Just the Two of Us - Drarry

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«Abbiamo cercato ovunque.» borbottò Draco; non avevano cercato ovunque, effettivamente, ma il pensiero che Harry potesse trovarsi — chissà dove — nella Foresta Proibita, spaventava i cinque.

«Harry potrebbe già essere morto. Dobbiamo trovarlo!»

«No, se lo volesse morto l'avrebbe già ucciso.» gli rispose Remus. «Non l'avrebbe rapito.»

«Non lo potete fiutare?» James si guardò attorno, ma attorno era buio.

«Se uso i miei sensi mi trasformo.» rispose Draco.

«Ci ho provato.» rispose, sfoggiando il mantello di Harry. «Lo sento, ma non capisco da dove proviene.»

«Che vuoi dire?»

«Non lo so! Non riesco a capire da dove viene.»

«Harry!» urlò Draco mentre, insieme agli altri, varcava il confine della Foresta Proibita, quando, improvvisamente, sentì Lily urlare.

Tutti loro si voltarono di scatto e, prima che Draco potesse capire cosa stesse succedendo, James fece un incantesimo che fece volare la donna bionda, con i capelli unti, che stava attaccando la moglie.

«Non vale attaccare alle spalle!» disse Lily mentre si massaggiava il collo dolorante.

La donna si alzò, ma questa volta era trasformata: i suoi occhi erano dello stesso blu intenso del lupo mannaro che lo aveva attaccato prima e le erano spuntati gli artigli e le zanne. Il suo volto deformato faceva già paura, ma il buio la rendeva ancora più inquietante.

«Lupin, vattene se non vuoi morire questa notte. Lasciagli uccidere i ragazzi.» la voce della donna era rauca, profonda.

«Dovrete passare sul mio cadavere, Debbie.» Draco lanciò un occhiata agli altri, nessuno dei tre sembrò sorpreso dalla conversazione che i due stavano avendo.

«Non vedo l'ora.» con un ghigno, iniziò a correre verso Remus, il quale in pochi secondi si era già trasformato.

I due iniziarono a combattere. Remus l'aveva scaraventata contro un albero dopo che lei le aveva squarciato il viso con gli artigli; la ferita guarì in un istante, però.

Altri cinque lupi mannari apparirono, così James, Lily e Sirius presero la loro bacchetta e si prepararono ad affrontarli ma, quando Draco fece la stessa cosa, James lo fermò. «Trova Harry.» lo guardò; Draco annuì e non esitò ad eseguire l'ordine.

Era certo di aver scrutato l'intera foresta, senza trovare traccia di Harry; era persino arrivato alle rive del Lago Nero.

Fece un altro giro, frettolosamente.

Doveva trovare Harry. Odiava quando Harry lo seguiva dappertutto, odiava quando Harry sapeva che si stava per trasformare, odiava sentire l'odore di Harry, forse odiava Harry stesso; ma senza di lui non ce l'avrebbe mai fatta.

Ma non sapeva come lo avrebbe trovato.

Si ritrovò in quello che quasi sembrava il centro della foresta. Se non fosse stata una notte di luna piena, avrebbe provato a fiutarlo, ma non poteva usare i suoi sensi, si sarebbe trasformato. «Harry!»Greybeck aveva scelto di attaccarli quella notte proprio per quello, non poteva combattere, il branco di Tabitha non c'era.

Si sedette a terra, era stanco dalla corsa e doveva riprendere fiato mentre il suo cuore batteva all'impazzata. Era convinto che a ogni suo respiro i suoi occhi cambiassero colore: prima normali, poi gialli, poi normali di nuovo.

La trasformazione era veloce quando voleva che avvenisse, ma quando non lo voleva era lenta e dolorosa.

Metteva tutta la sua concentrazione sul non trasformarsi e se avesse usato, anche poca, di quella concentrazione, per usare i suoi sensi e trovare Harry, avrebbe perso il controllo.