28

44 5 10
                                    

«mh! Ma poi sta' qui mi si struscia tutta addosso!» disse Ron, scoppiando a ridere. I due erano seduti davanti al letto di Harry, avevano appoggiato due bicchieri di plastica sul pavimento, che però erano riamasti in usati, e Ron stava stringendo il collo di una bottiglia di vodka al limone. «ma chi la conosce sta'-» prima di poter finire di parlare la porta si aprì, interrompendo la storia di una serata in discoteca di Ron - serata in cui c'era pure Harry, aveva raccontato la stessa storia almeno venti volte da quella sera. «oh! Il mio lupo preferito!» urlò, puntando la mano con la bottiglia verso Draco e Blaise.

«grazie dell'accoglienza.» disse Blaise con ironia. Harry si appoggiò alla spalla di Ron, soffocando in una risata silenziosa.

«siete ubriachi?» chiese Draco, si avvicinò ai due e prese la bottiglia dalle mani di Ron mentre lui faceva una faccia infastidita. Non bevve, però, fece una smorfia dopo aver guardato l'etichetta.

«non ti piace al limone?» gli chiese Harry, alzò il braccio e Draco gli porse la bottiglia annuendo. «la vodka è tutta uguale.» Ron scosse la testa, vicino a lui.

«però, è tutta buona.»

«volete qualcosa di davvero forte?» disse Blaise, i tre si girarono, aveva due bottiglie in mano, whiskey incendiario.

***

«shh!» Draco scoppiò a ridere.

«mi fai il solletico!» gli disse tra le risate. «non mi fare 'shh' nell'orecchio!» Harry scoppiò a ridere a sua volta.

«shhhh!» Draco scoppiò nuovamente a ridere quando si ritrovò a dargli una gomitata sul fianco. Harry si lamentò per il dolore, ma poi si unì alla risata. Si girò sull'altro fianco dove poté guardare Harry mentre rideva. 

Harry vide i suoi occhi rossi, con tanto di pupille dilatate. I capelli di Draco al ballo erano rigorosamente ingellati, ma ora l'acconciatura si era ditrutta e piccole ciocche gli erano finite davanti agli occhi. «stai meglio così.»

«come?» chiese Draco, chiuse gli occhi per un secondo mentre si metteva la mano sotto la guancia, come cosciuno aggiuntivo al cuscino vero.

«con i capelli liberi.» Draco riaprì gli occhi, sembrava leggermente sorpreso infatti, non rispose. I due rimasero a guardarsi, mentre Harry allungava la mano tra i capelli di Draco. «sei più tu.» Draco gli fece un piccolo sorriso ma, appena Harry decise di cambiare argomento dal nulla, questo scomparì. «tu ami Kurt?» Draco si prese un secondo, prima di rispondere. «scusa-» Harry si era reso conto di essere stato inopportuneo, d'altronde avevano anche litigato non troppo tempo prima. 

«no.» lo interruppe. «non ti scusare più.» Harry era confuso, prima voleva che lui si scusasse e basta, ma ora non voleva più che lo facesse?

«che devo fare?» Harry si rese conto che erano così vicini che le loro fronti si sfioravano, sentiva il suo respiro mischiarsi con quello di Draco.

«non ci pensare.» gli disse, ancora sottovoce. Ancora le sue parole erano ipnotizzanti, ogni volta che gli chiedeva di fare qualcosa non si fermava nemmeno a pensarci. Ora Harry lo guardava dritto negli occhi, cercava di combattere l'istinto di abbassare lo sguardo alle sue labbra e di avvicinarsi per baciarlo... ma non lo poteva fare, sicuramente non dopo quello che aveva fatto. Ma lo voleva fare. Abbassò lo sguardo sulle sue labbra. Che sarebbe successo se l'avesse fatto? Risentì però la voce di Draco nella sua testa, 'non ci pensare', suonava uguale alla melodia che l'aveva infestato durante la sera... 'fallo per me'. Il suo cuore batteva più veloce ed esitò, ma di nuovo lo sentì: 'non ci pensare, non ci pensare, non ci pensare'. «pensi un sacco.» se Draco non avesse detto altro, lo avrebbe fatto.

Just the Two of Us - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora