°trenta°

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Aggiornamento a sorpresa!




[LUKE]

Quella settimana a Parigi era volata come se fossero stati solo due giorni. Ero così felice che quasi mi veniva da piangere al pensiero di dover andare via. Di dover tornare a Londra, alle nostre vite di tutti i giorni, all'università e al campo da calcio. Non fraintendiamoci, io amavo la mia vita. Amavo i miei amici e amavo la mia squadra di calcio. Non avrei mai cambiato nulla di tutto ciò che avevo. Ma stare lì, con Michael, in una città dove nessuno ci conosceva era stato bellissimo. Potevamo essere chi volevamo, davanti a chi volevamo, senza aver paura di ciò che pensasse la gente, di quali astruse domande si stavano chiedendo. Nessuno ci conosceva e a me andava bene così.

Era l'ultimo giorno che avremmo passato il quella splendida città e stavamo facendo una passeggiata sotto la torre. Eravamo mano nella mano e non riuscivo a togliermi quello stupido sorriso dalla faccia. Michael era così bello sotto il sole tiepido di fine Novembre, i capelli colorati sembravano pastello sotto quella luce. Il profilo del suo naso a patata e le labbra gonfie, tutto quello mi avrebbe ucciso presto, ne ero sicuro.

"Ti sei divertito?" mi chiese ad un tratto tirandomi più vicino al suo corpo. Io lo strinsi di rimando.

"Si, tantissimo.. Penso che sia stata la vacanza più bella di tutta la mia vita" dissi facendo una risata isterica, ero così felice e non avevo intenzione di nasconderlo, soprattutto non a Michael.

"Anche per me" disse sorridendo. "Ma solo perché c'eri tu, caro Hemmings" disse fermandosi. Si mise davanti a me, con le mani sui miei fianchi e dopo essersi avvicinato mi diede un piccolo morso sul naso seguito da un veloce bacio a stampo. "Vai là, ti faccio una foto" disse ridendo mentre mi indicava la torre dietro di me. Lo guardai stranito mentre lui annuiva continuando a ridere. "Dai! Fidati di me" disse ridendo.

"Va bene, mi fido di te" dissi non riuscendo a non essere contagiato dalla sua risata cristallina. Gli sorrisi per poi allontanarmi un goccino mettendomi in posa. Michael fece per farmi una foto ma si fermò subito per poi guardarsi in torno. "Che succede Mike?" chiesi guardandolo da lontano.

"Aspetta un attimo!" disse per poi avvicinarsi ad un ragazzo di colore seduto su una panchina poco distante da noi. Cercai di capire cosa stesse facendo ma era troppo lontano per poter sentire cosa si stessere dicendo i due. Quando Michael si voltò a guardarmi e mi regalò uno dei suoi sorrisi più belli sentii il mio cuore fare un balzo, seguito subito dopo da un'altro quando vidi che in mano teneva una rosa. Si avvicinò a me e me la porse con un sorriso mozzafiato. "Ecco, questa è per te" disse.

"Grazie amore" risposi sorridendo come un ebete mentre prendevo in mano il fiore, stando attento a non pungermi con qualche spina. Michael si allontanò di nuovo e io tornai in posa, fece qualche scatto prima di decretarsi soddisfatto e farmi tornare accanto a lui.

"Ecco qua" disse porgendomi il telefono con una delle foto che aveva fatto. "Due delle meraviglie più belle del mondo" disse. Sorrisi e mi fiondai sulle sue labbra baciandolo così dolcemente che se non fossimo morti di diabete in quel momento non sarebbe mai più successo. Quando ci staccammo sentivo lo stomaco completamente vuoto.

"Andiamo a mangiare qualcosa?" chiesi sorridendo. Michael annuì e dopo essersi infilato il cellulare in tasca afferrò di nuovo la mia mano iniziando a camminare lungo la strada, sperando di incontrare un ristorante il prima possibile. Quando la suoneria del mio telefono mi risvegliò dal mio bel sogno romantico. Lo presi e senza guardare ci fosse risposi. "Pronto?"

Rivality{Muke} #Wattys2019Where stories live. Discover now