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Remus dormiva, il suo viso era bagnato di sudore, casa di Harry era calda e silenziosa, un ambiente perfetto per guarire. Remus sarebbe stato bene presto secondo i suoi genitori, ma nonostante questo, Harry era ancora molto preoccupato. Draco si avvicinò a lui, erano in silenzio, gli unici rumori erano lo scoppiettio del fuoco e il loro. Draco gli sfiorò il braccio con la mano e Harry si voltò, la sua mano era calda, il braccio di Harry, al contrario, era freddo, aveva una maglia a maniche corte.

«starà bene, Harry.»

«non lo sappiamo. Non sappiamo nemmeno cos'ha.»

«sta dormendo tranquillo, se domani non si sveglia lo portiamo da qualche parte. Se ne occuperanno.» Draco gli mise la mani sulle spalle e lo costrinse a sedersi sulla poltrona vicino al divano. «ora devi pensare a te.» Harry abbassò lo sguardo, poi lo rialzò, guardò Draco negli occhi per qualche secondo, senza dire niente. Aveva notato che momenti simili erano ormai comuni tra i due. Gli occhi di Draco erano azzurri, grigi praticamente, gli ricordavano un cielo ricoperto di nuvole.

«okay,» sentirono una voce, qualcuno era arrivato, era Sirius. I due interruppero subito il contatto visivo e Draco tolse le mani dalle spalle di Harry, come se stessero facendo qualcosa di sbagliato e segreto, come se fossero appena stati colti in flagrante. «abbiamo preso i due vampiri, James e Lily li hanno portati al ministero, li interrogheranno.» Sirius si avvicinò a Remus, gli accarezzò il viso. «se trovo Mike lo uccido, con le mie mani.»

«ti aiuto.»

«tu non farai niente.» Sirius si mise una mano in tasca, nella tasca della giacca di Remus, la metteva spesso. Poi la tirò fuori, ma stavolta aveva le loro bacchette in mano. Gliele porse e poi disse: «ho scritto alla McGranitt, andate a dormire, domani vi riporto a scuola.» i due annuirono, così Harry si alzò e i due si diressero al piano di sopra, dove c'erano tutte le camere da letto.

«puoi prendere la camera di quest'estate.» Draco annuì e guardò la porta chiusa della camera vicino a quella di Harry. Quella casa, come la sua, aveva un sacco di camere, potevano viverci trenta persone in quella casa. «buonanotte.» disse.

«medicati la ferita, non ti addormentare se sanguina.» Harry annuì, per poi aprire la porta della sua camera e chiudersi dentro. Esitò un attimo prima di entrare, guardò Draco, sperava che gli dicesse qualcosa, qualunque cosa. Non capiva perché si sentisse così, quella sera l'aveva scombussolato, forse Harry si era davvero reso conto della situazione, di quello di cui Mike era veramente capace.

***

«vivi qui, adesso?»

«stavo considerando l'idea di trasferirmi, così dovrai vedere la mia bellissima faccia tutti i giorni.» Harry roteò gli occhi e Draco si appoggiò con le mani al bancone della cucina più vicino ai fornelli. «che cucini? Ho fame.»

«faccio del porridge.»

«mh, ti ho mai detto che amo il tuo porridge?»

«ogni volta che lo faccio.»

«giusto.» Draco si staccò dal bancone, mentre Harry, che aveva un asciugamano sulla spalla si muoveva di qua e di là nella cucina.

«andiamo al mare?»

«nah...devo tornare a casa oggi.» Harry si girò di scatto. «la super luna è finita, posso tornare.» Harry annuì, era dispiaciuto. Gli piaceva avere Draco in casa, sua sorella non sapeva ancora parlare e i suoi erano sempre fuori per lavoro. Almeno, se c'era Draco, non era solo. Ma Draco era rimasto là solo per tre giorni, per evitare incidenti durante la luna piena che nel recente periodo durava più di una notte.

Just the Two of Us - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora