𝟑𝟔. Colpire a tradimento

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Forse sono in un mood pianto di mio, però le lacrime che ho versato correggendo questo capitolo non sono riuscita a trattenerle.

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"Ci sono giorni in cui non riesco a smettere di sentire i miei errori, ancora, ancora e ancora."

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Sabato 27 Marzo 2021, ore 22:12

Hoseok non riusciva a togliersi dalla testa il viso di quella studentessa. Non ci era riuscito da quando lei era uscita da quella maledetta aula, lasciandolo in balia dei suoi stessi pensieri. Quando il caso era giunto alle orecchie del suo dipartimento, gli fu chiesto di partecipare direttamente alle indagini e alla ricerca dello studente Kim Namjoon, ritenendo quanto fosse insolito, complesso e pericoloso più di quanto potesse sembrare. Avevano ragione.

Quel caso era veramente difficile, molte cose non coincidevano e non avevano alcun indizio concreto, se non quell'indirizzo scritto su un post-it proprio dalla persona che mai aveva lasciato i pensieri dell'uomo: Kim Sooyun.

Hoseok sospirò mentre lasciava il suo ufficio per potersi finalmente dirigere verso il luogo dove Sooyun aveva suggerito potesse trovarsi la persona che aveva rapito lo studente. Se doveva essere sincero, a prima vista sospettava parecchio di lei, credendo fosse l'ennesima combina guai senza peli sulla lingua. Se il suo nome era finito sulla lista dei sospettati un motivo doveva esserci, no? Il Preside stesso, come suggeritegli da un altro ragazzo che frequentava la scuola, aveva nominato il nome di quella ragazza, ritenendo che sarebbe stato opportuno cominciare proprio da lei per investigare sul rapimento di Namjoon.

E avevano fatto centro, ascoltandoli, perché alla fine Sooyun veramente sembrava saperne qualcosa, eppure c'era altro sotto che a Hoseok non tornava. Era un presentimento strano, uno di quelli che lo stava tormentando da giorni ormai e che gli stava sussurrando che mancava un pezzo importante di quel puzzle troppo difficile da risolvere e che si era ritrovato tra le mani. Sentiva che Sooyun fosse il nucleo di ciò che stava succedendo, la chiave per poter elaborare un filo logico all'accaduto, ma anche che allo stesso tempo non ne fosse la causa principale. Non sapeva bene neanche lui come spiegarsi tale ragionamento. Oramai, a furia di pensarci, tutto sembrava non avere veramente un senso e a quel punto arrivò solo a domandarsi chi o cosa fosse l'origine di tutto.

Chi era la persona che Sooyun temeva tanto da aver paura anche solo nominarla e cosa la legava a questa persona? Chi diamine era Kang Yeosang?

Tutte le risposte che desiderava ottenere adesso erano racchiuse in quell'edificio dall'aspetto abbandonato, davanti al quale erano appena giunti con ben tre macchine della polizia. Se ciò che Sooyun diceva era vero, allora lui doveva trovarsi lì dentro insieme a Namjoon.

INFINITY | J.JkWhere stories live. Discover now