32

47 4 0
                                    

Harry gli lasciò un bacio sulle labbra, ma quando Draco se ne aspettava un altro lo senti allontanarsi. 

Draco lo guardò un istante, in confusione. Non riusciva a pensare a una motivazione valida, anche perché era completamente stordito dal profumo di Harry e dal desiderio di averlo di nuovo sulle sue labbra. Voleva toccarlo ancora, voleva che Harry lo toccasse. Voleva le sue labbra, le sue mani, la sua pelle.

«tu-» Harry iniziò a parlare, il cuore di Draco partì, ancora una volta, batteva così forte che gli echeggiava nelle orecchie.

«scusa-» Draco fece un passo verso la riva ma Harry gli prese il polso.

«no, no!» Draco aggrottò le sopracciglia mentre Harry si avvicinava a lui. «Kurt. Ieri- hai detto che dovevi andare da lui e-»

«ho mentito.» confessò. «non ci sono andato.» Harry annuì, poi fece un piccolo sorriso, che scomparì.

«perché?»

«be'-» abbassò lo sguardo. «ci volevo andare. Ma era stupido. Cioè- non lui, la mia idea era stupida-»

Si riavvicinò e Draco sentì il bisogno di tacere, gli afferrò il viso con delicatezza e gli diede un altro bacio, poi un altro e un altro ancora. Le mani di Harry, ora, viaggiavano sulla sua schiena. «il coach!» Draco si staccò.

«cosa?» chiese Harry, non poteva essere più confuso.

«ehm- io... il giorno della tua partita...» Harry lo osservava mentre Draco cercava di spiegare. «il giorno della tua partita Sirius mi ha presentato un tizio, coach Norman... lui insegna all'accademia-»

«cosa?!»

«avevamo litigato! Con tutto quello che era successo l'avevo dimenticato!»

«mi ha visto giocare?» Harry fece un passo indietro quando Draco annuì.

«gli sei piaciuto, però!»

«davvero?!» lo sguardo di Harry era un misto tra gioia e shock.

«sì! Stanno finendo i posti e vogliono offrire due borse, voleva metterti tra i canditaiti.» Draco cercò di capire se Harry fosse arrabbiato per il fatto che non aveva detto niente.

«nessuno mi aveva detto niente.»

«credo pensassero te l'avrei detto io.» Harry aggrottò le sopracciglia. «credo verrà alla partita dopo le vacanze, per verificare.» Harry tirò un sospiro di sollievo.

«e ci hai pensato mentre ci baciavamo?» Draco annuì, cercò di trattenere la risata, ma non poté più quando anche Harry scoppiò a ridere.

Allungò il braccio e afferrò il polso di Draco, lo tirò verso di lui e Draco lo strinse, voleva dire qualcosa, ma non sapeva cosa, perciò gli lasciò un bacio a stampo sul collo. Il pelle a pelle gli dava le farfalle nello stomaco.

«pensi sia passata mezz'ora?» gli sussurrò nell'orecchio.

«dobbiamo andare per forza?» Draco annuì, poi gli mise una mano tra i capelli. «fa così freddo. Non ti staccare mai.» Harry lo prese dai fianchi, per avvicinarlo ancora di più.

«se muori di epotermia dico a tutti che è stata una tua idea.» gli rispose, Harry ridacchiò.

«allora il mio fantasma di perseguiterà.»

«diabolico...» commentò.

***

«non penso di aver mai avuto così tanto freddo nella mia vita.» disse Harry, entrando nella loro camera del motel.

Just the Two of Us - DrarryWhere stories live. Discover now