𝟐º 𝑪𝒉𝒓𝒊𝒔𝒕𝒎𝒂𝒔 𝑺𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍 🎄

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-papi...papi...papi!-

taehyung si rigirò nel groviglio di lenzuola quando quella che riconobbe come la voce di storm ripeteva il suo nome cone fosse una cantilena, per cui, seppur di malavoglia, fu costretto ad aprire gli occhi.

eppure, non appena fu capace di mettere a fuoco i dintorni, si rese conto che storm non si stava riferendo a lui, bensì al suo compagno, che ancora non sembrava aver intenzione di dargliela vinta.

non ci volle molto perché storm si accorgesse del suo papà, ormai sveglio e intento ad osservarlo con sguardo contento ed un sorriso sereno sulle labbra, per cui si allontanò da jeongguk rotolando verso il corpo di taehyung.

-buongiorno e buon natale, piccolo mio- bisbigliò l'omega con la voce mangiata dal sonno, sbaciucchiando il piccolo storm che se la rideva dimenandosi tra le sue braccia.

-buon natale, papi!- urlacchiò quindi in risposta.
-ma perché papi googie non si sveglia?- continuò intristito, indicando l'alfa che riposava con un leggero sorriso sulle labbra, che l'aveva senza dubbio sgamato agli occhi del più grande.

-ora lo svegliamo, tesoro. dobbiamo dargli il nostro regalo, dopo tutto- concluse il biondo, avvicinando il suo corpo a quello del compagno, seguito a ruota da storm che si divertiva a saltellare tra le coperte come un coniglietto nella neve.

-papi! sveglia, è natale!- esclamò il piccolo, saltando sul petto del giovane alfa, che borbottò un lamento.

-su, papi, apri gli occhi- parlò poi taehyung, proprio accanto al suo orecchio, nel mentre che con le dita gli accarezzava una guancia.

-buongiorno- jeongguk inspirò dal naso, allargando le braccia per stiracchiarsi ed approfittandone per intrappolare gli altri due in un enorme abbraccio.
-buon natale, vi amo tanto- mormorò poi, mordicchiando le guance di ciascuno, scatenando in loro una dolce e serena risata.

ben presto però, storm cominciò a lamentarsi di voler vedere cosa babbo natale gli avesse lasciato sotto l'albero, per cui i due genitori furono costretti ad abbandonare il tepore del piumone per accompagnare il piccolo al piano di sotto.

-papi! papi, guardate! ha bevuto tutto il latte e ha mangiato tutti i biscotti!- esclamò storm appena ebbe raggiunto l'enorme albero di natale, sotto il quale erano stati lasciati diversi pacchetti pieni di fantastici regali che il piccolo non vedeva l'ora di aprire.

i due giovani si finsero sorpresi, osservando con amore il loro bimbo che squadrava i pacchi regalo più grandi di lui eccitato e scuoteva quelli più piccoli per provare ad immaginare cosa ci fosse all'interno.

-lo sai, tesoro? a babbo natale piace molto il latte alla banana- scherzò l'omega, con gli occhi in quelli del suo ragazzo, il quale rise sotto i baffi e gli strinse i fianchi tra le dita, costringendolo ad appiccicarsi al suo corpo.

-sembra tu lo conosca bene questo babbo natale, tae tae. mi starai mica tradendo con lui?-

-non ho bisogno di babbo natale quando ho il mio alfa jeonggukie- bisbigliò al suo orecchio in risposta, per poi baciargli le labbra lentamente, soffici schiocchi silenziosi che però vennero interrotti dal piccolo storm, che cominciò a tirare la gamba del pantalone dell'alfa, che venne quindi distratto.

-li posso aprire i regali, papà?- domandò con un paio di occhi che jeongguk giurò avrebbero potuto sciogliere il polo sud in un batter di ciglia.

-certo che puoi, trigrotto- rispose il moro intenerito, facendo ridacchiare taehyung, che si godeva quella scena domestica col cuore gonfio di gioia.

jeongguk aveva fatto a storm forse più di una decina di regali, ovviamente il rimprovero da parte di taehyung non era mancato, ma l'alfa aveva affermato che voleva viziare il suo piccolo e nessuno gli avrebbe impedito di farlo.

e poi, il sorriso di storm mentre scartava in continuazione un regalo dopo l'altro, dalla piccola sfera che proiettava le stelle sul soffitto, ai numerosissimi pennarelli, pastelli ed acquerelli, al telescopio, era davvero impagabile.

non erano ovviamente mancati regali che avrebbero fatto più piacere a taehyung, come vestitini, scarpine e set da bagno che speranzosamente avrebbero reso il momento bagnetto più facile da affrontare.

l'omega gli aveva invece regalato una chitarra, il che aveva reso jeongguk felice più che mai poiché il suo compagno era ormai a conoscenza della voglia del cantante di avvicinare il piccolo storm al mondo della musica ed insegnargli a suonare.

-oh, quasi dimenticavo! babbo natale mi ha detto che c'è un altro regalo per il nostro piccolo storm! sembra tu sia stato proprio un bravo bambino, cucciolo!- parlò tutt'un tratto jeongguk, maledicendosi di essersi dimenticato di quel regalo, lasciandosi un taehyung perplesso e uno storm più elettrizzato che mai alle spalle mentre si infilava un giaccone ed usciva di casa in pigiama e pantofole.

ci vollero giusto pochi minuti perché l'alfa tornasse dentro casa con le i piedi pieni di neve e i denti che si scontravano continuamente in un tremolio.

ma ciò che ovviamente saltò più all'occhio del piccoletto e del suo papà, fu l'enorme scatola rossa piena zeppa di forellini.

-su, aprilo stormy!- esclamò non appena ebbe posato il regalo dinanzi a suo figlio, inginocchiato sul tappeto, mentre taehyung li osservava innamorato.

e non appena il coperchio della scatola venne sollevato dalle piccole manine di storm, una piccola palla di pelo saltò fuori dallo spazio stretto, felice di essere finalmente liberato e di trovarsi al calduccio in una casa.

-papi! è bellissimo! grazie grazie grazie!- gridò storm, alzandosi ad abbracciare jeongguk, che lo accolse, felice di averlo reso contento.

-non è me che devi ringraziare, ma babbo natale! ora vai a cercare la sua ciotola e la sua cuccia in giro per casa, babbo mi ha detto che li ha nascosti qui perché tu li trovassi- parlò ancora il moro, per poi vedere il bimbo cominciare a correre su e giù per casa, seguito a ruota dal piccolo volpino quasi eccitato quanto lui.

-sei dolcissimo, jeonggukie- cominciò il biondo dopo un sospiro sognante, appena la zazzera di riccioli scuri scomparve dalla loro vista.
-avevo sempre creduto che non avrei mai trovato qualcuno che avrebbe voluto essere il papà che per questi quattro anni storm non ha potuto avere, eppure eccoti qui, ggukie. sei perfetto, ami storm come se fosse tuo ed io non potevo chiedere di meglio- continuò, guardandolo negli occhi con la vista un po' appannata dalle lacrime che minacciavano di uscire di lì a poco.
-ti amo. e storm ama te, ed è per questo che abbiamo deciso di farti questo regalo per natale- concluse, sporgendosi per dare un bacio proprio sulla lacrima che era sfuggita al suo alfa, per poi alzarsi dal divano, prendere una busta da sotto l'albero, e tornare accanto a lui.

jeongguk guardò la busta quando il suo omega gliela porse, poi guardò lui, che lo incitava ad aprirla con lo sguardo, per poi tornare a focalizzarsi sul suo dono.

l'aprì delicatamente, un po' ansioso ed un po' incerto, estraendone poi dei fogli.

inizialmente rimase perplesso, ma poi, mentre i suoi occhi scorrevano lungo il foglio, leggendo le parole una ad una, essi si riempirono di lacrime: erano i documenti per l'adozione di storm.

-voglio che tu sia ufficialmente il suo papà. io e stormy lo vogliamo, alfa- quelle parole furono la goccia che fece traboccare il vaso, perché in quel momento jeongguk scoppiò a piangere, al che un taehyung anch'egli con le lacrime agli occhi, lo accolse tra le sue braccia, lasciando che egli piangesse sul suo petto.

passò qualche minuto mentre la neve che cadeva fuori dalla finestra e il fuoco che scoppiettava nel caminetto facevano da unici testimoni a quella scena che dimostrava ancora una volta l'amore puro che legava quell'omega e quell'alfa.

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⏰ Last updated: Feb 15, 2022 ⏰

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