Capitolo 44

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P.O.V. Christian

Apro gli occhi ancora assonnati. Dopo una doccia, mi preparo per un altro noioso giorno di scuola, e come se non bastasse oggi ho educazione fisica con la classe di Katherine. Ció significa avere Xavier tra le palle per 3 ore. Però oggi sono calmo, l'incontro di tre giorni fa è stato uno dei piú belli a cui ho mai partecipato. L'avversario era veramente bravo, molto preparato. Ho scaricato su di lui tutta la rabbia contro Aaron, approposito di quello stupido... i ragazzi non lasciano Katherine da sola nemmeno per un secondo e la cosa che mi fa più piacere é che stanno facendo tutto di testa loro, senza che io abbia detto loro di stare con lei. Stavo pensando... sarebbe un bel gesto da parte mia se l'accompagnassi in palestra dato che abbiamo la stessa lezione. Prendo lo zaino e busso. Passano dei secondi e nessuna risposta, sarà già andata via. Quando stavo per andarmene la porta si apre ed esce lei
"Scusa Beth non trovavo il... Christian?" Dice interrogativa. Pensava che fossi la sua amica... che cavolo le rispondo adesso?
"Andiamo?" Dico, mi guarda e annuisce. Ovviamente per i corridoi non mancano le occhiate che ci lanciano gli studenti, soprattutto le ragazze. Sono tutte uguali, e se potessero mi starebbero appicciccate tutto il giorno ma nessuna ha mai avuto il coraggio di provarci di persona. La mia fama mi precede sempre ma in questo caso mi va più che bene. L'unica che ancora non ha capito con chi ha a che fare è Vanessa, quel giorno in cui ha osato baciarmi... è fortunata ad essere donna altrimenti le avrei restituito il gesto a modo mio. In questa scuola, la sola ragazza che ha attirato la mia attenzione è colei che mi sta camminando accanto. Appunto per questo la fissano con occhi pieni di invidia, cosa che detesto profondamente. In molti, sia maschi che femmine, hanno cercato di unirsi al mio gruppo di amici ma nessuno c'é riuscito. Tranne Katherine ed Elizabeth, e senza volerlo. Molti pensano che non vogliamo nessuno perchè ci crediamo dei vip perfettini del cazzo ma la verità è che non ci fidiamo di nessuno... abbiamo troppi segreti che devono rimanere tali. Ma le ragazze, sono diverse. D'un tratto vedo proprio coloro che prenderei volentieri a calci in culo per divertimento. Aaron e Vanessa stanno camminando, o meglio sfilando per il corridoio mano nella mano. Come al solito hanno la loro mandria dietro. Noto Katherine farsi sempre piú piccola e abbassa la testa, si avvicina a me come se fossi uno scudo. No, non posso accettare una cosa del genere.
"Su la testa" dico serio, lei esitando fa come le ho detto ma noto che le riesce difficile. Aaron passa accanto a me guardandomi con sfida, io invece sono impassibile. Se pensa di fare il grande con me si sta sbagliando di grosso, vorrei poter far sparire quello stupido sorriso dalla faccia da cazzo che si ritrova ma a differenza di quello che dicono, so controllarmi. Quando si allontanano da noi, Katherine tira un sospiro di sollievo.
"Non abbassare la testa mai la testa, capito? Ricordati che loro non valgono nulla in confronto a te." dico
"Ho paura Christian, non potete essere sempre con me"
"Non ti succederá nulla, sa che se ti tocca é la fine per lui. Basta preoccuparsi per gente del genere, ci penso io." rispondo, la veritá é che Aaron avrebbe il coraggio di avvicinarsi a lei, ma solo se è da sola, voglio proprio vederlo toccarla sotto i miei occhi. Arrivati in palestra entriamo ognuno nei suoi rispettivi spogliatoi. Sento il telefono vibrare. Mi è arrivato un messaggio da mio padre
"Sono arrivato, ti aspetto per pranzo"
Ha deciso di prendersi una piccola pausa dal lavoro, ho annullato tutti gli incontri per stare con lui. I ragazzi arrivano un minuto dopo di me e ci cambiamo. Una volta usciti aspettiamo le ragazze seduti sulle panchine. Quando escono il professore ci divide per classe in modo da fare l'appello. Ovviamente non poteva mancare Xavier che é appoggiato al muro fissandomi come un falco. Quello sta tramando qualcosa per vendicarsi, ne sono sicuro. Ricambio per pochi secondi e poi lo ignoro. É la cosa migliore per non avere problemi, conoscendolo cercherá di provocarmi in tutti i modi e io non devo cedere. Facciamo una corsa di riscaldamento, oggi il professore ha intenzione di fare qualcosa di nuovo ed interessante. Io invece non vedo l'ora di andare ad allenarmi con Steven
"Allora ragazzi, oggi faremo la corsa a coppie" dice il professore. E questa la definisci attivitá nuova? Sono abbituato agli esercizi come la corsa, flessioni, addominali. La resistenza é la base del kick-boxing e io su quella c'ho lavorato sodo.
"Ma... avrete la caviglia legata al vostro compagno. Dovrete essere sincronizzati per evitare di cadere. Sará difficile perció adesso vi esercitere un po' " cosa diavolo ha detto? Ma dove pensa di essere? In un circo? Io corro benissimo da solo, é come avere un peso attaccato.
"Possiamo sceglierci il compagno?" Chiede qualcuno, se proprio devo farlo voglio William, chi meglio di mio cugino?
"No, scelgo io. Adesso vediamo... mmhh... taylor e stevenson, Collins con... Cooper" bene bene, William ed Elizabeth. Ora si che me la rido per bene "Williams con Jones, Foster con... Wood" peró... non sono affatto dispiaciuto di essere con lei, Brian invece è finito con Xavier.
"No non mi piace, faccio cosi... Foster con Jones e Wood con Williams. Ecco a voi le corde. Voglio il massimo da voi miraccomando" cosa cazzo ho appena sentito? Katherine con Xavier? No, assolutamente no. Ma perchè non me ne va mia bene una? Purtroppo non posso fare nulla impedirlo perció spero per lui che non succeda nulla a Katherine altrimenti lo distruggo. Rassegnato mi faccio legare la caviglia con quella di Brian. Prego di non farmi una figura di merda per colpa sua. Siamo in sintonia, non è stato cosi difficild. Proviamo la corsa, è faticoso mantenere lo stesso ritmo ma ci riusciamo, o almeno... ci stavamo riuscendo. Stavamo correndo tranquillamente quando qualcuno si è scontrato con noi facendoci cadere per terra con il loro peso sopra. E chi potrebbe essere se non William ed Elizabeth? Fortunatamente nessuno si é fatto male, tranne Brian che è stato letteralmente schiacciato dai nostri pesi.
"Alzatevi!!! Che diavolo vi danno da mangiare? I sassi?" Dice massaggiandosi la schiena.
"Vi servono degli occhiali?"
"Mi sono inciampato, grazie amico per aver attutito la caduta" risponde William ridendo. Brian lo guarda male e continuiamo l'esercizio. Ogni tanto lancio qualche occhiata a Katherine e Xavier, sento un vuoto dentro di me quando li vedo ridere insieme. Si stanno divertendo, ma non sono tranquillo. Proprio mentre la stavo guardando la vedo inciamparsi e se non fosse stato per Xavier sarebbe caduta. La tiene per i fianchi ed è molto vicino. La cosa mi da parecchio fastidio, sia perché lui la sta toccando dove non deve e sia perché è lui. Stringo i pungni, vorrei separarli ma non posso fare scenate anche perché... che motivo ho io di andare li? Continuano a correre... ogni tanto le tiene la mano. Adesso basta. Non posso stare qui a vederla insieme a lui, mi giro per andare da loro ma solo ora mi ricordo che sono legato a Brian. Lo stavo per trascinare come un sacco di patate
"Dove stai andando?" Chiede lui e William insieme
"A separarli" rispondo deciso. É evidente che a lui sta situazione piace e la sta sfruttando a suo favore.
"Perchè dovresti? Non ti stanno mica dando fastidio..." Dice Elizabeth con tono da sfida. Ora mi mancavi solo tu. Questa ragazza adora mettermi i bastoni tra le ruote però... ha ragione. Mica posso dire < non voglio vederti con lui perchè mi da fastidio> e portarla via da Xavier... in effetti... potrei benissimo fare dato che non me ne frega niente di ció che pensano le persone.
"Tutti qua ragazzi, ora procediamo con la prova" dice il professore interrompendo il mio monologo interiore.

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