🌬 - Capitolo 5

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Camminarono per ore, finendo per ritrovarsi sempre allo stesso punto. Possibile che stessero girando in tondo? Oppure era quel posto che li stava bloccando?

Jemma scosse la testa, per riprendersi da quei pensieri che rischiavano solamente di farla impazzire, era sicuramente frutto dell'immaginazione a causa dello shock.

<<Il sole tramonterà a momenti...>>, mormorò Samantha leggermente spaventata, guardandosi intorno con le braccia incrociate al petto.

Adam sospirò, iniziando anche lui a preoccuparsi, mentre i suoi occhi azzurri si alzavano verso il cielo. Li stavano già cercando? La polizia li avrebbe trovati?

Hunter intanto stava diventando piuttosto irrequieto, Jemma aveva notato che già da qualche ora mentre camminava calciava alcuni sassolini via, le dita continuavano a muoversi freneticamente e gli occhi a ricadere su quell'angolo buio fuori dal sentiero.

<<Cosa suggerite, allora?>>, chiese Adam inclinando leggermente la testa verso di loro, mettendo così in mostra la linea della mascella marcata.

<<Ci riposiamo?>>, domandò di rimando Celeste, speranzosa di ricevere una risposta positiva.

Hunter sbuffò, visibilmente irritato.

<<Vi dico che dobbiamo andare da quella parte...>>, esclamò indicando ancora una volta con un braccio gli alberi. Jemma seguì con lo sguardo la direzione che stava mostrando loro e una strana sensazione si impossessò di lei, la gemma al collo diventò più pesante, sembrava volerle dire qualcosa. Forse Celeste aveva ragione, avevano bisogno di riposo.

<<Perché insisti Hunter? - chiese Samantha allargando le braccia - Non ci si può nemmeno passare lì, tanto è fitta la vegetazione...>>, spiegò frustrata mentre Adam annuiva contento che qualcuno gli stesse dando ragione.

Jemma si morse il labbro, c'era qualcosa lì, in quella foresta, qualcosa di strano.

<<Hunter ha ragione.>>, affermò all'improvviso, mentre tutti si girarono verso di lei. Era la prima volta dopo molto che la ragazza parlava, per cui i suoi amici rimasero scombussolati per alcuni secondi.

<<Come?>>, chiese Adam con una smorfia pensando di aver capito male.

<<Eh...I-io credo che abbia ragione...>>, mormorò imbarazzata dallo sguardo penetrante del ragazzo, mentre Hunter le lanciava un'occhiata di riconoscimento a cui lei non aveva intenzione di rispondere.

Adam sbuffò, buttando leggermente la testa all'indietro e chiudendo gli occhi per pochi secondi, prima di riportare lo sguardo su di lei.

<<Sul serio Jemma? Non devi assecondarlo solo perché ti sembra brutto essere tutti contro la sua idea.>>, le disse Samantha incrociando le braccia al petto.

<<Non lo sto assecondando! - sbottò la mora stando bene attenta a non incrociare lo sguardo con lui - Semplicemente trovo completamente inutile girare in tondo e stare qua di notte non sarà sicuramente vantaggioso per noi, senza contare il fatto che sono ore che non mangiamo o beviamo. Almeno lì potremmo trovare qualche ruscello o qualcosa del genere. Non so perché, ma sento che quella è la strada giusta, per cui muovetevi e diamoci da fare.>>, la voce di Jemma si alzava sempre di più man mano che andava avanti a parlare e si bloccò nel momento in cui si rese conto di essere stata piuttosto sgarbata
<<P-per favore...?>>, aggiunse con incertezza nella voce, mentre Celeste alzava le sopracciglia.

<<E tu chi sei? Che ne hai fatto di mia sorella?>>, chiese sarcastica, alleggerendo l'atmosfera e facendo sorridere Samantha.

A quel punto però Adam si voltò verso la bionda con un sopracciglio alzato.

𝗜 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗗𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶Where stories live. Discover now