Il mio cavaliere e amore infinito

Capitolo 29

Quando il dottore fu fuori dalla casa sia Angelo che Andrea salirono per stare con Aurora .
Anche se si conoscevano da poco, si era creata un'amicizia stretta.
Andrea: tutto bene Aurora ?!
Aurora : si, diciamo.
Angelo: in che senso diciamo?
Noah: è un po' indolenzita dall'iniezione.
Angelo: ma se era piccolissimo quell'ago?
Andrea: appunto.
Aurora : e voi come fate a saperlo?!
Angelo: abbiamo sentito Noah.
Aurora : ah... comunque mi ha fatto male!
Andrea: esagerata.
E tutti e tre i ragazzi scoppiarono a ridere.
Aurora : non c'è niente da ridere... ha fatto male!
Andrea: neanche fosse stata la prima che facevi.
Disse continuando a ridere.
Aurora : per tua informazione lo era!
Tutti smisero di ridere.
Noah, Angelo e Andrea: cosa?!
Dissero restando con la bocca aperta.
Angelo: aspetta, non ti sei mai fatta infilare un ago nella pelle? Neanche un vaccino o un prelievo?
Aurora : i vaccini si li ho fatti, prelievo ne ho fatto uno solo in vita mia, ma perché mi hanno obbligato.
Angelo: e mai una puntura nel fondoschiena?!
Aurora : no mai, ho sempre avuto paura.
Noah: ma da me te la sei fatta fare.
Aurora non rispose.
Andrea: beh Noah sei il primo in tutto.
Noah: infatti e così sarà sempre!
Disse rivolgendosi verso Aurora per poi farle l'occhiolino.
Aurora : scendiamo?! Ho fame.
Noah: certo amore.
Andrea: infatti anche io ho una certa fame.
Noah: e ti pareva Andrea.
Tutti scesero al piano inferiore e andarono in cucina, dove Jasmine stava riordinando.
Jasmine: avete bisogno signori?
Angelo: beh in realtà avremmo fame, prepara qualcosa e in fretta!
Aurora : moderiamo i toni.
Angelo: è la servitù!
Aurora : non vuol dire meritino meno rispetto. Scusa Jasmine.
Disse rivolgendosi alla diretta interessata.
Aurora : andate a guardare la televisione, vi portò qualcosa io.
Angelo: ma...
Aurora : andate, ci penso io.
I ragazzi senza neanche controbattere si avviarono in sala.
Aurora : Jasmine davvero scusali.
Jasmine: tranquilla Aurora va bene, sono abituata ad essere trattata così è il mio lavoro dopo tutto.
Aurora : si ma non mi è sembrato giusto.
Jasmine: beh ti ringrazio. Adesso preparo qualcosa per i signori.
Aurora : no no tranquilla, faccio io.
Jasmine:ma...
Aurora : niente ma, non c'è bisogno che ti scomodi.
Aurora prese un vassoio dove vi ci posizionò dentro varie schifezze, sia dolci che salati, poi ad esse abbinò delle bevande, ovvero 3 birre e una bottiglia d'acqua.
Portò tutto in sala e i ragazzi ci si piombarono subito.
Andrea: non potevi fare scelta migliore.
Noah e Angelo: infatti.
Aurora si sedette, ovviamente vicino a Noah e guardò la televisione.
Noah: tu non avevi fame?!
Aurora : mi è passata Noah.
Noah come mai?!
Aurora : non lo so ho una strana sensazione.
Andrea: ovvero?!
Aurora :Non lo so.
Noah: almeno mangia qualcosa.
Aurora prese un paio di cioccolatini e li mangio.
Erano circa le 16:00.
Le ore precedenti erano trascorse in tranquillità, tra risate e battibecchi tra Noah e Angelo. Ma erano cose futili.
Angelo: io e Andrea ora dobbiamo andare, abbiamo delle cose da risolvere.
Aurora : cosa?
Andrea: cose che ti spaventerebbero.
Noah: Andrea smettila.
Aurora : cosa?
Noah: meglio non saperlo piccola.
Aurora : Noah voglio saperlo!
Angelo: siamo degli assassini, uccidiamo a sangue freddo.
Aurora : non ci credo.
Andrea: bambolina fidati, non siamo così come ci conosci con le altre persone.
Aurora : ma...
Noah: piccola è così, loro guardano in faccia la morte e per questo che sono i miei migliori amici non che i miei uomini di fiducia.
Aurora : oh mio Dio!
Andrea: tranquilla a te non ti faremo mai del male, neanche se ce l'obbligasse Noah.
Aurora : che dolci.
Andrea: ora dobbiamo andare, ci vediamo domani mattina.
Noah: a domani.
Disse salutandoli con una stretta di mano e un mezzo abbraccio.
Andrea: ciao bambolina a domani.
Aurora : a domani.
Si diedero un abbraccio e così anche Angelo fece con Aurora .
E così Andrea e Angelo se ne andarono.
Noah: finalmente soli.
Aurora : dai.
Si risedettero nel divano, con Noah che la abbracciava.
Trascorse circa una mezz'ora quando suonò il campanello. Jasmine andò ad aprire e...
X: Noahhhh