With you is Impossible - Daryl Dixon

capitolo 1

《Grace! prova a colpirmi.》 Mi disse mio fratello
Quanto odiavo quando faceva così, voleva sfidarmi.
《Chris, non sono abbastanza forte, ci alleniamo domani.》 dissi lamentandomi. Sono stanchissima, sono giorni che facciamo così alle tre di notte, ogni notte, ogni volta che è libero dal lavoro.

È buio pesto e non vedo nulla, se non la sua sagoma che si muove da una parte all'altra.
Ci stiamo allenando con i bastoni di legno, provo a tirargli qualche colpo ma li schiva tutti.
Ad un certo punto tira il bastone dalle mie mani e questa sua azione mi fece cadere all'indietro, inciampando nelle mie stesse scarpe. Mi alzai da terra, pulendo i pantaloni da residui di sassolini e polvere.

Chris approfittò del fatto che fossi distratta, e mi diede un altro colpo facendomi ricadere nello stesso esatto punto in cui ero inciampata prima.

Dimenticai la stanchezza, il dolore e la sofferenza, l'ira prese possesso di me e mi fece andare contro di lui senza pensarci due volte, lui solo si spostò dall'altra parte e mi fece cadere a faccia a terra. Ancora una volta mi alzai da quella misera polvere, mi scostai i capelli dalla faccia e feci un grande respiro.

《Vedi? sei stupida. Devi ragionare due volte, anzi tre. Quelle bestie che conosciamo anche fin troppo bene sanno ogni nostra piccola mossa, sanno quando dormiamo, sanno quando abbiamo casa libera con l'intento di ucciderci, sanno tutto. Il minimo che possiamo fare è prevedere tutto e ragionare su ogni nostra piccola scelta.>>
Ricevetti un altro colpo. Ringhiai per il dolore.
《Io non sono debole.》 ringhiai a denti stretti
《Sei debole, quando quei mostri arriveranno e ti divoreranno le carni, ti straperanno i nervi , morirai per la tua debolezza. Provare compassione è debolezza, provare rimpianti è debolezza, provare dolore è debolezza.》 mi disse e mi tirò un colpo alla spalla abbastanza forte da farmi stringere i denti. Non mi fermai e vidi nei suoi occhi che era orgoglioso. Era orgoglioso di me

《Avere pena è debolezza.》 mi disse e mi tirò un altro colpo, ma questa volta lo schivai in pieno e lo colpì.

《Avere sentimenti è debolezza.>>
Con un calcio nel femore mi fece cadere a terra.

《Devi imparare a prevedere ogni mia piccola mossa. Hai un piccolo vantaggio, Mi conosci meglio di chiunque altro. Cosa farebbe Christopher? pensa Grace.》disse guardandomi negli occhi, mi diede la mano e mi fece rialzare, riuscì a prevedere la sua azione che consisteva nel farmi cadere un'altra volta.

《Bel colpo.》 Rise per poi fare una smorfia di dolore. Chris era per terra , gli diedi la mano per riazarlo e mi fece cadere giù accanto a lui.

《Questo non l'ho prevista.》 dissi io ridendo.

《A te mancano mamma e papà?》chiese girandosi verso di me.
Il mio cuore perse un battito e per un attimo vidi tutti i ricordi e i momento belli con i miei genitori passarmi davanti, era un momento che si trattava di pochi attimi, ma sembrava infinito

《Si.》 ammisi sinceramente

《Grace ricorda: non fidarti mai di nessuno, mai, non abbassare mai la guardia e specialmente non ti affezionare mai a nessuno.>> disse per poi mettere una mano sulla mia.

Un ricordo di Chris si fece spazio nella mia mente, mentre stavo leggendo un libro della mia scrivania.
Mi soffermai su una parola di una frase che mi colpì molto.