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Harry aveva messo una mano sulla sua spalla, gliela stringeva forte, come se ne dipendesse la sua vita. «sì, è lui.» rispose Draco.

Rientrarono nel locale, Draco cercò di ignorare il bruciore nel petto che sentiva ogni volta che Harry si avvicinava di troppo. A quel punto non era più sicuro se Harry lo calmasse o se lo facesse infuriare.

Si avvicinarono e quando Draco sbatté le mani sul piano da dj, quelli si tolse una cuffia. «niente richieste.»

«dovrai accettare la nostra.» Draco decise di mostrargli gli occhi gialli. Era sicuro che lui non fosse un lupo mannaro, né un vampiro, non ne aveva l'odore. Era un semplice umano.

Lui spalancò gli occhi, un odore aspro di paura riempì le narici di Draco. Si tolse le cuffie lentamente, senza levare gli occhi da questo, poi quando le appoggiò al banco cercò di scappare ma Harry lo bloccò subito.

Anche se la musica continuava ad andare, riuscirono a trascinarlo fuori facendogli un incantesimo del sonno.

Lo trascinarono in macchina, passando dal retro, dove nessuno poté vederli.

***

Mike bussò sul finestrino. «salve agenti.» disse, appena quello sul sedile del passeggero lo calò.

«possiamo aiutarla?» lui stava per addentare un panino, prima che Mike bussasse.

«sentite... dovete farmi un favore. Credo che dovrete rimettervi a lavoro.» i due si guardarono. «presto passerà una macchina...» Mike si avvicinò, li stava ipnotizzando adesso.

***

«avrei preferito poterlo pestare.» disse Draco. Aveva tanto bisogno di sfogare la sua rabbia su qualcosa, e anche la sua energia.

«davanti a tutti?» Harry notò la macchina della polizia a bordo della strada, le luci blu si alternavano dietro il poliziotto che gli stava facendo segno di fermarsi. «cazzo...» Harry lanciò un'occhiata al ragazzo dietro di loro, stava dormendo sul sedile. «tu fai silenzio, parlo io.»

«faccio quello che mi pare.» Draco ancora ce l'aveva con Harry.

«agente.» Harry fece un sorriso leggermente amichevole, cercando di nascondere l'irritazione, di cui Draco poteva sentire l'odore.

«non eravate oltre il limite di velocità?» Harry scosse la testa. «avete bevuto?»

«per niente... solo il nostro amico, qua dietro... è praticamente andato.» Harry indicò l'altro.

«c'è una festa, la vicino. Voi ci siete andati, per caso?» l'agente si avvicinò, ancora di più, si appoggiò al finestrino, era quasi dentro la macchina.

«sì.» s'intromise Draco, nonostante le raccomandazioni di Harry. «per il nostro amico.» continuò, appena Harry gli aveva lanciato un occhiataccia abbastanza minacciosa da farlo spaventare.

«vero... possiamo andare-»

«sostanze stupefacenti?» Harry scosse la testa. «ne possedete?»

«no.»

«armi?»

«no?» Harry non capiva perché lui gli stesse facendo tutte quelle domande. «è tutto apposto, agente?»

«c'è un killer. Bisogna essere prudenti.»

«un killer?» Draco fece una smorfia si confusione. Lui non s'interessava degli affari dei babbani, ma una cosa come l'esistenza di un killer l'avrebbe saputa.

«scendete dalla macchina.»

«noi abbiamo tutto in regola-» lui allungò una mano per la sua tasca, prese la pistola e dopo aver fatto un passo indietro, gliela puntò contro.

Just the Two of Us - DrarryWhere stories live. Discover now