capitolo 14

858 44 30
                                    

Io non porto rancori verso le persone che mi hanno ferita e non odio nessuno.
Non odio gli zombie che hanno ucciso la mia famiglia e che hanno reso tutto difficile e improbabile. Ho detto bene, improbabile, ma non impossibile.

Non odio Shane che ha provato a violentarmi e poi a uccidermi, ovviamente non mi fido e tengo la guardia molto alta nei suoi confronti. 

Non odio Beth che ha provato a uccidermi. Non la biasimo, magari provava davvero tanto dolore e non ce la faceva a sopportare ciò, ma non doveva assolutamente sfogare il suo dolore su di me. Non si dovrebbe fare a prescindere, non è una cosa giusta nei confronti della persona.

In questo momento sono sdraiata sul mio letto, sono fasciata e impastata completamente dagli antibiotici.
Non sono molto tranquilla, un pò agitata, però sono sveglia e sono cosciente. 
Maggie e Glenn sono seduti sul letto, Beth è più lontana e cerca il mio sguardo e poi c'è  anche il maledetto Dixon.

I primi due, mi guardano e sorrisero, sono contenti perchè sto bene e che sono riuscita a superare la notte.
Beth è muta e così anche Daryl. Quest'ultimo mi guarda, mi osserva e scruta ogni mia piccola mossa e azione. Giro lo sguardo e lo becco in pieno che ha gli occhi azzurri fissi su di me. Non si fa intimorire. Io non mi faccio intimorire.
Ci guardiamo con  sguardo di sfida, ma allo stesso tempo molto divertito e poi con un sorrisino complice, torno a parlare con i due innamorati.  Forse, con lo sguardo mi sta rimproverando, perchè come sempre mi caccio nei guai più assurdi, oppure sta rimproverando se stesso per non fare stato lì a salvarmi.

Sapete, lui ha la sindrome dell'eroe che farebbe di tutto per tutti, ma lo fa solo dopo un sbuffo sonoro e solo dopo aver iniziato a tenere a quella determinata persona, ma lui non lo ammetterà mai di tenerci e farà lo stronzo.
È quel tipo di persona che pur di parlarti il culo, fa di tutto per dimostrare che vali.

Nonostante ciò,  suo sguardo resta indecifrabile. Ritorno a parlare con Maggie, e quando casualmente giro lo sguardo, lo becco in pieno che mi guarda. Poi ritorno a ridere con mia sorella e sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.
Io e Daryl, siamo così; Ci picchiamo e ci urliamo le peggio cose, ma se dovesse succedere anche la minima cosa, ci aiutamo nonostante tutto. Strano, vero? Due persone che si odiano profondamente e che non riescono a stare in una stanza assieme senza litigare o discutere, non dovrebbero fare come facciamo noi?

Magari, l'odio che in realtà non c'è mai stato, si è trasformato in complicità  e la vostra complicità, si sta trasformando in qualcosa di più.

《Grace?》 disse Maggie ridendo. Io scossi la testa scacciando i pensieri.

《L'ho rifatto, non è così?》 chiesi impastata dall'enestesia e da qualche strano antibiotico.

《Sì, hai dinuovo smesso di ascoltarmi, perchè sei andata oltre col pensiero》 disse divertita

《Cosa mi stavi chiedendo?》

《Chi è stato, Grace?》 mi chiese d'un tratto e improvvisamente seria. Io velocemente guardai Beth e lei aveva lo sguardo terrorizato. 

《A far cosa?》

《Chi ha tentato di ucciderti?》mi domandò.

Beth.

Ci misi un pò a rispondere, anzi non volevo proprio.

《Chi ti ha fatto questo?》

Beth!

《I-io, non ricord-do. Mi ha c-colta alle spalle》 dissi un pò titubante

With you is Impossible - Daryl Dixon Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum