Il mio cavaliere e amore infinito

Capitolo 36

Jasmine andò ad aprire e dalla porta spuntarono Andrea e Angelo.
Aurora appena li vide ci andò incontro.
Andrea: piccola.
Angelo: Scusa perché hai salutato prima Andrea e non me?!
Aurora rise staccandosi da Andrea e abbracciando Angelo.
Angelo: ora va meglio.
Tutti e tre risero.
Erika: ragazzi ciao.
Disse Erika comportandosi come Aurora .
Ma sia Andrea che Angelo fecero gli indifferenti senza abbracciarla, la salutarono soltanto.
Erika: mamma, papà loro sono i migliori amici di Noah.
Madre di Erika: oh ma ciao ragazzi, piacere.
Padre di Erika: salve.
I due ragazzi non li guardarono neanche, salutarono Noah e si sedettero vicino ad Aurora .
Aurora sorrise, era felice di avere due amici così e Noah sapeva che i suoi amici avrebbero difeso Aurora come d'altronde avrebbe fatto lui.
Madre di Erika: che questa vi ha contagiato con la maleducazione?
Disse riferendosi ad Aurora e rivolgendosi hai ragazzi.
Angelo: signora la maleducazione non si può trasmettere e penso che alla sua età, avanzata, lo dovrebbe sapere.
Padre di Erika: come ti permetti di rivolgerti così a mia moglie?!
Angelo: e sua moglie come si permette di rivolgersi a noi così?! Lo sa noi chi siamo?!
Padre di Erika: due ragazzini e una ragazzina.
Angelo cambio faccia, diventò serio e minaccioso.
Angelo si avvicinò al padre di Erika.
Angelo: io e quel ragazzo seduto vicino a quella bellissima ragazza siamo due sicari, uccidiamo a sangue freddo senza alcun scrupolo, le è chiaro.
Il padre di Erika si impaurì ma non volle mostrarlo.
Noah tornò a sedersi e il padre di Erika si rivolse a Noah.
Padre di Erika: allora Noah che ne dici di andare un po' nel tuo studio a parlare come una famiglia?
Noah: quale famiglia?
Madre di Erika: la nostra, tu, mia figlia, io e mio marito.
Noah: forse non vi è chiaro una cosa, io non sto più con vostra figlia.
Padre di Erika: non scherzare dai, dici così perché ci sono terze persone.
Andrea: mi scusi noi siamo qui, può rivolgersi a noi direttamente se c'è qualcosa che non va.
Il padre di Erika non considerò minimamente Andrea.
Lui fece per alzarsi ma Aurora lo fermò.
Aurora : non ti abbassare hai suoi livelli Andrea.
Il padre di Erika si alzò, si avvicinò ad Aurora e...
Padre di Erika: come osi puttanella.
Aurora : oso e come, lei non è nessuno per impedirmelo.
A queste parola il padre di Erika diede uno schiaffo in faccia ad Aurora .
Angelo e Andrea si alzarono e gli puntarono una pistola ai lati della testa e Noah fece lo stesso stringendo Aurora .
Aurora era rimasta scioccata.
Erika: Noah che fai?! Mettete via le pistole!
Noah:non avresti dovuta toccarla.
Angelo: hai firmato la tua condanna a morte.
Andrea: di addio alla tua famiglia.
Madre di Erika: fermi fermi vi prego.
Aurora guardò Noah rivolto verso il padre di Erika,aveva gli occhi infuocati.
Poi guardò i due ragazzi di fianco a lei, entrambi avevano un espressione arrabbiata.
Aurora strinse Noah e lui girò la testa e la guardò...
Aurora : non farlo, non ne vale la pena, non per me almeno.
Noah la guardò negli occhi.
Aurora sorrise e Noah abbassò la pistola.
Anna: ragazzi per favore mettete via le pistole.
I ragazzi non lo fecero.
Aurora : per favore.
Andrea: merita la morte.
Aurora : non a causa mia e non per mano vostra.
Sia Angelo che Andrea guardarono Aurora e posarono le pistole.
Aurora : grazie.
Angelo: credo che voi ve ne dovreste andare subito.
Aurora : no.
Tutti e tre i ragazzi la guardarono.
Aurora : se sono venuti per parlare con Noah gli parleranno.
Andrea: ma...
Aurora guardò Andrea.
Aurora : io, tu e Angelo ora andiamo in cucina, vi preparo qualcosa loro vanno a parlare.
Noah: amore sei sicura?
Aurora : si perché? Mi fido ciecamente di te e so che farai ciò che è giusto e sicuramente non ti farai mettere i piedi in testa da nessuno.
Disse sorridendo, per poi prendere per i polsi sia Angelo che Andrea e portarli in cucina.
Dopo che Aurora e i due ragazzi se ne andarono dalla stanza sia Noah, la famiglia di Erika ed Erika si diressero nello studio di Noah.