Qualche Tempo Dopo...

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Era passato qualche anno da quando la minaccia dei Sei era scomparsa. Balnea Nova era ripiombata nell'ordinario di colpo, allo stesso modo di com'era caduta vittima dell'uragano che si era abbattuto sulle vite dei suoi abitanti.

Jacopo Pois era tornato a ricoprire il suo incarico già da qualche tempo, così come Gianluigi Calderano, e aveva iniziato ad accettare la scomparsa di Nora.

Ivana Bolgia aveva deciso di muovere i primi passi verso Jacopo, rispettando sempre il suo dolore.

Marta Gaudianello e Denise Blanc, uniche due vittime rimaste in vita, si erano ristabilite e conducevano una vita piuttosto ordinaria.

Ludovico Gialli aveva ottenuto l'esclusiva sulle vicende avvenute a Balnea Nova, riuscendo così a raggiungere il suo traguardo ed essere un potenziale candidato al Premio Pulitzer, data la portata della sua notizia, che aveva fatto il giro di tutto il mondo. Lo avrebbe vinto.

Alessandro aveva terminato il suo percorso di studi, laureandosi. In mano aveva il quaderno nero donatogli dal padre: diventato un medico a tutti gli effetti avrebbe utilizzato tutto il sapere contenuto là dentro a fin di bene; aveva già iniziato a studiarlo. Qualcosa tuttavia lo turbava ancora e sua madre se ne accorse.

- Cosa ti prende, Ale? Dovresti essere felice. -

- Voglio domandarti una cosa da un po' ormai, anche se forse non dovrei far risorgere dalle macerie questa storia... e solo che non riesco a darmi pace. -

- Che cosa vuoi chiedermi? -

- Non ho potuto far a meno di notare che papà, prima di morire, ti mormorò qualcosa quando ti avvicinasti a lui. Cosa ti disse? -

- Oh, niente d'importante, Ale. Vaneggiava. Ora goditi il tuo risultato - mentì sorridente la madre, che al contrario ricordava benissimo cosa le era stato detto.

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