capitolo 26

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Nella prigione regna in modo prepotente il silenzio. Niente parla, e tutto tace.
Daryl è seduto vicino a me, e io sto aspettando  che qualcuno, una qualsiasi persona rompa la tensione, forse anche il dolore di chi è obbligato a star zitto e tener tutto dentro di sè.
Sapevamo tutti chi era quel qualcuno, ma ancora una volta nessuno diceva nulla.
Dovevo essere io per l'ennesima volta ad aprir bocca? Ancora una volta?
Feci un respiro e stavo per schiudere le labbra, ma Rick parlò prima di me.
《Il Governatore vuole la guerra.》
《Lo avevamo capito anche da soli, Rick》 Dissi e roteai gli occhi annoiata.
Daryl mi guardò soltanto e stavo per ribattere per colpa della occhiataccia che mi aveva mandato, ma mi mise una mano sulla coscia e mi zittì.

Ok Grace. Calmati.

《Proveremo a parlarci, lo covinceremo che non è la cosa giusta.》disse con voce decisa.
Non resistai, e chiesi:《E se non riusciamo a convincerlo? Che facciamo?》
《Gli uccideremo tutti quanti.》
Era serio, e tutti annuirono. Il sangue mi salì alla testa, scrocchiai il collo e inclinai la mascella.
《Cosa?》Chiesi sorpresa e alzandomi di colpo dalla sedia in legno.
《Grace hanno ucciso alcune persone di noi..e-》 Provò a spiegare Maggie.
《Grace un cazzo! Proprio un cazzo! Anche noi abbiamo ucciso persone, e non voglio avere sulla coscienza bambini, donne e anziani! Non voglio nessuno di innocente sulla coscienza, diamine!》 Esclamai esasperata e al solo pensiero, mi sentì gelare il sangue nelle vene.
《Grace ha ragione.》 Disse Ariana alzandosi e mettendosi di fianco a me.
《Rick, non intendeva tutti quanti, vero?》
《Sì, cosa intendevi Rick? Sentiamo.》 Sputai con tono tagliente.
《Tutti, vuol dire tutti. Nessuno escluso.》
Maggie annuì comunque e così fecero anche gli altri.
《Rick, perché?》
《Hanno provato ad ucciderci, Grace! Lo vuoi capire?》
《Sai cosa non capisco? Perché la bontà nelle persone sia scomparsa!》
《Non iniziare con questi dialoghi, moriranno tutti e chiuso il discorso!》
La stessa cattiveria di ieri mi pervase il corpo.
《Sai cosa Rick? Ti lamenti che Carl abbia un carattere cruento e crudo, che esempio vuoi che abbia, eh? Cosa direbbe Lorie?》
《Non p-parlare di Lorie.》 Disse avvicinandosi.
Daryl fece un ringhio e si precipitò da me, con un segno della mano gli feci capire che non c'era bisogno di intervenire.
《Se no? Mi spezzi un'altra vertebra? Lorie ti disprezzerebbe. Ti odierebbe, e sicuramente se ti avesse amato non sarebbe andata da Shane》Feci una risata e lui sembrò di star per scoppiare dalla rabbia.
《Forse, dopotutto, ha fatto bene a morire. Non avrebbe mai voluto vedere il mostro che saresti diventato.》 Tagliai corto e iniziò a tremare.
《Esci.》 Sibilò
《Sai Rick? Dovevi uccidermi quando ne avevi l'occasione.》 Dissi e un'altra risata uscì dalla mia bocca.
《Esci cazzo!》
《Va bene. Ma ricorda. Lorie ti vede da lassù》Le mie parole furono le ultime gocce. Ho fatto traboccare il vaso.
Mi tirò un pugno, mi toccai il naso dal quale usciva sangue. Mi guardai le dita, e il liquido rosso le macchiava in modo prepotente, avevo esagerato, ma sapevo che le mie parole erano state di impatto.
Non dissi niente, assolutamente niente.
Nessuno osò dire niente, me l'ero cercata.

《Perché l'hai fatto, Grace?! Non ti voglio più far del male!》 Esclamò l'uomo che si guardò le nocche rosse e insanguinate per colpa del mio naso.
《Pur di proteggere persone innocenti, mi farei dare mille pugni. Pur di doverti ferire e  farmi odiare da te per farti capire che stai sbagliando. Pur di doverti ricordarti ogni giorno cos'è il dolore e anche di farti sfogare la rabbia. Lo farei. Lo farei altre volte, pur di assicurarmi che tu mentalmente stia bene.
E fidati, di mente non stai bene per niente, Rick.》
Ero calma e tranquilla come se niente fosse successo. Sentivo il sangue scivolare sul mento e poi finire sul collo. Lo sentivo scivolare piano, così piano che mi sentì mancare l'aria.
Buio.
Un tonfo pesante sul pavimento lurido della prigione.
Non sapevo quanto tempo era passato, ma potevo sentire la sensazione di bagnato sul mento, sentivo qualcosa di freddo sul setto nasale e infine una voce.
《...Sai mi dispiace, vorrei essere migliore. Migliore per voi, ma avvolte mi sento incompreso. Non volevo farti male, né ora nè una settimana fa, davvero.
Non ti farò delle misere scuse, non aiuterebbero, ma so che mi perdonerai. Lo farai a modo tuo. Tu fai sempre così, ma non penso di averne la certezza. Mi basterà anche che tu mi rivolga un ciao, o un cenno della testa o persino uno sguardo dolce e amichevole. Sei svenuta per colpa mia e ora ti sveglierai dolorante, svenendo hai ricolpito la schiena, ma supererai anche questa. Hai ritoccato la vertebra che si stava rimettendo apposto. Ma, tu le superi sempre.》
Trovai la forza di aprire gli occhi, ma Rick li teneva chiusi.
《Cazzo Rick. Hai un destro davvero forte.》
《Oh Grace, temevo che tu..》
《Non montarti la testa, il tuo pugno non è abbastanza forte per uccidermi》
Lui fece un sorriso, aveva avuto la certezza.
《Niente può ucciderti.》
《Daryl voleva uccidermi, lo hanno trattenuto》 disse ridendo e io feci un sorriso debole.
Daryl..
Un senso di colpa iniziò lacerarmi dall'interno. Chiusi gli occhi lentamente e una lacrima mi scese lungo la guancia.
《F-fallo entrare per favore.》
Rick si alzò, e prima di uscire mi guardò e abbassò la testa.

With you is Impossible - Daryl Dixon Où les histoires vivent. Découvrez maintenant