Capitolo 41

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Dottore: beh che tu abbia la febbre penso che chiunque se ne potesse accorgere, comunque preferisci bustine, sciroppo oppure iniezioni?
Aurora : sciroppo o bustine!
Disse contenta.
Dottore: bene, ora ti prescrivo uno sciroppo che dovrai prendere 2 volte al giorno prima dei pasti principali per circa 1 settimana.
Aurora : okay.
Il dottore diede il foglio a Noah.
Noah: grazie dottore. Ma qualcosa per farla guarire più in fretta non c'è?
Dottore: si certo le iniezioni.
Aurora : no, Noah no.
Noah: mi può prescrivere anche quelle?!
Dottore: certo.
Ed il dottore diede un altro foglio a Noah, che dopo averlo preso lo accompagnò alla porta.
Aurora : sei cattivo.
Noah: se con le iniezioni guarisci prima faremo quelle!
Aurora : te lo puoi scordare.
Noah: non fare la bambina hai quasi 19 anni.
Aurora : non faccio la bambina!
Noah: allora farai le iniezioni senza lamentarti.
Disse avvicinandosi ad Aurora , che come risposta gli diede uno schiaffo in pieno viso.
Aurora : tu non scegli per me!
Noah a quel punto non seppe controllarsi, non voleva fare del male ad Aurora ma si doveva sfogare, lei a volte lo mandava fuori di testa.
La prese per il collo e la lanciò sul divano, dopo di che si mise sopra di lei.
Aurora cercava di farlo spostare, si vedeva che era furioso.
Noah gli bloccò le braccia sopra la testa.
Noah: stai ferma o ti farò più male di quando già te ne farò!
Aurora : Noah togliti!lasciami!
Noah: stai zitta!
Aurora : io parlo quando voglio!
Noah in quel momento vide in Aurora una bambina, nel senso buono della parola e capì che non era giusto prendersela con lei solo perché lui aveva avuto torto, quindi la lasciò e si alzò per poi andare nel suo ufficio.
Aurora vide il cambiamento nel volto di Noah e appena lei lo vide alzarsi lo fermò dalla manica della camicia.
Noah si sentì frenato e si voltò per vedere chi lo frenasse.
Noah: che c'è?
Aurora : ora mi lasci sola e diventi freddo con me vero?
Noah non sapeva che rispondergli, quindi si sedette vicino a lei.
Noah: no.
Disse per poi cercare di baciarla, ma Aurora lo fermò.
Aurora :Vuoi avere la febbre anche tu?!
Noah si mise a ridere.
Noah:no, no meglio di no.
La giornata trascorse tranquilla.
Erano le 21:00 e Noah era chiuso nel suo studio ormai da più di un ora.
Aurora invece in quell'arco di tempo aiutò Jasmine a preparare la cena.
Si fecero le 21:45 e Noah scese per cenare, entrando nella sala da pranzo trovò tutto sistemato.
Si sedette a tavola e fu raggiunto da Aurora .
Iniziarono a mangiare.
Aurora : com'è la cena.
Noah: buona, perché?
Aurora : così, chiedevo.
Noah la guardò con sguardo interrogativo.
Aurora : che hai fatto nel tuo studio?
Noah: lavoro piccola.
Aurora : ah...
Noah: tu che hai combinato invece?
Aurora : niente... ho solo cucinato...
Noah: cosa?
Aurora : quello che stai mangiando.
Noah: buono.
Aurora : ma che hai?!
Noah: niente.
Aurora : senti mi stai sembrando una ragazza!
Disse per poi alzarsi e portare il suo piatto in cucina.
Noah tranquillamente continuò a mangiare.
Aurora era stranita dal comportamento adottato a cena da Noah, quindi si diresse nella loro camera da letto e si andò a fare una doccia.
Appena uscì dal bagno trovò Noah sdraiato sul letto con il cellulare in mano.
Aurora si mise sotto le coperte e diede le spalle a Noah.
Ma lui non accennò minimamente a darle attenzioni, quindi Aurora si alzò ed uscì dalla stanza sbattendo la porta, per poi andare a dormire in una camera degli ospiti.

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now