Capitolo 28

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Passarono una ventina di minuti da quando il dottore era sceso ed Aurora si svegliò.
Aurora : Noah.
Lo chiamò pur non sapendo che fosse lì con lei, lui era sempre nei suoi pensieri.
Noah: piccola sono qui, vado a chiamare il dottore.
Aurora : Noah...
Noah di corsa si diresse verso le scale.
Noah: si è svegliata.
Urlò.
Il medico sali subito così come Andrea ed Angelo.
Noah era già in stanza prima che entrasse il dottore seguito dai suoi amici.
Andrea: Aurora come ti senti?
Aurora : sto bene tranquilli.
Il dottore stava preparando l'iniezione.
Quando finì di prepararla...
Dottore: bene adesso dovreste uscire, così farò l'iniezione alla signorina.
Noah: ragazzi tutti fuori.
Aurora : cosa? Che vuole fare lei?!
Dottore: signorina dobbiamo fare l'iniezione.
Aurora : si certo, se lo può scordare, perché più tosto non se la fa lei?!
Dottore: signorina si giri e non faccia tante storie.
Aurora : ma se lo scordi, non me lo infilerà quell'ago nella pelle.
Dottore: se continua a fare così sarò costretto a far venire il signor Williams.
Aurora : lo faccia venire pure, non me ne frega niente, io non farò quella puntura.
Il medico chiamò Noah, che entrò subito.
Noah: qual'è il problema?
Dottore: la signorina non vuole fare l'iniezione.
Noah: piccola la devi fare.
Aurora : ve lo potete scordare tu ed il dottore.
Noah: piccola non fare così, non farà male.
Aurora : è inutile, non me la faccio punto.
Noah: dottore la dia a me, gli e la faccio io.
Aurora : non ci riuscirai neanche tu.
Dottore: va bene signor Williams, ma devo vedere la siringa vuota e almeno un po' di sangue della signorina nel cotone.
Noah: va bene. Una cosa, non ha un ago più piccolo?
Dottore: non posso darglielo, la signorina deve farla con quell'ago.
Noah: me lo dia, adesso!
Il dottore gli e lo diede subito.
Noah sapeva che un ago valeva l'altro.
Il dottore uscì dalla stanza.
Rimasero Aurora e Noah da soli.
Aurora : quella te la puoi fare tu.
Noah: piccola la devi fare. Guarda è piccolissimo l'ago.
Aurora : no.
Noah: non ti faccio male piccola. Vieni alzati.
Aurora : no.
Noah: allora facciamo una cosa, la poso sopra i cassetti, va bene? Ma tu ora vieni qui.
Disse serio.
Aurora si alzò e si diresse di fronte a Noah.
Noah l'abbraccio e lei ricambiò.
Noah: piccola dobbiamo fare l'iniezione.
Disse prendendola senza far allontanare Aurora .
Aurora : no, Noah no!
Noah: shh...
Aurora : Noah ti prego...
Noah iniziò a salire la camicia che Aurora indossava, mostrando il suo sedere.
Aurora : Noah.... Noah no!
Noah: shh non ti faccio male, rilassati.
Aurora : Noah ti prego, ti supplico.
Noah la strinse a se.
Noah: la dobbiamo fare.
Aurora : non voglio..
Noah: ti fidi di me?
Aurora : si.
Noah: allora credimi quando ti dico che non ti faccio male.
Aurora : Noah non.... ti prego... mi fai male.
Noah: no piccola, cercherò di farti il meno male possibile.
Aurora era terrorizzata.
Noah: tranquilla.
Disse iniziando ad accarezzargli la schiena, facendo su e giù.
Aurora si rilassi un po', li Noah colse quel momento.
La baciò e nel contempo gli fece l'iniezione.
Aurora si strinse a Noah.
Sentiva un po' di dolore.
Aurora si staccò dal bacio, voleva che Noah uscisse quell'ago.
Aurora : Noah basta ti prego...
Noah: sto finendo.
Disse finendo il liquido dentro la siringa.
Noah: ho finito.
Disse togliendo l'ago dal sedere di Aurora .
Aurora restò stretta a Noah.
Aurora : ti prego basta, non farmene mai più, per favore.
Noah: è tutta colpa mia, mi dispiace, non dovevo fare quello che ho fatto, mi sono ingelosito e mi sono alterato.
Aurora : non fa niente.
Noah la strinse ancora di più.
Noah: ti prego perdonami, sia per quello che ti ho fatto vedere, per come mi sono comprato e per cosa ti ho fatto.
Aurora : certo che ti perdono, basta che tu non mi fai più punture.
Noah: non posso promettertelo.
Aurora : per favore.
Noah: te le farò solo se strettamente necessario, va bene?
Aurora : si.
Noah: ti amo piccola.
Gli disse per poi baciarla.
Aurora sorrise.
Aurora : ti amo anche io.
Noah uscì dalla stanza e diede la siringa al medico e il cotone.
Noah: contento? Adesso può andare.
Dottore: si signore.
Disse per poi andarsene via.

Il mio cavaliere e amore infinitoWhere stories live. Discover now