With you is Impossible - Daryl Dixon

capitolo 23

Rick era seduto di fronte al Governatore e Andrea, io invece stavo in piedi appoggiata a un pilastro di legno che a stento riusciva a sorreggere la casa in cui ci eravano incontrati e tenevo le braccia incrociate sotto il seno. Ci guardavano tutti negli occhi. Rick mandava occhiate glaciali all'uomo di fronte, ma non parlava o diceva qualcosa.

《Dobbiamo fare le trattative di pace, no?》 Disse il Governatore con un sorriso amichevole e io roteai gli occhi. Lui osservò per bene la mia azione e mi sentì scrutata da capo a piedi. Il suo sguardo finì nell'incavo leggermente scoperto dei miei seni, si leccò le labbra e poi distrattamente ritornò ad ascoltare Rick e le sue decisioni.

《Possiamo vivere tutti in modo pacifico, possiamo condividere le provviste e addirittura darci aiuto》
La voce di Rick era abbastanza piena di decisione, ma sapevo cogliere la preoccupazione. Esso era pienamente consapevole che gli uomini del Governatore erano più forti, ben istruiti e con tante armi più pericolose di quelle misere che avevamo noi.

Il Governatore a sentire quelle parole fece una risata rude, poi la sua espressione divenne dolce e innocente e si girò verso Andrea.

《Per favore, vogliamo parlare tra di noi》
Andrea sembrò contraria, ma lui insistette e lei uscì sbattendo la porta e sbuffando.

Poi rendendosi conto che io rimanevo lì ad ascoltare, aggiunse:《Tra uomini.》
La risposta mi venne spontanea e chiesi con le soppraciglia alzate:《Chi ti dice che io non abbia la sorpresa tra le gambe?》

《Non ci credo》 Rideva di gusto, ma la sua risata era falsa esattamente come erano le sue cazzo trattative di pace.
Rick sembrava sollevato in un certo senso, sapere che avrei fatto di tutto per rimanere lo rassicurava.
《Vogliamo vedere?》 Sputai da una parte e poi presi uno sgabello e mi misi al fianco di Rick.

《La ragazza ha carattere》 disse, ma le l'ultime due parole a completare la frase mi fecero avere un conato:《Mi piace. Mi piaci》 Aveva dinuovo quello sguardo, pieno di desiderio che io però non realizzerò mai e mi alzai e mi misi nella stessa posizione di poco prima.

Lo guardai male e stavo per aprire bocca e rispondere con qualche altra frecciatina, ma Daryl che era entrato velocemente all'interno della baracca, riuscì a precedermi e con voce dura rispose:《Lei non ti deve piacere.》
Scandì bene la parola "Lei" e poi mi fece segno di uscire, forse aveva sentito la conversazione abbastanza movimentata e forse, era meglio così. Non voglio creare problemi.

《Che pensavi di fare? Rick era sotto pressione!》 Disse a minima distanza dal mio viso.
《Non volevo far scaldare gli animi, davvero》 Le mie parole erano sincere, ma non sono riuscita a trattenermi di fronte a tale provocazione.
《Qualcuno già si è scaldato..》
Gli scoppiai a ridere in faccia, ma Daryl continuava a guardarmi male.

Feci finta di non capire, e chiesi:《Tu?》
《Anche》e poi aggiunse serio:《Specialmente quando camminavi e ondeggiavi il culo di fronte a me e io non potevo fare nulla per placcare le mie mani.》
Si avvicinò al mio orecchio sinistro e mi mise le mani suoi fianchi. Mi sentì avvampare e il corpo andare a fuoco dinuovo, per colpa sua.

《Oppure, quando mi eri vicina e tenevi le braccia incrociate e i tuoi seni sguizzavano senza volerlo dalla scollatura. Sono più alto di te, ricorda che ho una prospettiva diversa delle cose》 Le sue parole così decise nel pronunciarle e piene di fuoco, sussurrate  all'orecchio mi provavano centinaia di brividi. Sembrava una tortura, non mi poteva toccare perché c'erano altre persone presenti, ma che in questo momento non erano attente ai nostri movimenti.

《Daryl..》Lo pregai, ma non si poteva capire se volessi che continuasse o se volessi che smettesse, e sinceramente non lo capivo nemmeno io. Così, lasciai che lo intendesse come meglio preferiva.
《Daryl..》 Sussurrai, ma questa volta con poca più decisione nella voce.
《Cosa vuoi Grace?》 Mi chiese beffardo. La sua voce era roca e piena di convinzione, a differenza della mia.
《Per favore..》 Non riuscì a finire la frase che Daryl mi stava baciando il collo. Prima un bacio normale, poi diventarono sempre più intensi e poco casti. 

Ero immersa nel piacere di quei baci caldi e Daryl sembrava divertito a vedere l'effetto che avevano su di me.
Amava il fatto che sull'effetto me lo avesse provocato lui.

Ma mi staccai di colpo quando sentì dei versi e li riconobbi all'istante.

Vaganti.

Non avevo molte forze per lottare, così mi avvicinai ad Andrea e aspettai con pazienza che loro si avvicinassero.

《Dopo di te..》 Disse Daryl all'uomo del Governatore e fece una sorta d'invito.
《Prima le fanciulle》 rispose in tono provocatorio l'altro uomo.

Io e Andrea ci guardammo, io roteai gli occhi e lei fece lo stesso. Con passi veloci andammo dritte dagli zombie e con un movimento deciso tagliai il loro cranio.
Andrea era stata più veloce di me nel arrivare da loro, però feci più in fretta per ucciderli.

《Vi concedo di trovare la pace》Dissi e poi rimasi a guardare i corpi in decomposizione che giacevano per terra.
Un uomo adulto, una donna anch'essa adulta e infine un ragazzino, forse adolescente.
《Che fai piangi per dei corpi che volevano ucciderti?》 Chiese l'uomo e rise.
Non risposi e continuai a camminare dall'altra parte.

Lo sentì ridere, ma poi smise subito quando vide lo sguardo di Daryl.

Ritornai da loro e l'uomo mi disse ancora:《Perché porti rispetto per quelle cose?》
Era serio e c'era un pizzico di curiosità nella sua voce. Così risposi con voce altretanto seria:《Prima di tutto questo, erano persone normali proprio come noi. Magari ciò che è capitato a loro, poteva capitare a me il giorno prima, una settimana prima, mesi o anche anni. Quindi le rispetto, più che altro rispetto le loro anime. E poi, se mi dovesse succedere una così crudele, vorrei che qualcuno metesse fine alle mie pene e mi aiutasse ad arrivare in cielo》

《Mh》 Lui non sembrò per niente convinto
《Tu non lo vorresti?》

Si guardò attorno e poi ritornò a guardare me e con voce amara e triste disse:《Nessuno si prenderebbe la briga di farlo per me. Nessuno.》 

《La bontà nelle persone esiste ancora》Aggiunsi con un sorriso e lui lo ricambiò.

《Come ti chiami?》 Chiesi in seguito.
《Martines》
《Beh, Martines perché pensi che nessuno si prenderà la briga di farlo?》chiesi semplicemente

Lui abbassò gli occhi sulle sue scarpe, poi gli alzò al cielo.
《Perché non lo merito. Io non l'ho fatto a mia moglie e ai miei due figli, io gli ho lasciati con le loro pene o come le chiami tu》 Aveva gli occhi lucidi e la sua voce sembrava impassibile, ma notai che dentro era spezzato.

《Non ucciderti con le colpe. Magari non sapevi come fare o semplicemente avevi paura di fare loro del male nonostante se ne fossero andati. Tranquillo, evitare certe cose per paura è umano. Tu sei umano e goditi la tua vita finché c'è》 Lui a sentire le mie parole non disse niente di niente, annuì soltanto con la testa. Guardò i tre corpi per terra e infine sentì uscire dalle sue labbra una frase:《Vi concedo di trovare la pace》

La mia anima era in pace per il momento, ma la cosa che mi tormentava di più era Rick che stava troppo tempo chiuso con il Governatore.
Mi stavo per avvicinare e entrare nella baracca per vedere la situazione, ma Rick uscì furioso.

《Ehi ehi. Fermo!》 Dissi di fretta, ma lui continuò a camminare verso lo sportello della macchina.
《Rick! Fermo!》 lo raggiunsi e sorpassai piazzandosi di fronte a lui.
《Che ti ha detto》Dissi con un leggero fiatone per la fatica nel camminare veloce.

Lui esitò e poi disse:《Siamo in guerra》
Le sue parole mi colpirono come schiaffi in pieno viso e rimasi paralizzata.
Daryl arrivò di corsa a chiedere spiegazioni e Rick ripetè le stesse cose che disse a me.
Mi convinsi a camminare e entrare in macchina, ma Martines arrivò di corsa da me.

《Hai sentito cosa è successo?》 chiese e io annuì
《Sono pietrificato》 Disse infine e io annuì dinuovo.

Il Governatore lo stava chiamando per tornare a casa, e prima che Martines se ne vada mi disse:《Hai un animo buono. Attenta a non fartelo contaminare come ho fatto io per colpa di azioni sbagliate e persone sbagliate》 Le ultime parole le disse guardando il Governatore e poi se ne andò.

Saliamo tutti in macchina e guardai il vuoto. Nel frattempo nella mia testa si ripeteva la voce di Rick che dice:《Siamo in guerra》.