Capitolo 40

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P.O.V. Katherine

É sabato, finalmente un po' di riposo. É stata una settimana molto intensa e strana ma sono stata bene. Con i ragazzi siamo tornati come eravamo prima, Christian invece le uniche volte che mi ha parlato erano per salutarmi e basta. Ho capito che quando fa cosi é meglio lasciarlo stare, non voglio più litigare con lui. Una cosa però mi ha creato un dubbio: quel giorno in cui ho fatto il lavoro con Xavier, loro due hanno litigato e non è un caso che l'indomani entrami avevano lividi sul volto e si guardavano di cagnesco. Si sono picchiati, questo è poco ma sicuro, solo che non capisco il motivo... Xavier ha detto che erano migliori amici, mentre con Christian appena dici il suo nome inizia a innervosirsi. Io non ci ho capito nulla e più ci penso e più divento scema. Preferisco aspettare che uno dei due mi dica qualcosa, non voglio più ficcare il naso nei loro affari quindi... basta aspettare. Oggi ho intenzione di andare a casa mia per passare il week end, giusto per cambiare un po' aria. Prendo lo zaino con il necessario ed esco. Ah dimenticavo... Beth e William hanno deciso di unirsi a me perché ovviamente non avevano nulla da fare. Eccoli davanti alla scuola ad aspettarmi. Andiamo in macchina, il lato positivo di avere amici con la patente é che possono farti da taxi ogni volta che hai bisogno. Prima di andare a casa dobbiamo fare la spesa siccome non abbiamo niente in frigo. Dopo un bel giro nel supermercato, William ha insistito per pagare tutto. Abbiamo pure litigato davanti alla cassiera ma alla fine ha vinto lui. Parcheggia davanti a casa mia e prendiamo le buste.
"Faccio io tranquilla" dice William prendendo la busta dalle mani di Beth. Le sue guance si tingono di rosso e sorride ma appena vede che la sto guardando tossisce e si ricompone. Mmmhh... c'é qualcosa che mi sta nascondendo, ma conoscendola verrà da me a dirmelo appena si sentirà pronta. Finalmente sono a casa, come entro inizio a starnutire senza freni
"Aprite la..." starnutisco e indico la finestra. Cavolo devo dare una bella pulita altrimenti sta polvere mi farà stare male.
"Allergia?" Chiede William
"Già... io vado a pulire. Voi fate pure quello che volete"
"Ma ci mancherebbe, ti diamo una mano" dice Beth tirandosi su le maniche.

Che dire, abbiamo passato la giornata a pulire peró ci siamo divertiti un sacco.
"Che ne dite se andassimo a vedere un film al cinema?" Propone William. Bella idea, è da tanto che non ci vado. Salgo su a vestirmi, meno male che ho portato un cambio decente. Mi metto dei jeans neri a vita alta con una camicetta bianca, Beth ha insistito per farmi una treccia alla francese. Prendo la borsa e scendo di sotto. William è vestito in modo semplice ma attraente: jeans strappati sulle ginocchia, maglietta nera con la scritta "levi's" in bianco e un felpone dello stesso colore della maglia. Beth come sempre ci mette cent'anni per mettersi apposto, e dopo ore di attesa eccola che scende con addosso un vestito bordeaux lungo fino alle ginocchia. Questa ragazza sta veramente bene con tutto. Noto che William la sta guardando con un luccichino negli occhi, bene bene. I miei migliori amici... insieme... mi piace.

Andiamo al cinema che si trova in centro città, per miracolo troviamo parcheggio. Quando scendiamo dall'auto una macchina attira la mia attenzione, una Maserati nera.
"Ho invitato i ragazzi, non vi da fastidio vero?" Dice William
"Ma no ci mancherebbe" rispondo. Non mi dispiace affatto la loro presenza
"Avevi paura di rompere l'acceleratore? È da un po' che siamo qui" Dice Brian tirando una pacca sulla schiena di William. L'unico che manca è Christian,
"C'era traffico e poi... io rispetto i limiti di velocità a differenza tua. Dov'è..." William viene interrotto da un rombo di motore, la ferrari nera entra nella nostra visuale ad alta velocità e parcheggia proprio davanti a noi. Il guidatore scende e ci raggiunge. Sento il mio cuore battere fortissimo quando i suoi occhi si posano direttamente su di me squadrandomi da sopra a sotto. È vestito con un look aggressivo: pantalone nero con una catenina, maglietta bianca e giubotto di pelle.
Entriamo dentro e guardiamo i film proposti per questa serata.
"Cosa scegliamo?"
"Quello che volete, basta che non sia noioso" risponde Evan
"1917!" dicono William e Brian all'unisono.
"Ci sta" concordiamo tutti. Facciamo la fila per la biglietteria.
"6 biglietti per 1917 per favore" dice Evan, paghiamo ed entriamo nella sala di proiezione per prendere i nostri posti. Dato che il karma con me è molto serio mi trovo in mezzo a Christian e William. Brian, Evan e Beth sono andati a prendere i popcorn e da bere per tutti e dopo qualche minuto tornano con le braccia tutte occupate
"La prossima volta andate voi" dice Evan dando a ognuno il suo sacchetto. Improvvisamente Brian apre la coca cola ma questa esplode e tutta la schiuma finisce addosso a Evan.
"No... io ti ammazzo"
"Oh cazzo! Scusa!!! Non l'ho fatto apposta" dice Brian tirando fuori dei fazzoletti per Evan. Christian e William stanno ridendo sotto i baffi, pensa se fosse successo a uno di loro due??? Li si sarebbe scatenata la terza guerra mondiale.
"Ora per colpa tua sono tutto appiccicoso!"
"Shhhtttt!!!!" Quelli dietro di noi ci zittiscono, Evan li guarda tutti male e borbottando si pulisce il viso.

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