°sette°

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AVVERTENZAAA= SCENA ESPLICITA DI SESSO GAY (SMUT), SE NON VI PIACE IL GENERE SALTATE IL CAPITOLO!

detto questo buona lettura a tutti voi!





[MICHAEL]

Non sentivo più nulla; ne il dolore ne le numerose urla intorno a noi. Quella lacrima ancora bruciava sulla mia pelle facendomi perdere la ragione. Mi liberai in fretta dalla presa di Luke e lo spinsi in avanti per darmi il tempo di mettermi dietro al suo corpo. Lui cercò di venirmi di nuovo contro ma prima che potesse sferrarmi l'ennesimo pugno le mie braccia lo avvolsero fermandolo completamente. Il corridoio si ammutolì. Sentivo il respiro pesante del biondo picchiarmi sul collo e spostarmi qualche ciocca di capelli ribelle. Probabilmente mi aveva spaccato il labbro perché non riuscivo a muoverlo bene e pulsava; ma non mi importava.

"Shh.. È finita" sussurrai portando una mano tra i suoi capelli cercando di calmarlo il più possibile. Ma Luke a quel mio gesto sembrò agitarsi tanto che iniziò a dimenarsi tra le mie braccia cercando di tirarmi qualche pugno sul petto.

"Staccati da me!" urlò cercando di trattenere i singhiozzi che pensava di aver nascosto per tutto questo tempo. Si guardò attorno e la verità mi colpii dritta allo stomaco. Non voleva che qualcosa ci vedesse insieme.

Mi alzai da terra e trascinai Luke via da lì lasciando tutti a bocca aperta mentre ancora lui cercava di allontanarsi da me.

"Basta! Non ci vede nessuno qui! Coglione! Che pensi?! Che io non lo sappia?! Pensi che io non abbia visto come ti guardavi attorno cercando di capire cosa pensassero gli altri quando ti ho abbracciato!? Io lo so benissimo che tu ti vergogni da me ma ora smettila e dimmi perché cazzo stai piangendo?!" urlai appena entrati in una classe vuota. Lo spinsi contro un banco e chiusi la porta con un calcio per poi girare lo scrocco.

Mi girai verso di lui e non potei credere al mio stesso pensiero. Luke con le guance rosse e bagnate, gli occhi gonfi, qualche graffio sul viso e i capelli completamente spettinati era la cosa più sexy che io avessi mai visto in vita mia.

Mi avvicinai a lui con qualche falcata e gli presi il viso tra le mani per poi spingere con forza le mie labbra sulle sue. Lui posò le mani sui miei fianchi e si spinse contro di me. La mia lingua chiese accesso alla sua bocca che trovò poco dopo e iniziò a giocare assieme a quella del biondo. Il suo respiro si fece ancora più accelerato e sentii la sua erezione spingere contro il mio fianco. Infilai una mano tra i suoi capelli e li strinsi per poi piegargli la testa in modo da avere il suo collo scoperto. Un gemito strozzato uscì dalle sue labbra facendomi impazzire ancora di più.

Lo presi per le cosce e lo feci sedere sul banco iniziando subito dopo a baciargli con foga il collo, succhiando e mordendo la pelle per arrossarla. Lui mugolò.

"Mhh, Mike.. I succhiotti no" disse mugolando armeggiando con le mani sulla mia cintura

Gli presi entrambi i polsi e li strinsi forte.

"Io ti faccio quanti succhiotti voglio ok?" ringhiai ricominciando a baciarlo con foga. Quando mi slacciò i pantaloni lo feci sdraiare completamente sul banco per poi levargli in un colpo solo sia i boxer che i pantaloni.

Portai tre dita alle sue labbra e gliele feci succhiare per qualche secondo per poi infilarle dentro di lui per prepararlo. Un gridolino di sorpresa mi spinse a muovere il polso più velocemente facendo contorcere Luke sul banco.

"D-dio.. Mike t-ti prego" sussurrò spingendo il bacino contro la mia mano per avere di più. Non me lo feci ripetere due volte e tirai giù i miei boxer per poi entrare dentro di lui con una spinta sola facendolo gemere in una maniera così indecente da essere ancora più eccitante. Tutti là fuori sentiranno cosa stiamo facendo, non ti vergognerai quando tutti sapranno quanto ti faccio stare bene.

"M-Mike! L-lì.. Spingi lì!" urlò quando trovai la sua prostata. Presi la sua erezione in mano e iniziai a muoverla velocemente facendolo venire sul suo stomaco pochi minuto dopo.

"D-dio Luke!" gemetti piegandomi su di lui per mordergli il collo mentre davo qualche spinta più poderosa prima di venire.

Il petto di quest'ultimo iniziò a muoversi velocemente e quando i suoi singhiozzi rieccheggiarono per la stanza avvolsi le braccia al suo corpo ed uscii da lui. Lo presi tra le mie braccia e mi sedetti per terra con lui in braccio. Lo strinsi forte a me cercando di calmarlo ma le sue lacrime scendevano in fretta e la sua voce spezzata stava mandando in frantumi il mio cuore.

"M-mia mamma.. M-mia mamma!" urlò disperato nascondendo il viso tra la mia spalla e il collo. Lo strinsi ancora più forte senza dire nulla. Stava avendo una crisi di nervi, le avevo avute anche un paio di anni fa e Ashton ne aveva avute molte dopo la morte del genitore. "M-Mike.. Mike io.. Io non posso vivere senza di lei! No, non voglio! Lei è tutto per me!" singhiozzò ancora più forte stringendo anche lui le braccia attorno alla mia schiena.

Una decina di minuti dopo, riempiti solo dai nostri silenzi e dal suono delle mie carezze sulle sue gambe, Luke sembrò calmarsi e riuscii a guardarmi in faccia. Posai una mano sul suo viso e glielo accarezzai asciugandogli una lacrima. Lui arrossì e sorrise abbassando lo sguardo.

"Mio fratello Jack è venuto a dirmi che mamma sta male, è grave.. Potrebbe non farcela e.. E io non posso stare senza di lei, Michael ti prego perdonami.. Non avrei mai dovuto sfogarmi su di te" disse. I suoi occhi erano così lucidi e pieni, non li avevo mai visti così. Non avevo mai visto Luke così. C'era qualcosa di diverso in lui, qualcosa di dolce, qualcosa che fece smuovere qualcos'altro nel mio stomaco.

"Vai tranquillo.. Non mi hai fatto nulla" dissi dandogli un tenero buffetto sul naso facendolo ridere. Il suo sorriso è ancora più bello dopo che ha finito di piangere.

"però se poi finiamo così ti picchio più spesso" disse alludendo al, fantastico modestamente, sesso di prima. Risi e gli diedi un bacio a stampo.

"Ma perché non ti sei liberato subito se potevi farlo?" chiese parlando di quando mi sono reso conto che piangeva.

"Perché aspettavo che tu ridessi.. Come sempre quando ci azzuffiamo.. Tu se riesci a mettermi KO ti senti bene e ridi, e adoro quando lo fai Luke.. Adoro quando sorrisi" risposi senza pensare volendomi tirare un pugno subito dopo.

Luke arrossì e nascose di nuovo il viso nel mio collo. Non dissi niente, semplicemente tornai ad accarezzarlo dolcemente come avevo fatto fino a qualche momento prima.

Rivality{Muke} #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora