la vita di taehyung e del suo piccolo storm scorgerà un raggio di luce grazie a un principe azzurro dalla pelle tinta di nero e dalla voce angelica.
o dove taehyung è un padre single e jungkook una star internazionale.
status: in corso
wattpad si di...
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-quando tornerò a seoul farò meglio a trovare una tua spiegazione convincente su twitter, jeongguk!- concluse seokjin attaccando la chiamata. -dannazione, dannazione, dannazione!- gridò poi su tutte le furie, ottenendo l'attenzione di namjoon, che era comodamente disteso sul divano.
-che succede, hyung?- chiese quest'ultimo allarmato, alzandosi dal sofà.
-che succede?! jungkook succede! gli avevo chiesto una cosa, una cosa! e quel...ugh! è stato capace di finire su tutti i dannatissimi giornali!-
a quel punto, dalla porta del bagno uscì un jimin in asciugamano, capelli bagnati e guance rosse per l'abbronzatura.
-jinnie hyung, non c'è motivo di arrabbiarsi adesso- il più piccolo si precipitò verso i due, più precisamente per abbracciare da dietro seokjin, per poi stampargli un bacio sulla guancia.
-ha ragione, questa è la tua vacanza, non è giusto che tu debba preoccupartene ora, lo farai quando tornerai, okay?- continuò namjoon, avvicinandosi per prendere tra le mani il viso del maggiore, che sospirò.
-rilassati, okay?- sussurrò infine, unendo le loro labbra in un bacio e non lasciandogli modo di rispondere.
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-davvero, jeonggukie, non saprei come ringraziarti. jimin hyung è fuori in vacanza mentre hoseok hyung è con un ragazzo e non mi andava di disturbarlo più di quanto avessi già fatto e i miei sono a daegu dei miei nonni e--
-hyung, hyung, è tutto okay- jeongguk tentò di calmare un taehyung alquanto stressato oltre che dispiaciuto per avergli chiesto un misero favore quale quello di badare a storm per un giorno in quanto lui quel giorno avrebbe dovuto tenere un esame. -sai che adoro passare del tempo con stormy, no? e poi sono tutti in vacanza a quanto pare, a stare da solo mi annoierei- ammiccò infine all'omega che ora era molto più tranquillo.
-d'accordo allora- concluse il biondo battendo le ciglia più volte e avvicinandosi lentamente al suo alfa, che decise di fare altrettanto, fin quando non rimase abbastanza deluso mel momento in cui gli arrivò un colpetto sul naso seguito da un "stormy, vieni a salutare papà!".
