𝟗. Scommettere su di lui

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SOOYUN

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SOOYUN

La mattinata dopo passò decisamente troppo lentamente. Essere stata sospesa mi permetteva di avere tutto il tempo libero per dedicarlo esclusivamente a me stessa, ma non sapevo cosa farmene oltre ad impiegarlo per guardare drama strappalacrime, ascoltare musica a tutto volume e dormire come un opossum sul divano insieme a Yeontan.

In fin dei conti però, nonostante non avessi effettivamente nulla da fare, tutto ciò non mi dispiaceva poi così tanto. Non avevo mai pensato a quanto potesse essere rilassante rimanere tutta la mattinata da sola a casa, in compagnia delle coccole da parte del cagnolino e del piacevole silenzio assoluto. Se potessi scegliere tra il rimanere a casa tutti i giorni da sola con lui e l'essere costretta a sopportare l'intera scuola con professori e compagni che mi detestavano uno più dell'altro, che mi parlavano solo per vantaggio personale- tipo Namjoon- o che semplicemente mi ignoravano, preferirei senza dubbio la prima anche a costo di addormentarmi dalla noia.

Ieri Taehyung non aveva più toccato l'argomento 'scuola', era rimasto silenzioso per gran parte della cena, passando poi il resto della serata sul divano a guardarsi il telegiornale. Mi era sembrato strano non sentirlo parlare come sempre e soprattutto mi era sembrato strano non vederlo interagire con il suo cane. Quando dico 'suo' mi riferisco al fatto che prima di me era lui il padrone di Yeontan; era stato Taehyung a comprarlo al negozio di animali, per poi accudirlo e crescerlo con amore nei successivi tre anni. Non mi aveva mai detto il vero motivo della scelta di prendere un cane, se ne usciva sempre con la solita frase "Ne avevo voglia" ma io avevo pensato più ad un modo per sentirsi meno solo e, probabilmente, il mio continuo allontanamento non aiutava a farlo stare meglio.

Ero seduta a terra ai piedi del divano, mentre appunto coccolavo Yeontan che sonnecchiava rannicchiato sul mio grembo con un'espressione estremamente rilassata. I miei occhi erano puntati in un punto imprecisato del parquet, intanto che pensavo a cosa avrei potuto fare nelle restanti due ore prima dell'arrivo di Taehyung per la pausa pranzo.

Poi improvvisamente una lampadina si accese nella mia testa illuminandomi come un colpo di sole e facendomi venire un'idea per niente male. A malincuore spostai il cucciolo da sopra il mio corpo, portandolo così a riaprire gli occhietti e sbuffare offeso. Mi guardò con quel musetto per cui Taehyung ed io avevamo tanto un debole, facendomi sentire un po' in colpa per averlo dovuto svegliare.

«Scusami Yeontan, ma ho una cosa da fare» mormorai vedendolo inclinare di poco la testolina confuso, forse cercando di capire cosa gli stessi dicendo.

Mi alzai in piedi e mi diressi in cucina, ovviamente seguita dal mio piccolo amico. A quanto pare quella mattina aveva deciso di non mollarmi nemmeno un attimo, come se sentisse la necessità di farmi compagnia. Mi avvicinai al mobiletto bianco, dove io stessa avevo riposto tutti i vari arnesi da cucina, e presi ciò che mi serviva insieme agli ingredienti necessari per poi disporre il tutto ordinatamente sul tavolo.

INFINITY | J.JkWhere stories live. Discover now