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I giorni successivi furono sorprendentemente tranquilli, nessuno si era presentato a scuola con l'obbiettivo di uccidere nessuno, nessuno era morto o scomparso... solo studio e tempo libero. Leggermente noioso. 

Jacob era a scuola e nessuno aveva scoperto che fosse diventato un vampiro eccetto la sua ragazza. Harry era felice che i due avessero avuto il loro lieto fine, però, non era felice di dover attendere alla finale da spettatore.

«il lato positivo è che Kurt potrebbe venir colpito in faccia da un bolide.» disse Ron, masticando una caramella.

«chiudi la bocca quando mastichi.» lo sgridò Hermione, anche se anche lei stessa stava masticando mentre parlava. Lui non le rispose, se la prese sotto braccio e ingoiò la caramella che aveva ben masticato. «dov'è Malfoy?»

«da Kurt.»

«quanti baci gli starà dando a quest'ora...» commentò Ron, con un finto tono dispiaciuto. Harry gli lanciò un occhiataccia, mentre Hermione stava ridendo. «stasera metti il vestito rosso? Così siamo abbinati.» Hermione annuì, infilando la mano nel sacchetto di carta che Ron aveva in mano per prendere un'altra caramella.

«è bordeaux, comunque.» lo corresse.

«qualunque colore sia, si abbina al mio completo. Saremmo la coppia di Hogwarts. Sempre se non lo saranno Kurt e Draco.»

«ma che problema hai?» sia Hermione che Ron si voltarono verso Harry. «non fai altro che parlare di loro. Hai qualche problema?»

«sì. Odio Draco e non sopporto Kurt-»

«Draco è cambiato-»

«solo tu lo pensi.» Harry si zittì - non era l'unico a pensarlo, Draco era cambiato davvero. «non ha ancora fatto niente per dimostrare la sua redenzione-» Harry non sapeva cosa dire, l'aveva salvato la notte della partita, aveva combattuto contro Greyback varie volte.

«Ron-» Hermione cercò di zittirlo.

«seriamente. Ha fatto qualcosa di concreto?»

«ha fatto un sacco di cose.» disse Harry, sentiva il suo battito accelerare leggermente. «è mio amico.»

«sì e ci stai abbandonando per lui.» Harry lo guardò per un secondo, poi puntò lo sguardo sul campo, la partita stava per iniziare, Sirius era entrato nel campo. «se gli vuoi tanto bene, perché non te lo scopi? Così avrai un motivo per difenderlo-»

«vaffanculo Ron, davvero.»

***

Harry si guardò allo specchio, si stava preparando per il ballo. Avrebbe preferito andarci come capitano della squadra vincitrice, non come capitano della squadra che aveva perso subito. Ron era chiuso in bagno, Blaise era sdraiato sul suo letto, aveva un quaderno in mano - sembrava stesse compilando qualcosa. Neville invece era già uscito, lo vedeva poco ultimante.

«dov'è Draco?» chiese a Blaise, lo specchio era in mezzo alla stanza. Poteva vedere il suo riflesso, la camicia bianca aveva i primi tre bottini aperti, la cravatta nera attorno al suo collo non era ancora annodata.

Blaise si girò. «festeggia con Kurt.»

«festeggia?» Blaise annuì. «e perché?»

«perché se lo vuole scopare.»

«che gusti di merda.» Blaise fece una risatina. «mi fai il nodo?» lui annuì e si alzò dal letto.

«Draco lo fa meglio me.» gli prese le due estremità della cravatta, aveva gli occhi puntati sulle sue stesse mani che annodavano il pezzo di stoffa. Harry si rese conto di non aver mai guardato bene Blaise, aveva sempre pensato che fosse l'unico sano nel gruppo di Draco, in realtà, e Blaise aveva questi occhi marroni a mandorla, grandi labbra, leggermente più rosee del suo colore di pelle marrone. «è il meglio che posso fare.» disse, con leggera timidezza. Harry lo guardò, le sue labbra si curvarono in un piccolo sorriso.

Just the Two of Us - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora