Capitolo 35

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P.O.V. Katherine

Mi corico esausta. Ho proposto a Beth di rimanere a dormire da me e ha accettato al volo. Abbiamo fatto un bel pezzo a piedi e mi sento veramente bene: camminare tra la natura mi aiuta un sacco a rilassare la mente. Beth entra con lo zaino e si butta sul letto
"Quanta delicatezza... degna di una principessa" le dico, lei scoppia a ridere e tira fuori del cibo.
"Che abbia inizio il pigiama party"

Gli ultimi quattro giorni sono stati tranquilli, sono stata soprattutto con William e Beth. E adoro stare con loro, sono quel tipo di persone con cui non ti stanchi mai della loro presenza. Per quanto riguarda Xavier... l'ho beccato un paio di volte con lo sguardo su di me, ma é silenzioso. Cioè non ci siamo scambiati nessuna parola, neanche un ciao e in classe non parla con nessuno. Vanessa ci sta provando da quando é arrivato ma lui l'ha mandata a stendere un paio di volte, Aaron invece se ne sta con il suo gruppetto. Non si avvicina piú a me ma continua a lanciarmi occhiate omicide. Io comunque, non abbasso la guardia ne con lei ne con lui perchè é proprio quando sei distratta che loro colpiscono. Stando con i ragazzi sto anche diventando più aperta e socievole, sorrido molto più volentieri cosa che succedeva raramente. Se Beth non fosse mai diventata mia amica non saprei cosa sarebbe successo, e sono davvero contenta. L'unica cosa che peró mi preoccupa è mia zia. Non la sento da un po' e ogni volta che la chiamo c'é la segreteria; john invece sembra che abbia cambiato numero siccome mi da "numero disattivato". Continuo a ripetermi che é tutto apposto e che non ha tempo per il telefono peró... sapete quando si ha quella sensazione che qualcosa stia per succedere? Ecco, mi sta divorando e ogni volta che ci penso mi viene l'ansia. Mi siedo e aspetto Beth, é andata a prendere il libro di matematica.
"Cosa significa che c'erano i compiti da fare?" Urla qualcuno con voce stridula. Detesto Vanessa quando fa cosi di buona mattina. Viene verso di me a passo spedito, oh no e ora che cosa vuole da me?
"Dammi il tuo quaderno" dice
"Perchè vuoi il mio? Tutta la classe ha fatto i compiti" rispondo in modo educato
"Ti ho detto di darmi il quaderno, altrimenti vedrai...." dice. La guardo con delusione, è cosi che mi ripaga per averle salvato la vita? Questo atteggiamento non la porterà da nessuna parte e prima o poi verrà ripagata con la stessa moneta, ne sono sicura. Ora contestare non serve a niente, pensa di essere furba ma si sbaglia di grosso. Adesso è facile ma domani chissà se riuscirà a trovare il suo posto nel mondo. Tiro fuori il quaderno e lo poso sul banco, è inutile rispondere, tanto non capisce nulla. È solo una perdita di tempo. Sorride trinfonte ma quando lo sta per prendere una mano la precede.
"Prendi il mio" dice una voce maschile, Xavier prende il mio quaderno e le porge il suo. Okay, penso che mi sia sfuggito qualcosa. Da quando è gentile con lei? E poi... perchè si è intromesso?
"Perché?" Chiede Vanessa. Lui le sorride, forse sono l'unica ad aver capito la falsità in quel gesto.
"Non posso aiutare una ragazza carina come te?" Dice passandosi la mano nei capelli. Lo devo ammette, è proprio un bel ragazzo. Però c'è qualcosa che non mi convince in lui. Vanessa fa un sorriso da cascamorta, prende il quaderno di Xavier e va a sedersi al suo posto sculettando.
"Non c'é n'era bisogno" dico senza guardarlo. Lui mi da il mio e sorride divertito.
"Shhh... guarda e impara" risponde. Si siede davanti a me lasciando passare Beth. La professoressa arriva 10 minuti in ritardo
"Oh ragazzi, scusate ma é successo un problema in presidenza. Bene, tirate fuori i compiti per favore. Adesso chiamo qualcuno, fatemi guardare un po'...." dice aprendo il registro. "Avete tutti 3 voti tranne... Taylor e Williams. Xavier e Vanessa, venite a risolvere gli esercizi nelle due lavagne". Vanessa prende il quaderno di Xavier si alza tutta sorridende, mi fanno arrabbiare le persone che non fanno i propri doveri. E in piú pensano di essere furbi. Lui invece va senza niente, neanche un foglio. Non sto capendo...
"La odio" sussurra Beth, io invece provo pena per lei. Iniziano a scrivere gli esercizi alla lavagna. Quando finiscono vedo la prof guardare Vanessa con lo sguardo interrogativo.
"Siete sicuri della risoluzione?"
"Si" rispondono.
"Da chi hai copiato Vanessa?" Chiede la prof
"Non capisco" dice lei nervosa
"Fammi vedere il quaderno" dice la professoressa. Vanessa, colta alla sprovvista, glielo posa sulla cattedra.
"Lo sapevo. Questo quaderno non è tuo, e per giunta chi ti ha aiutato ha pure sbagliato gli esercizi. Ti sei giocata un'opportunità per alzare il voto, vai a posto" dice. Spalanco gli occhi sorpresa, Xavier si appoggia al muro e mi guarda sorridendo. Ma quindi... l'ha fatto apposta! Ora mi è tutto più chiaro.
"No non puó, la prego me li faccia risolvere di nuovo." Supplica Vanessa
"Se li avessi fatti di testa tua senza avermi preso in giro ti avrei pure aiutato, e sei fortunata che non ti mando dal preside per questa mancanza di rispetto nei miei confronti e in quelli della classe. " riponde la professoressa e la manda a sedersi. Elizabeth sta soffocando dalle risate mentre io mi copro con il quaderno per non farmi vedere. Vanessa ha un' espressione fuoriosa, a momenti le esce il fumo dalle orecchie talmente sta bollendo dalla rabbia.
"Invece Xavier... molto bene! Sono tutti giusti." dice la prof congratulandosi con lui. Li ha risolti senza l'aiuto di qualcuno... è davvero intelligente e furbo. Torna al suo posto, si gira verso di Vanessa e le fa l'occhiolino. Okay, le ha ufficialmente dichiarato guerra. Che soddisfazione!

Dopo 5 ore di lezione finalmente la campanella della pausa pranzo  suona. Vanessa va da Xavier a passo svelto, pronta a sganciare la bomba.
"Perchè l'hai fatto!?" Urla Vanessa contro di lui . Lui la guarda annoiato, si alza ed essendo molto alto, lei indietreggia di qualche passo
"Rispondi!" Continua lei.
"Mmmhh... non spreco il mio tempo con te. La prossima volta che vorrai fare la furba ripensanci un po'. Ah, e non sono uno di quelli che ti scopi perció non ti permettere di urlarmi contro chiaro?" Dice guardandola in modo minaccioso e ha fatto venire a i brividi anche a me. Lei se ne va lasciandola a bocca asciutta, dentro sto facendo i salti di gioia. Xavier e Christian sono gli unici che l'hanno rimessa al suo posto, ma lei non molla mai. Per una volta non centro nulla ma ci scommetto che lo dirà ad Aaron.
"Ti meriti una statua Xavier" dice Beth ridendo
"Come hai fatto a risolvere gli esercizi?" Chiedo, non ha nemmeno usato la calcolatrice.
"Ci so fare con i numeri" tisponde mettendosi lo zaino sulla spalla. Lo guardo mentre esce dall'aula. È proprio strano, però abbiamo una cosa in comune. Vado con Beth a posare i libri nell'armadietto prima di andare a mangiare
"Quanto ho goduto quando le ha messo 2" dice ridendo.
"Se lo merita" rispondo, d'un tratto tutte le ragazze sussultano e guardano dietro di noi. Sembrano incantate, mi giro e per come camminano credo che abbiano confuso il corridoio per una passerella. C'è il quartetto al completo e indovinate un po'? Stanno venendo proprio da noi.
"Ma guarda chi si rivede! Ragazze come state?" Dice Brian abbracciandoci, mi ha quasi rotto una costola. Saluto Evan e William,  Christian invece si limita a un semplice "ciao". I ragazzi si guardano attorno mentre lui ha lo sguardo fisso su di me. I suoi occhi azzurri e glaciali sono come calamite, sento il mio cuore battere fortissimo e non vuole calmarsi.
"Possiamo andare a mangiare? Sto morendo di fame" dice Beth. E non so se intendeva anche i ragazzi ma stanno andando con noi. Io rimango indietro mentre la mia amica sta ridendo e scherzando con Brian.
"Come stai?" Mi chiede una voce profonda accanto a me.
"Bene grazie, tu?" Rispondo, sono sorpresa.
"Tutto apposto" riponde, cala un silenzio imbarazzante tra di noi. Entriamo nella mensa e dopo una lunga fila ci sediamo a tavola
"Allora... dove siete andati di bello?" Chiede Beth a Brian
"A Miami" risponde
"Bello!" Diciamo all'unisono io e Beth.
"Scommetto che senza di me vi sarete annoiati un sacco" dice Brian
"Giá... ti sei portato via tutta la stupiditá e ci hai lasciato senza" risponde Evan. William ride ma subito dopo si strozza con la coca cola.
"Ha! Cosi impari a ridere di me. Questo é il karma che ti ha colpito amico" dice Brian, Evan tira dei colpi sulla schiena di William che é diventato rosso in viso. Si appoggia sullo schienale e sosprira
"Ho visto la morte in faccia" dice tossendo. All'improvviso cala il silenzio nel nostro tavolo, diventano tutti improvvisamente seri e hanno l'attenzione altrove. Stanno guardando qualcuno che però non riesco a capire chi ma quando si gira di schiena e vedo che è Xavier. Alzo il soppraciglio confusa. Poi però cambiano persona e guardano Christian. Mi si gela il sangue a vedere la sua espressione, è arrabbiato... molto. Sta stringendo forte i pugni e ha i muscoli del collo tutti tesi. Mi sta spaventanto. Solo ora mi rendo conto che Xavier sta ricambiando lo sguardo e anche il suo é inquietante. Si conoscono, ne sono sicura al 100%. Christian non é la persona tranquilla di questo mondo e so di cosa è capace ma non guardi cosi qualcuno se non lo conosci o se non ti ha fatto qualcosa. Christian sbatte la forchetta sul tavolo e se ne va dalla mensa, William lo segue correndo.
"Ma che diavolo sta succedendo?" Chiede Beth togliendomi le parole di bocca
"Niente" risponde Evan alzandosi assieme a Brian
"Ne parliamo dopo okay? Ciao ragazze" dice Brian, vanno via lasciandoci da sole.
"Vuoi capire cosa sta succedendo?" Mi chiede Beth
"Si" rispondo
"Allora alzati"

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