Capitolo 33

1K 33 3
                                    

Draco

"Ehi, Dra', è da un po' che non parliamo..." Disse Blaise, buttandosi sul suo letto, sfinito dal lungo pomeriggio di corsi extrascolastici.

La sua voce mi scosse da ogni pensiero e mi riportò bruscamente alla realtà.

"Già..." Ammisi con un sospiro.

Mi mancava il mio migliore amico e sapevo che per lui era lo stesso.

"Io..." Dicemmo in coro, prima di metterci a ridere.

"Vai tu." Lo incitai a parlare.

Sorrise.

"Come stai? Sai che puoi dirmi tutto." Mi ricordò.

Feci un respiro profondo e presi a giocare con l'anello a forma di serpente che mi aveva regalato mia madre per il compleanno.

"Di merda, amico..." Ammisi.

"Ti sei innamorato di Julia, non è così?" Mi mise una mano sulla spalla.

Scossi la testa.

"È così fottutamente ovvio?!" Chiesi.

Cercai di ridere, ma dalla mia bocca uscì solo una tosse strozzata.

"No, tranquillo, lo sanno solo anche i muri..." Stava cercando di tirarmi su di morale, ma non ci stava affatto riuscendo.

"Non hai idea di quanto faccia male amare qualcuno che ama un'altra persona." Tirai un pugno sul materasso.

"Devi dimenticarla, bello." Mi disse.

Gli tirai una leggera spallata.

"Facile a dirsi, Blaise!"

Scosse la testa, accennando un sorriso.

"So che puoi farcela: sei forte, Draco, e io credo in te. Sono sicuro che un giorno troverai la tua persona."

Lo abbracciai: era quello di più simile a un fratello che avessi mai avuto.

"E tu, Zabini, cosa mi racconti? Come vanno le cose con Daphne?" Chiesi, cambiando discorso.

Arrossì e si passò una mano tra i capelli.

"Ecco... beh..."

Fece una pausa.

"Parla!" Esclamai, tirandogli un cuscino.

"Mi sono innamorato, Dra' – sussurrò, ma prima che potessi congratularmi con lui proseguì la frase – ma non di Daphne..."

Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.

"Ma che cavolo...?" Chiesi, incredulo.

"Prenditela con Pansy... Mi ha fatto perdere la testa!" Rise.

"Che bella cosa, amico mio! Tu e Pansy, chi l'avrebbe mai detto? Io da quando facevamo l'asilo, ovviamente! Goditi tutto questo perché te lo meriti, però parla con Daphne, okay?"

Gli tirai una pacca sulla spalla.

"Va bene, Dra'." Mi sorrise.

Dovetti ammettere che parlare con Blaise mi aveva aiutato e non poco.

Mattheo

"Riddle, legga il suo tema." Mi interpellò la Burbage, durante il maledetto corso extrascolastico che avevo in comune con Julia.

Erano le tre di pomeriggio. Stavo morendo di sonno, avevo dormito per mezz'ora in tutta la notte, se andava bene, e in quel momento avrei anche dovuto leggere il mio tema davanti a tutti.

Love me, Riddle | Mattheo & Tom RiddleWhere stories live. Discover now