Capitolo 27

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Entrata in casa iniziò a piangere.
Andrea: che è successo?
Angelo: che ha fatto?
Aurora non rispose si diresse al piano superiore correndo, per poi chiudersi in una camera degli ospiti.
Appena entrò in quella stanza la sua mente ritorno in quel locale, lo sparo, anche se lei non lo aveva visto, la visione del sangue appena aprì gli occhi ed il cadavere di quell'uomo per terra gli fecero venire un senso di vomito.
Aurora ringrazio il fatto che in ogni stanza da letto ci fosse un bagno, infatti si diresse verso quest'ultimo è si ci chiuse dentro.
Nel frattempo al piano di sotto...
Andrea: Noah che cazzo hai fatto?
Angelo: l'hai sconvolta!
Noah: non vi azzardate a parlare o farete una brutta fine voi due, zitti!
Disse con la rabbia negli occhi.
Angelo: è stata una mia idea Noah, quella ragazza non c'entra, non voleva neanche farlo per non farti un torto!
Andrea: entrambi l'abbiamo convinta!
Noah: che cosa?! Perché!?
Andrea: Aurora è innamorata di te e noi per cercare di fargli capire che anche tu provavi lo stesso abbiamo escogitato questo scherzo, ma era solo uno scherzo niente di più.
Angelo: esatto,hai esagerato a prendertela tanto, quella ragazza è la più buona, gentile e timida ragazza al mondo, non ti avrebbe fatto mai una cosa del genere.
Noah: sono un bastardo senza cuore.
Andrea: che le hai fatto?!
Noah: non cosa le ho fatto, ma cosa gli ho fatto vedere.
Angelo: Noah che cazzo le hai fatto vedere?!
Andrea: io vado da lei, era sconvolta quando è entrata.
E prima che Andrea andasse da Aurora ...
Noah: ho ucciso un uomo davanti a lei.
Angelo e Andrea: che cazzo hai fatto?!
Andrea corse subito al piano di sopra ed iniziò a cercarla.
Andrea: nella vostra stanza non c'è.
Disse urlando.
Andrea entrò in un altra stanza e li sentì qualcuno rimettere nel bagno e piangere.
Andrea: l'ho trovata, sta male.
Noah ed Angelo si precipitarono in quella stanza.
Quando arrivarono sentirono solo piangere.
Andrea: piccola sono Andrea apri la porta.
Noah: Aurora apri.
Aurora : andatevene, voglio stare sola.
Noah: amore apri questa cazzo di porta per favore.
Aurora : vattene.
Disse con tutto il fiato che aveva in gola.
Noah: ragazzi io sfondo la porta, non mi interessa, sta male ed è sola, ed è tutta colpa mia.
Aurora era priva di forze, non ce la faceva neanche a muoversi, si mise in un angolo rannicchiata.
Noah sfondò la porta e quello che gli si presentò davanti fu Aurora la quale stava piangendo rannicchiata su se stessa.
Noah si avvicinò a lei e quando cercò di toccarla lei si ritrasse ancora di più su se stessa.
Andrea: Noah esci ci penso io.
Noah: no lei...
Andrea: Noah esci.
Noah uscì ed entrò nel bagno Andrea.
Andrea: Aurora sono io, tranquilla non ti faccio niente.
Andrea le mise una mano sulla spalla e lei iniziò a tremare.
Andrea: stai calma... Noah quando l'hai toccata tremava?
Noah: no
Andrea: È meglio se la prendi tu Noah, sta tremando.
Noah si diresse vicino ad Aurora mentre Andrea usciva.
Noah: amore sono io, non ti faccio niente.
Aurora tremo un po' di meno appena sentì la voce di Noah.
Anche dopo tutto ciò che le aveva fatto provava comunque un sentimento per lui.
Noah la prese a mo di sposa.
Noah: ragazzi è pallidissima.
Aurora stava continuando a piangere.
Noah la portò nella loro stanza e la stese nel letto.
Noah: Angelo chiama un medico, subito.
Noah era molto agitato.
Noah: amore mio sono qui.
Noah non era mai stato così spaventato per una persona, MAI.
Aurora chiuse gli occhi e si addormentò.
Quando arrivò il medico Aurora ancora dormiva.
Fece entrare il medico in camera...
Noah: faccia piano, non la svegli.
Dottore: certo signor Williams.
Il dottore fece il più piano possibile.
La prima cosa che face fu quella di misurare la pressione ad Aurora .
Era bassa.
Usciti dalla stanza...
Dottore: signor Williams la signorina ha la pressione bassa, le prescrivo delle iniezioni per fargliela regolarizzare e mantenere. La paziente li dovrà fare per un paio di giorni. Non è niente di forte.
Noah: va bene dottore.
Dottore: resterò fin quando la paziente non si sveglierà, così la prima la farò io.
Noah: va bene, per il momento vuole accomodarsi in sala?
Dottore: si signor Williams.
Andrea ed Angelo scesero con il dottore al piano inferiore, mentre Noah rimase vicino ad Aurora .

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now