Capitolo 66

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Pov. Noah
Come ha potuto dire una cosa del genere!
Perché?!
Non è convinta della nostra relazione?!
Ma perché?!
È stata una pugnalata!
Non ho mai sentito così dolore!
Credo che il mio cuore si sia autodistrutto dal dolore che provo.
Non è sicura di noi?! Perché?
Voglio saperlo!
Io la amo e l'amerò per sempre.
Stavo riempendo un bicchiere d'acqua per Aurora quando mi sentì stringere la vita.

Pov. Aurora
Non potevo vederlo in quelle condizioni, quindi mi alzai e lo raggiunsi in cucina.
Era di spalle.
Mi avvicinai e gli avvolsi le braccia nella vita e lo strinsi a me.
Lui non si girò.
Noah: ti avevo detto di restare sdraiata.
Io: parla... ti prego...
Finalmente si girò e il mio cuore si divise in due.
Il suo sguardo era triste e amareggiato.
Amore.
Noah: non sei soddisfatta del nostro rapporto?
Io: cosa?! Stai  scherzando spero!
Noah: quello che hai detto...
Io: no, hai frainteso, io ti amo, ma io cambierò con la gravidanza e ti farò impazzire...
Noah: non vuol dire che ti lascerò per questo!
Io: ma tu sei pronto ad affrontarlo tutto questo?!
Noah: si, certo!
Che amore.
Io: e se io non fossi pronta?
Noah: vuoi...
Io: ho paura.
Noah: resterei con te qualunque decisione tu possa prendere. Io ti amo più di chiunque, ti amo più di quando un essere umano possa amare, non ti lascerei mai!
Oh mio Dio!
Ora muoio!
Io: anche io ti amo in ugual modo.
Noah sorrise, finalmente.
Io: beh comunque lo....
In quel momento suonarono alla porta.
E Noah sbuffando andò ad aprire.
Entrarono Angelo e Andrea senza neanche degnare di un saluto a Noah e si diressero subito verso di me.
Noah non può averglielo ancora detto.
Impossibile.
Angelo corse verso di me prendendomi in braccio e girando.
Io: cretino scendimi.
Dissi ridendo.
Noah: mettila subito giù.
Angelo mi mise a terra e ridemmo entrambi, anche se avevo un po' di nausea dovuto ai giri fatti.
Andre invece mi strinse forte e mi diede un bacio sulla fronte.
Andrea: ciao piccola.
Noah: state lontano da lei!
Esordi feroce.
Angelo: Noah che hai?
Lui si avvicinò a me e mi si parò davanti.
Io: Noah smettila.
Andrea: amico che hai?
Noah: non toccate ne lei ne il mio bambino!
Andrea e Angelo: cosa?!
Angelo: bambolina sei incinta?!
Noah: non chiamarla bambolina!
I due ignorarono Noah avvicinandosi a me.
Andrea: di quanto è?
Angelo: da quanto lo sai?!
Io scoppiai a ridere.
Vedere la scena di Noah sbigottito è arrabbiato e i miei amici scioccati dalle parole di Noah.
Angelo: è una femminuccia sicuro!
Andrea: no fidati è un maschio!
All'improvviso mi sentì di nuovo le forze mancare.
Ma Angelo che era vicino a me mi sorresse.
Noah subito lo allontanò e mi prese in braccio.
Il mio gelosone.
Noah: stai bene?! Vuoi qualcosa?!
Mi adagiò sul divano e tutti e tre mi circondarono continuando a farmi domande.
Erano preoccupatissimi.
Io: sto bene, ho solo avuto un capogiro.
Mi stavo per mettere seduta ma tutti e tre mi tenevano sdraiata.
Davvero?!
Ora tutti e tre!
No vabbè!
Okay mi arrendo!
Bandiera bianca.
Andrea: stai sdraiata e riposati.
Angelo: vuoi qualcosa da mangiare?! Hai fatto colazione?!
Noah: amore vuoi dell'acqua?
Guardai Noah ed annuì.
Angelo si rivolse a Noah raggiungendolo.
Angelo: ha mangiato?!
Noah si diresse nella cucina e mi portò subito un bicchiere d'acqua.
Noah: no, ha avuto la nausea.
Angelo: è quasi ora di pranzo, deve mangiare.
Noah: lo so.
Angelo: cosa vuoi preparato piccola?
Non lo sapevo in realtà, ma istintivamente dissi che volevo del cioccolato.
Non seppi neanche io il motivo, ma mi andava.

Il mio cavaliere e amore infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora