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la casa era incredibilmente silenziosa in quel pomeriggio, e la causa era l'ovvia assenza di storm e il fatto che entrambi i due compagni avessero deciso di non dar voce ai loro rumorosi pensieri e di godersi la tranquillità.

ma ben presto il silenzio nel mentre che si godevano un bagno caldo era diventato fin troppo assordante.

ed in quel silenzio l'omega riposava tranquillamente sul petto del suo alfa, circondati dall'acqua calda e dal vapore che essa ancora sprigionava. jeongguk si era, ormai mezz'ora prima, impegnato a prepare quel bagno, accendendo delle candele, versando dei sali da bagno in acqua e decorando addirittura la vasca con dei petali di fiori.

taehyung lo aveva ringraziato con un bel bacio, ma a jeongguk era bastato il sorriso che era comparso sulle sue labbra non appena era entrato nell'ampio bagno, portando con sé anche due frappé: uno alla banana e uno alla fragola.

gli ultimi trenta minuti li avevano dunque trascorsi in totale tranquillità; la compagnia l'uno dell'altro bastava a riempire il silenzio tra quelle quattro mura, ma ormai, quei pensieri stavano diventando troppo rumorosi perché jeongguk non si incuriosisse.

-una moneta per i tuoi pensieri?- chiese dunque l'alfa, strofinando il naso tra le ciocche bionde e umide del suo ragazzo, nel mentre che una delle mani immerse nell'acqua gli accarezzava il ventre.

taehyung sorrise e si lasciò toccare dalle mani del suo alfa, annegando in quel dolce contatto di cui mai si sarebbe stancato.
-su sentiva così tanto che fossi con la testa tra le nuvole?-

-mi sa di sì, amore mio. a cosa pensi?-

-questa mattina ho casualmente visto un articolo su di noi- esordì un po' soprappensiero, ricordando delle foto scattate da paparazzi di loro due insieme, di storm e per fino di sé personalmente.

-ti infastidisce?- domandò dunque prontamente il più giovane, trovandosi incapace di decifrare il tono di voce con cui il suo compagno gli stesse raccontando quell'avvenimento.

-non lo so- rispose però l'altro, con una tranquillità tanto rassicurante quanto disarmante.
-la verità è che il mio sogno è sempre stato questo, jeonggukie. non mi sono mai fatto problemi a mostrare stormy sui social, anche se inizialmente si trattava di poche centinaia di followers e adesso sono più di cinquecentomila; quando le persone hanno saputo che fossi il tuo compagno, be', c'era da aspettarselo che sarebbe finita così-

-e quindi come mai ci stai rimuginando così a lungo?- chiese lecitamente l'altro, continuando con quelle sue piccole dimostrazioni d'affetto.

-stavo pensando solo al fatto che il mio sogno si sta avverando, jeonggukie. che molte case di moda mi stanno cercando per shooting e pubblicità, e grazie a noona i miei modelli stanno diventando abiti veri e propri. questo è tutto merito tuo, alfa-

ed il giovane omega non ebbe neanche il tempo di finire la frase ché le forti braccia del compagno lo sollevarono e girarono il suo corpo affinché si sedesse su di lui a cavalcioni, in modo tale che jeongguk potesse guardarlo in viso ed unire in loro sguardi, ascoltando tutte quelle parole silenti che gli occhi del suo dolce omega avevano da dire.

-ti meriti questo ed altro, taehyung- pronunciò quelle parole a fior di labbra, baciandolo poi con fervore perché proprio non sapeva che dire, tutte le parole gli morivano in gola quando il suo compagno lo guardava con quegli occhi da cerbiatto e gli sorrideva con tutto l'affetto del mondo.

-ho già tutto quello di cui ho bisogno, alfa-

————

una decina di minuti più tardi, la vasca era ormai stata svuotata, taehyung indossava un morbido accappatoio e i suoi capelli erano umidi nel mentre che si accingeva a strofinare con l'asciugamano lo specchio opaco per osservare il suo riflesso.

slow hands ; kvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora