𝗜 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗗𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶

⛰ - Capitolo 11

Passarono giorni a camminare senza sapere dove effettivamente stessero andando e continuando a seguire ciecamente Ash, nella speranza che li stesse conducendo dalla parte giusta. L'atmosfera era apparentemente tranquilla, continuarono a camminare, riposare e fare i loro turni di guardia senza più lotte, tuttavia la tensione era tanto palpabile da far sentire a disagio Jemma.

I ragazzi si erano fermati per una pausa vicino a un laghetto che si trovava lungo la direzione che stavano seguendo, dopo aver riempito i loro contenitori ormai vuota usufruendo dell'acqua di un fiumiciattolo poco distante.

Jemma fece vagare timidamente lo sguardo intorno a sé, era rilassata dai suoni della foresta e fortunatamente ciò che le era successo dopo la prima notte nella foresta, per cui aveva perfino messo di pensarci godendosi quel paesaggio meraviglioso non rovinato dall'inquinamento come purtroppo lo era la Terra.

I suoi amici si stavano rilassando proprio come lei in quel momento: Celeste stava sventolando una mano davanti al viso per il troppo caldo; Samantha era invece seduta su una roccia vicino al laghetto e si divertiva a bagnarsi i piedi; Adam era a qualche metro di distanza da Jemma, con la schiena comodamente appoggiata a un albero e le lunghe gambe distese una sopra l'altra, gli occhi erano apparentemente chiusi, ma la ragazza sapeva che era al corrente di ogni movimento. Indugiò qualche secondo sul suo viso, scrutandolo in quel momento senza avere i suoi occhi severi addosso, sembrava davvero rilassato con i lineamenti morbidi che gli disegnavano il viso dai tratti fanciulleschi.

Poi la mora spostò lo sguardo verso Hunter, era a poca distanza dal laghetto impegnato a lanciare sassolini piccoli e piatti, ogni lancio ogni pietra compiva circa dieci salti prima di affondare. I movimenti del ragazzo erano veloci e stizziti, i muscoli si rilassavano e contraevano a ogni movimento sotto lo strato di pelle e si potevano notare perfino da sotto la leggera maglietta grigia che aveva addosso, mentre l'espressione concentrata che aveva sul viso gli donava un'aria quasi tormentata.

<<Sto morendo di caldo!>>, esclamò Celeste alzandosi e sfilandosi la maglietta attirando su di sé lo sguardo sconcertato della sorella.

<<Celeste!>>, la rimproverò mentre la bionda spostava lo sguardo su di lei.

<<Cosa? Qui tutti mi hanno visto con quella sottospecie di vestito, non cambia molto. E poi voglio nuotare.>>, le disse con un'alzata di spalle. Effettivamente Jemma non poteva contraddirla, il vestito che aveva indossato durante il rito era praticamente l'equivalente di un costumo o l'intimo, quindi si limitò ad aprire e chiudere le labbra senza parole.

<<Ma...>>, mormorò la mora mentre la sorella si era tolta anche i pantaloni e corse verso il lago superando Hunter e buttandosi in acqua, lasciando il moro bagnato dagli schizzi e leggermente confuso dalla scena appena vista.

Samantha non appena vide la più piccola del gruppo nuotare felice, non ci pensò due volte e la imitò ridendo come una pazza nel momento in cui finì in acqua.

<<Non venite?>>, chiese Samantha spostandosi un ciuffo bagnato dal viso e osservando gli altri. Ash la guardava ridendo, mentre Hunter con un sorriso che non aveva spesso iniziò a sfilarsi la maglietta e Adam apriva gli occhi con un sorrisetto appena accennato.

Evidentemente, pensò Jemma, l'idea della sorella aveva spazzato via l'aria tesa e imbarazzata che si era formata attorno al gruppetto, sostituendola con semplice gioia infantile. Dopotutto non le dispiaceva quella situazione.

Presto le due ragazze furono raggiunte da Ash e Hunter che in quel momento si stavano divertendo con loro: Ash era impegnato a scappare da Samantha che cercava di annegarlo probabilmente, Jemma sorrise nel vederli così contenti e si soffermò sulla figura del ragazzo, non era muscoloso ma piuttosto molto slanciato e magro, mentre il suo viso spigoloso era impegnato a ridere prima di finire sott'acqua spinto dalla rossa; invece Hunter stava alzando la sorella della ragazza per poi farle fare un lungo tuffo.