🌪 - Capitolo 48

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ATTENZIONE: siamo verso la fine della storia, per cui sto aggiornando molto velocemente dato che mi sto concentrando su questa storia per darvi un finale degno di essere chiamato così. Vi avviso così non vi perdete alcuni capitoli e non vi spoilerate leggendo questi nuovi.

[Jemma]

Lo Spirito li aveva lasciati da soli per un po' senza nessuna spiegazione dettagliata, per troppo secondo Jemma che non riusciva a fare a meno di pensare agli occhi di Hunter che si chiudevano. Non aveva neanche potuto ripulirsi dal sangue e tutto in quel momento le ricordava lui.

Come se non bastasse l'equilibrio si stava spezzando: gli alberi prendevano fuoco, il terreno a tratti diventava liquido e l'aria quasi irrespirabile. Tutto stava morendo e Jemma si chiedeva se stavano passando lo stesso anche a casa. Casa, quella parola sembrava ormai lontana dalle loro menti.

All'improvviso, la terra iniziò a tremare e un caldo afoso riempì l'aria. Quando Jemma alzò lo sguardo si pietrificò sul posto: all'orizzonte, che venivano verso di loro, c'erano i due giganti di pietra (uno dei quali ancora senza una mano) e le Viverne della Zona del fuoco accompagnate da un drago, che sicuramente doveva essere la piccola salamandra che l'aveva aiutata. Nel vedere l'esserino Jemma non aveva assolutamente nulla in contrario, ma i due giganti che sicuramente avrebbero preferito vederla morta e soprattutto quell'uomo e quella donna che l'avevano torturata fisicamente, non era sicuramente quello che si aspettava di vedere.

Quando li raggiunsero, i due giganti sorrisero a Jemma come se nulla fosse successo lasciandola visibilmente confusa, mentre le Viverne assunsero la forma umana osservandoli interessati. Si vedeva che anche loro non erano al massimo delle loro forze.

<<Come sospettavo...>>, sospirò la donna non vedendo Hunter, nello stesso momento in cui si materializzò lo Spirito.

<<Avete notizie dalle altre Zone?>>, chiese con la sua solita voce pacata.

<<Le sirene hanno problemi, ma non riusciamo a contattare i gemelli d'aria.>>, rispose l'uomo proprio mentre il gigante Zarga si sedette per terra facendo volare per aria Celeste che atterrò con il sedere sulla terra.

<<Abbiamo dei problemi. Prisco.>>, li informò lo Spirito mentre il drago come previsto si rimpiccioliva per raggiungere immediatamente Jemma che sorrise per la prima volta da quanto uscirono dal labirinto.

<<Sapevo che non sarebbe rimasto in silenzio a lungo. - sospirò la donna del Fuoco - Non possiamo da soli, abbiamo assolutamente bisogno degli altri.>>, nessuno di loro parlando guardava i ragazzi. Era come se fosse una riunione tra titani esclusiva e loro non potevano accedervi.

<<Potreste spiegarci cosa sta succedendo?>>, mormorò Adam stanco, spostando gli occhi azzurri dall'uno all'altro che sembravano essersi accorti dei ragazzi soltanto in quel momento.

<<Lo faremo. Quando sarà il momento, adesso lasciateci lavorare.>>, li ammonirono come se fossero dei bambini.

Jemma sospirò, appoggiando la testa sulla spalla dell'amico e allargando un braccio per accogliere Celeste più vicino a lei. Il fatto che li avessero raggiunti, significava soltanto che la situazione era estremamente grave e ancora non erano per nulla al sicuro, avrebbero dovuto continuare a lottare. Eppure Jemma avrebbe soltanto voluto lasciarsi andare e chiudersi in se stessa a piangere o anche urlare, voleva soltanto stare da sola.

[Samantha]

Samantha stava in silenzio a fissarlo dal basso, mentre lavorava tranquillo a qualsiasi cosa volesse fare.

<<Sbarazzatene, inizierà a puzzare.>>, disse lui all'improvviso riferendosi al corpo di Hunter che non si era mosso da lì.

<<Non faccio niente per te.>>, sputò fuori la ragazza lanciandogli un'occhiata maligna e sentendolo sbuffare. Ash o Prisco, schioccò le dita e il corpo di Hunter fu avvolto da un'ombra strana che quando svanì si portò dietro anche l'amico.

<<Che cosa gli hai fatto?>>, esclamò la rossa trascinandosi dove prima c'era il moro.

<<L'ho spostato. Non ho intenzione di restare chiuso qua con un corpo in putrefazione.>>, mormorò con cattiveria voltandosi verso di lei. Eppure Samantha non riusciva a vedere altro che il ragazzo dolce e riservato che aveva conosciuto, dietro quegli occhi maligni.

<<Ash...So che sei lì dentro.>>, provò a dire alzandosi, ma tutto quello che ottenne in risposta fu una risata di scherno.

<<Non uscirà lo tengo ben stretto. Sono io che ho il controllo qua.>>, disse compiaciuto, avvicinandosi alla ragazza. Le prese il mento con due dita per permetterle di guardarlo negli occhi.

<<Povera Samantha...L'amore fa schifo non è vero?>>, sussurrò a pochi centimetri dal suo viso poco prima di allontanarsi bruscamente.

<<Sono stato innamorato anche io, sai? Molto, molto tempo fa.>>, mormorò ritornando al piedistallo dove iniziò a giocherellare con le Gemme. Sembrava addirittura malinconico, Samantha avrebbe provato pena per lui, se non fosse già stata impegnata a odiarlo.

<<Lei chi era?>>, si lasciò sfuggire la rossa. Se era riuscita a fare breccia nel suo cuore di pietra forse poteva anche manipolarlo in qualche modo e scoprire che cosa avesse in mente.

<<Era una donna bellissima. - disse in un soffio, facendo vagare gli occhi azzurri di Ash lungo le pareti di pietra - Forte, gentile, dolce...>>, probabilmente avrebbe continuato se Samantha non l'avesse riportato alla realtà.

<<E cosa è successo?>>, gli chiese curiosa di saperne di più.

<<Sono stato tradito. Da lei, dalla mia stessa famiglia. - sbottò all'improvviso, furioso - Mi hanno rinchiuso per anni in una stupida Statua, facendomi credere di essere importante.>>, ringhiò e con un gesto della mano dalla parete di fronte staccò un pezzo di roccia facendo sussultare la ragazza.

<<Sono stato sottovalutato. Mostrerò loro di cosa sia capace e se ne pentiranno.>>, sibilò tra i denti osservando la ragazza assottigliando gli occhi, poco prima di voltarsi e non rivolgerle più la parola per tutto il giorno.

Ehi!
Capitolo corto di passaggio, ci voleva una lettura più leggera dopo tutto quello che è successo dai.
Avete ipotesi?
~B🌻

𝗜 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗗𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗘𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶Where stories live. Discover now