𝟒𝟏. Prima che divenisse tutto buio e vuoto

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"Congratulazioni, mi hai ingannato davvero bene."

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JISOO


Venerdì 2 Aprile 2021, ore 20:46


Sbuffai per la millesima volta, mentre continuavo a camminare goffamente lungo quella strada buia, illuminata dai pochi lampioni presenti. I miei passi erano veloci, ma di una falcata nettamente inferiore rispetto a quelli di Jihoon.

«Ma insomma! Si può sapere dove stiamo andando?» domandai con tono lamentoso, puntando gli occhi sulla schiena rigida del ragazzo che camminava davanti a me.

«Te l'ho già detto.» rispose tranquillo, senza nemmeno preoccuparsi di guardarmi. «Ci stiamo dirigendo verso la casa del professore Kim, così da potergli parlare in completa privacy.»

«Perché proprio da lui?» corrugai le sopracciglia confusa. Quando mi aveva chiamata per chiedermi di non partecipare al ballo primaverile e di aspettarlo a casa alle dieci gli avevo naturalmente chiesto cosa avesse intenzione di fare, ma non mi aveva dato alcuna risposta. Si era limitato a dirmi che riguardava Namjoon ed era molto importante, solo per questo motivo avevo deciso di acconsentire. «Ma, soprattutto, perché a quest'ora della sera? E se anche lui si trovasse alla cerimonia?»

«È molto difficile che uno come lui partecipi a un evento simile...» borbottò lanciandomi una veloce occhiata dalle spalle. «E poi non hai saputo? L'agente di polizia che venne a scuola per ricavare informazioni sulla sua sparizione è in coma.»

Spalancai gli occhi a quella notizia, non essendo minimamente a conoscenza di ciò che stava accadendo al di fuori della mia vita. Non ero una persona che si preoccupava di seguire le notizie al telegiornale, tantomeno di venire a conoscenza dei fatti di cronaca riguardanti Namjoon. Questo non perché non mi importasse, anzi. Semplicemente avevo paura. Avevo paura di sentire i notiziari che riguardavano le indagini sull'unica persona di cui veramente mi importasse nella mia stupida e seccante vita. Mi limitavo a sperare, sperare e sperare che un giorno lui tornasse da me.

Credevo che la stessero facendo più tragica di quanto dovuto e che, magari, fosse semplicemente scappato per prendersi una pausa da tutto questo. O almeno, io volevo soltanto credere a questo: che lui sarebbe tornato. Del resto, me lo aveva promesso. Mi aveva promesso che non mi avrebbe mai lasciata sola. E io mi fidavo di lui.

Si, sarebbe tornato da me.

«No, non ne sapevo niente...» mormorai pensierosa.

«È meglio sfruttare questa occasione che abbiamo per poter parlare in tutta tranquillità con l'unica persona che forse sa qualcosa in quella maledetta scuola, senza inutili rischi di poter essere sentiti da impiccioni. Avrai notato anche tu del legame particolare che lega il professore con Sooyun, no?»

INFINITY | J.JkWhere stories live. Discover now