Capitolo 57

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P.O.V. Katherine

Sento la sveglia suonare, uffa... ero appena riuscita a dormire. Per colpa di Beth ho passato la notte in bianco, grazie alle sue gomitate. Mi tiro su e sbadiglio, guardo i ragazzi che dormono beatamente. Evan e Christian sono sull'altro letto. Brian e William invece sono andati a portare Beth in aeroporto, già sento la sua mancanza. Sarà una settimana molto lunga. Mi sa che dovrei svegliare i ragazzi. Mi avvicino a loro.... ehm... non mi oso. In effetti è ancora presto quindi posso anche lasciarli dormire ancora qualche minuto. Guardo Christian, è così rilassato e tranquillo. Non l'ho sentito di notte quindi non penso abbia avuto qualche incubo come quella volta. Il suo viso è perfetto, e i suoi capelli.... anche da spettinato rimane bellissimo. Vorrei un sacco toccarli, con la mano accarezzo delicatamente il suo ciuffo morbido e ribelle. Chiudo più volte gli occhi per svegliarmi dall'ipnosi, sto diventando rimbambita. Basta, devo pensare ad altro. Tipo a sistemare il letto.
"Ti sei già stancata di guardarmi?" Dice una voce roca. Mi fermo all'istante, mi giro e vedo I suoi occhi azzurri che mi guardano.
"Io... ecco...." sto balbettando come al solito. Mi ha colto di sorpresa. No aspetta.... MI STA DICENDO CHE ERA SVEGLIO? LO STAVO FISSANDO COME UNA STUPIDA!!!!!! no no che vergogna. La mia faccia sta prendendo fuoco
"Non... non è come sembra!!!" Rispondo in preda all'ansia
"Ah no?" Dice tirandosi su, il lenzuolo scivola via scoprendo il suo torace nudo e muscoloso. Questo è il colpo di grazia, perché devono succedere tutte a me? Il mio cuore sta per scoppiare. Non so che rispondere perciò faccio una risata che sembra isterica, ma dentro sto piangendo dall'imbarazzo. Si alza e piano piano si avvicina a me, indietreggio d'istinto come se fossi la preda e lui il predatore. Manteniamo il contatto visivo perciò non mi accorgo di avere il mio letto dietro, mi ritrovo seduta e senza via di fuga. Appoggia le mani sul materasso bloccandomi, il suo viso è a 5 centimetri dal mio. Questo vuole farmi venire un infarto
"Ccche... che cosa stai....facendo?" Chiedo.
"Mi chiedo perché continui ad imbarazzarti davanti a me" risponde. Davvero mi sta chiedendo il perché???? DAVVERO?
"Te l'ho detto.... è... è tutto nuovo per me" rispondo a bassa voce
"Quindi mi stai dicendo che devi solo abituarti? Non c'è problema, si può risolvere" dice, subito dopo mi bacia cogliendomi di sorpresa per la seconda volta nel giro di 10 minuti.
"Ma che... andate in un'altra stanza a fare ste cose per dio! Prima Elizabeth e William, ora voi due." Dice una terza voce, oh no.... mi ero completamente dimenticata di Evan. Ora si che mi serve una fossa in cui sotterrarmi
"Mi sa che devo davvero cambiare amici." Borbotta Christian. Si allontana da me lasciandomi libera di respirare.
"Alza il culo, ci vediamo dopo" dice Christian, prendono la loro roba ed escono dalla camera. Io sono ancora sul letto, sto metabolizzando quello che è successo. Non sono per niente abituata a quel lato di Christian. Mi manderà il cervello a quel paese... me lo sento.

Entro in classe e prendo il mio solito posto. Guardo lo schermo del telefono, Beth mi ha appena mandato un messaggio.
<Come sta andando? Ti manco già vero?>.
Digito la risposta
<Ovvio, quando arrivi chiamami che devo sclerare con te>
Devo raccontarle tutto. La classe si sta riempiendo e manca poco all'arrivo del prof
"Posso?" Chiede una voce indicando la sedia. È Xavier, guardo I banchi, ci sono molti posti liberi... non è che non voglio averlo vicino, ma so quanto da fastidio a Christian. In effetti, siamo nella stessa classe ed è impossibile non entrare in contatto con lui. Poi... lui non è qui... perciò...
"Certo"
"Sicura? Non è che poi il tuo ragazzo viene a menarmi?" Dice sarcastico. Agrotto la fronte, che diavolo vuole intendere con questa domanda? Se sa che gli dà fastidio, perché è qua vicino a me? Mi sta chiaramente mandando una frecciatina.
"Non è il mio ragazzo" rispondo seria. Non aggiungo altro, mi ha infastidito e penso che l'abbia capito. Si siede senza aggiungere una parola.

La campanella suona facendo finire le lezioni, mi sono annoiata a morte. Mi sento strana senza Beth, il bello è che devo sopravvivere senza di lei per una settimana. Ah... sarà dura. Chiudo l'armadietto, i ragazzi mi staranno aspettando. Mentre mi dirigo verso la mensa qualcuno mi afferra dal braccio. È di nuovo Xavier
"Hey aspetta, volevo chiederti scusa, so di averti infastidito. Non era mia intenzione credimi" dice, sembra davvero dispiaciuto ma quella battuttina non mi ha convinto. Non ha mai detto qualcosa su Christian.
"Va bene, non ti preoccupare. Scusa ma devo andare,ci vediamo domani" dico, guardo la sua mano che sta ancora tenendo il mio braccio per fargli capire che deve mollarmi.
"Ok, a domani" mi saluta e va via. Oggi sono davvero tutti strani. Entro nella mensa, oh mamma mia che fila lunga che c'è. Vedo qualcuno in avanti sbracciarsi, è William assieme a Evan. Li raggiungo
"Vai pure a sederti, dimmi quello che vuoi, te lo prendiamo noi" dice, oh che carino...
"Mmhhh... salmone e patate" rispondo
"Solo?!"
"Eh si... guarda che ho lo stomaco piccolo" dico, lui annuisce perplesso. Cerco un tavolo vuoto dove sedermi, trovo Christian e Brian
"Ciao" dico, Christian alza gli occhi dal telefono e indica la sedia di fianco a lui, mi accomodo. Ed ecco che torna subito la scena di sta mattina assieme all'imbarazzo.
"Che fai stasera?" Chiede
"Teoricamente niente" che ha in mente?
"Allora ti aspetto alle 9 al locale davanti alla stazione" dice, non ci sono mai stata ma ne ho sentito parlare in maniera positiva. Aspettate un attimo, è un appuntamento???!!! Oddio, non sono mai uscita da sola con un ragazzo... dov'è Beth quando serve?
"Tutto okay?" Chiede Christian, avrà sicuramente notato l'espressione ansiosa.
"Oh si si, tutto apposto!" Dico, nemmeno io ci credo figuriamoci lui.
"Allora io vado, mio padre mi sta aspettando. A sta sera" dice, ah... credevo che sarebbe rimasto con noi. Lo guardo mentre esce dalla mensa
"Appuntamento galante ehhhh?" Chiede Brian malizioso, sorrido nervosa. Non ho idea di cosa mettermi, come ci si comporta ad un appuntamento... questa giornata non finirà mai.

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