~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)

4. 🔞

⚠️SI CONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO MAGGIORENNE⚠️

Lunedì mattina Draco si svegliò controvoglia. Era bello dormire e Draco lo adorava.

Suo padre fu nella sua stanza pochi istanti dopo che Draco aveva spento la sveglia, girandosi dall'altra parte.

"Draco. Devi andare in redazione. Oggi è il tuo primo giorno di lavoro." Disse l'uomo e Draco si alzò di scatto.

Merda, se ne era completamente dimenticato.

Avrebbe rivisto Harry Potter.

Terra Bagnata.

Chiuse gli occhi e deglutì il gemito che gli si era formato in gola.

Perché doveva lavorare a stretto contratto con un Alpha che lo attirava da quando era un bambino? Era una dannata tortura!

Si alzò dal letto non senza sbuffare. Adorava il suo letto e lo guardò con tristezza prima di uscire per andare in salone dove gli Elfi domestici stavano servendo la colazione.

"Ciao mamma" disse Draco superandola per andarsi a sedere dall'altra parte del tavolo.

"Ciao tesoro, nervoso?" Chiese con un sorriso.

"Un po' " rispose Draco mentre infilzava la forchetta in un bel bacon croccante.

"Vedrai che andrà tutto bene. Harry Potter è un bravo uomo e... papà mi ha detto che è un Alpha. Starai al sicuro con lui. Ti proteggerà..." disse la donna sorridendo.

Draco pensò che tra tutte le parole che avrebbe potuto associare a Potter, protezione e stare al sicuro non erano affatto le parole che avrebbe usato. Il suo profumo era intossicante. Temeva di commettere uno sbaglio.

Mangiò in silenzio, perso nei suoi pensieri.

Quando finì, si alzò dal tavolo e raggiunse il bagno dove si concesse una lunga doccia. Rimase sotto l'acqua a lungo, osservandosi in silenzio il seno che insaponò.

Sospirò, cercando di non pensarci, ma era impossibile.

Cazzo. Perché diavolo aveva ceduto?

Capiva gli ormoni e tutto, ma Thea era... si conoscevano da sempre, in più si vestiva da ragazza e a Draco, le ragazze, non erano mai piaciute. Lui voleva solo una persona che sapeva di terra bagnata e la voleva da una decina di anni. Era lui che desiderava ardentemente, non la sua migliore amica.

Si infilò sotto il getto di acqua tiepida, osservando la schiuma scivolargli lungo il corpo. Draco si portò le mani tra i capelli, insaponandoli velocemente. Cercò di ignorare il sesso duro tra le gambe dopo aver ripensato a quello che aveva fatto con Thea il sabato pomeriggio.

Dovevano fermarsi al bacio. Draco avrebbe dovuto dirle che già un bacio era troppo, invece aveva permesso agli ormoni di travolgerlo. Non aveva respinto le mani di Thea sotto la sua camicia mentre cercavano con reverenza i suoi grossi seni e li liberavano dal reggiseno.

Aveva chiuso gli occhi quando aveva sentito la sua migliore amica gemere alla vista e poi aveva sentito le sue labbra calde sul collo, mentre con i pollici gli stuzzicava i capezzoli duri e sensibili.

Draco si era eccitato e aveva strusciato i fianchi contro quelli dell'amica, anche lei eretta tra le gambe e sospirava ad ogni affondo.

Si erano poi trovati sul letto, Thea che lo guardava con sguardo rapito, la mano ingioiellata che si muoveva rapida sul suo pene. E poi...

"Posso prendertelo in bocca? Per favore"

E Draco non aveva detto di no, aveva visto la sua migliore amica abbassarsi con la testa tra le sue gambe e la bocca bollente si era chiusa attorno alla sua asta, la lingua che si muoveva sulla punta.