Capitolo 29

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Tom

Eccomi di nuovo in quella stupida villa babbana della periferia di Londra.

Con quello stupido di mio padre.

Con quegli stupidi mangiamorte.

Con quello stupido di mio fratello che, a quanto pare, mio padre aveva scelto di reclutare all'ultimo momento.

"Bene, eccovi tutti: prego, accomodatevi." Ci invitò a prendere posto e iniziai a sudare freddo.

"Non manca Severus?" Domandò Lucius, perplesso.

Un ghigno si dipinse sul volto del Signore Oscuro.

"Ottima osservazione: ecco una delle ragioni per cui vi ho riunito oggi. Ecco, vedete: Piton è un traditore, perché tiene nascosto uno dei miei 8 horcrux." Annunciò.

Si alzò un vociare indistinto.

"Silenzio, prego, ma state tranquilli perché ben 7 degli 8 horcrux sono al sicuro e l'ultimo verrà recuperato dai miei due figlioli: Mattheo ucciderà Severus, mentre Tom prenderà Julia con sé, perché sicuramente lei sa dove si trova l'ultimo oggetto."

Rabbrividii.

"Cosa farete a Julia, dopo aver ottenuto l'horcrux, mio signore?" Draco osò parlare.

Cazzo, sta' zitto.

"Ragazzo, giusta osservazione, bene: la ucciderai tu stesso." Ghignò mio padre e Draco non poté fare a meno di sbiancare.

Deglutii: voleva... uccidere Julia? La mia Julia? No. No. No. No. No. Dovevo fare qualcosa, subito.

"Ora, invece, vi esporrò il piano che dovrete seguire nei dettagli la notte del Ballo del Ceppo." Congiunse le mani, sporgendosi ancora di più sul tavolo di cristallo: non prometteva niente di buono.

Mattheo

Draco avrebbe dovuto uccidere Julia? Neanche per sogno, cazzo, lo avrei ucciso prima io con le mie stesse mani.

"Malfoy." Lo chiamai, una volta tornati ad Hogwarts.

"Riddle." Mi rivolse il suo solito sguardo di sfida.

"Davvero la ucciderai?" Sudavo freddo.

Mi guardò negli occhi e lessi la disperazione.

"Davvero ucciderai suo padre?"

Cazzo.

Mi irrigidii.

"Certo che no." Dissi.

Parve rilassarsi, mentre la mia ansia non accennava a diminuire.

"Bene, perché ovviamente io non ucciderò mai Julia."

Una punta di gelosia mi attraversò lo stomaco.

"Osa toccarla anche solo con un dito e giuro che io..."

"Mi uccidi o mi cruci, giusto? O questa volta hai qualche altra sorpresa in mente?" Ridacchiò.

"Non è il momento di fare lo stupido: fai anche solo un passo falso e sei morto." E mi allontanai da quell'antipatico furetto platinato per andare in camera mia: avevo bisogno di stare da solo.

Draco

Saltai la cena: avevo la nausea.

Ragazzo, giusta osservazione, bene: la ucciderai tu stesso.

Con che coraggio avrei fatto una cosa del genere? E, poi, a lei che non era una persona qualunque per me.

Lei era Julia Scribonia Piton, una dannata ragazzina bionda dagli occhi color miele che mi aveva fatto andare fuori di testa, sin dal primo giorno in cui i miei occhi si erano incollati su di lei, quando le avevo rivolto parole amare che non pensavo davvero.

Love me, Riddle | Mattheo & Tom RiddleWhere stories live. Discover now