capitolo 17

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Un'altra giornata sempre uguale mi aspettava, aveva le porte aperte per potermi accogliere al meglio e le braccia tese verso di me per invitarmi ad affrontarla.
Mi risvegliai con le prime luci dell'alba e quando aprì gli occhi, vidi il cielo con varie sfumature arancioni e rosa. Andai verso Daryl, che come gli era stato detto, ha fatto la guardia di mattina. Mi avvicinai a lui, e il sole caldo gli illuminava metà faccia.
Appena mi vide, abbozzò un sorriso e tornò a scrutare il territorio.

Oggi è una giornata particolarmente tranquilla, anche se i versi agghiaccianti dei vaganti dentro la prigione si sentono e risuonano nelle mie orecchie prendendo possesso dei miei pensieri.
La mia preoccupazione è proprio quella, non tutti ce la farebbero; Beth è troppo debole per uccidere qualcosa, mio padre è anziano e cammina lentamente, Lorie è incinta e non può faticare particolarmente, Carl se rimane da solo dubito che si possa proteggere. Carol non saprei, penso che tutti la sottovalutano e che non credono che possa affrontare i vaganti avendo una certa età.

La voce di Daryl mi fece tornare alla realtà e io non potè fare a meno di perdermi dinuovo nei suoi occhi.

《Hai capito?》 mi chiese cercando una mia conferma.

《Eh?》 mormorai solo incapace di collegare le uniche parole che ascoltai.
Lui, come al solito, sbuffò, sputò e continuò a guardare il territorio.

Sbuffò dinuovo e poi si decise a parlare: 《 ho detto che oggi entreremo dentro i primi due blocchi, abbiamo l'entrata libera e se incontriamo qualche vagante dovremmo ucciderlo. In poche parole, dobbiamo ripulire i vari reparti per avere il controllo sulla prigione, capito?》 disse e io al solo pensiero di potermi sfogare su quei cosi, sorrisi.

《Capito. Quando iniziamo?》 chiesi ansiosa

《Quando iniziamo? Tu non vieni》 disse, scese dalla macchina e con grandi falcate mi superò di qualche metro.

《Sì invece, certo che vengo》 dissi ovvia e ancora sorpresa dalla sua affermazione.

Come può dirmi cosa fare e cosa non fare?

《No, non rompermi i coglioni Grace. Non voglio pararti il culo, ok?》 sbraitò verso di me.

《Non puoi dirmi ciò non devo fare. Sono cento volte più abile di te e più veloce, pensi davvero che tu debba stare a pararmi il culo? Seriamente?》 dissi in modo divertito e non fui in grado di fermare una risata nervosa

Daryl ispirò rumorosamente e poi sospirò.

Stava per girarsi per dirmi altre paroline di conforto, ma Rick venne e ci interruppe.

《Ok. Ho bisogno di te e di te.》 disse indicando me per ultima.

Un sorriso soddisfattissimo si sfoderò sul mio viso e Daryl, come al solito, sbuffò.
Appena aprimmo le porte, una carica di vaganti ci accolse in modo caloroso e in modo altrettanto dolce tagliai la loro testa con più velocità che potevo; dall'altro lato della porta stava il resto del gruppo e aspettavano la conferma che tutto fosse tranquillo, ma principalmente sicuro.

Dalle celle uscirono alcuni vaganti e prima che potessero afferrarmi, Daryl gli uccise.
Uno di loro, si avventurò sulle spalle di Rick e prima che possa succedere qualcosa, io tagliai la sua testa.

《Grazie》 disse e fece un cenno con la testa

《Non c'è di che!》 urlai per farmi sentire, perchè mi ero già allontanata per uccidere gli ultimi.

in pochi minuti i vaganti del blocco erano stati eliminati e le celle libere.

《Andiamo a ripulire un altro blocco, torniamo subito!》 urlò Rick e gli altri lo seguirono.

With you is Impossible - Daryl Dixon Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon