Just the Two of Us - Drarry

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«allora, ci dici che è successo o dobbiamo tirartelo fuori con il veritaserum?»

«verreste arrestati.»

«ho passato già 1 anno in galera, non è poi così male-»

«Harry, parla.» Remus zittì Sirius, seduto alla scrivania. «e tu mi fai risedere al mio posto.» continuò poi, guardandolo.

«non succederà.» gli rispose Sirius, poi riguardò Harry. «allora?» Harry aveva le braccia incrociate, era bivaccato sulla sedia come se questa lo potesse risucchiare per tirarlo fuori da quella orribile situazione. «vuoi passare le vacanze in punizione con la McGranitt-»

«Kurt ha detto una cosa su Draco e gli ho dato un pugno-»

ֿ«che ha detto?» chiese Sirius, senza dargli tempo per finire.

«era una cosa brutta?» si intromise Remus, incuriosito. Harry annuì poi si alzò.

«abbiamo finito, me ne vado-»

«ritorna subito a sedere, Superman.» Harry lanciò un occhiataccia a Sirius, ma si sedette. «che ha detto?»

«era una cosa brutta.»

«e invece di...non lo so, fermarti e fargli capire che era una cosa brutta, tu-»

«ha anche detto che non potevo più vedere Draco perché mi piaceva e-» Harry si si zittì, prima di poter dire altro. Vide che Remus e Sirius che si erano leggermente avvicinati, come se stessero guardando un film e fossero arrivati alla parte interessante. Harry li guardò con delusione, ora che avevano messo da parte la loro professionalità per ascoltare il dramma sentimentale di Harry.

«e?» chiese Sirius con impazienza.

«e basta!» Sirius alzò le sopracciglia e Remus rimase impassibile.

«il primo stato è la negazione.» disse, leggermente sottovoce.

«ti piace?» il tono di Sirius non era più arrabbiato, era come se non fosse più coach Black, ma suo zio Sirius. Harry abbassò lo sguardo. In quel momento tutto sembrava avere senso, il 'fallo per me' soprattutto.

«sono confuso.» Sirius annuì e guardò Remus, incitandolo ad annuire a sua volta.

«è valido come argomento.» disse Remus, cercando di essere convincente.

«sono molto confuso.» Sirius annuì di nuovo. «due secondi prima stavo solo cercando di aiutare un mio amico e poi è diventato "aiutare il ragazzo che potrebbe piacermi". Io non credo nemmeno mi piacciano i ragazzi.»

«be'-»

«dico che ho passato la vita credendo mi piacessero solo le ragazze e ora sono in crisi-»

«Harry, l'anno scorso volevi sposare Ginny dopo la scuola. Tu hai passato la vita credendo ti piacesse solo una ragazza.» Harry abbassò di nuovo lo sguardo. «cosa che ti rende ridicolosamente uguale a tuo padre e... che era inevitabile.» Harry guardò di nuovo Sirius, cercando di capire che intendesse, Remus sembrava d'accordo però. «dimmi quanto tempo hai avuto per vivere la tua adolescenza? I 16anni sono più importanti e tu eri in giro a distruggere Horcrux o a sognare serpenti, a 15 o 14 eri in lutto e- non hai avuto il tempo. Perché credi che noi abbiamo capito subito che chi eravamo? Remus non aveva niente da fare prima dei 15anni e io passavo le giornate leggendo riviste per ragazze-»

«riviste per ragazze?» lo interruppe Remus.

«sono bellissime! Ti ricordi il ragazzo dei vinili?» Remus annuì. «una volta ho fatto uno di quei test per vedere se era quello giusto.» Remus scoppiò a ridere.