata per la colazione ma andò in cucina dove vi era Jasmine che riordinava.
Aurora : buongiorno.
Disse entrando.