32.

425 52 0
                                    

Draco era rimasto a lungo sotto la doccia, godendosi l’acqua fredda sul corpo sudato e bollente. Perché nonostante l’acqua fosse praticamente gelata, Draco aveva caldo e si sentiva andare a fuoco. Si strinse nel suo accappatoio verde e raggiunse la camera da letto per vestirsi quando venne colpito da un forte attacco di starnuti.

“Ma porca Morgana, ancora?!” Urlò il giovane mentre continuava a starnutire, sentendo anche il naso cominciare a gocciolare.

Raggiunse l’armadio da cui tirò fuori intimo e pigiama.

Si guardò brevemente allo specchio, mentre i brividi lo facevano tremare dalla testa ai piedi.

“Solo io posso avere freddo ad Agosto!” Borbottò il giovane mentre si sfilava l’accappatoio di dosso e cominciava a vestirsi.

Doveva anche sbrigarsi perché stavano per servire la cena e suo padre Lucius odiava quando Draco arrivava tardi in salone.

Draco venne colpito da un altro attacco di starnuti, piegandosi in avanti e sentendo i capezzoli indurirsi fino al punto del dolore.

Sinceramente non voleva pensare alle sue tette perché poi avrebbe ripensato a come Harry gliele aveva succhiate nel weekend passato e avrebbe finito per avere un’altra erezione e presentarsi a cena con il cazzo in bella vista davanti a mamma e papà non era tra le cose che Draco voleva sperimentare.

Harry gli aveva detto che aveva chiesto a suo padre di poter trascorrere insieme il calore. E suo padre aveva accettato. Lui sperava che Harry stesse delirando per via del calore e che suo padre non avesse affatto dato l’ok all’amico di provare della verginità Draco.

Che poi nemmeno gli aveva lasciato il morso, quindi sarebbe stato anche peggio.

Draco era preoccupato per quello. Avevano fatto sesso, avevano passato il weekend più nudi che vestiti, arrapati e vogliosi… e Draco non aveva nemmeno il morso.

Sentiva ancora il no ringhiato da Harry quando il lupo di Draco aveva preso il sopravvento e aveva cercato di morderlo.

Lo aveva terrorizzato. Non era un no normale, c’era molto di più sotto e la cosa lo aveva preoccupato e impensierito. Per non parlare del fatto che Draco aveva cercato di sedurlo la mattina, ma Harry non era caduto nel tranello.

Sospirando Draco si vestì con una tuta per andare a cena.

Lucius e Narcissa erano già seduti a tavola e Draco li sentiva parlare a bassa voce tra di loro, ma quando avevano visto Draco entrare nel salone, avevano immediatamente cambiato argomento.
Draco aggrottò le sopracciglia, ma non disse nulla.

Si sedette alla sedia davanti a sua madre, suo padre era a capotavola, quando due elfi domestici si materializzarono nel salone portando con sé la cena.

Lucius Malfoy guardò Draco che evitò il suo sguardo.

“Come è andato il weekend?” Chiese l’uomo mentre passava le patate a Draco.

Il biondo cercò in tutti i modi di non avvampare, ma fu inutile. Sentiva il viso andargli a fuoco e dopo qualche momento anche qualche vertigine.

“B-bene” balbettò il biondo passando le patate alla madre senza guardarla in faccia.

“Solo felice che tu sia stato vicino a Thea. Suo padre mi ha detto che… ha avuto problemi con l’uomo con cui stava”

Draco alzò la testa di scatto, aprì la bocca ma la richiuse.

In che senso Thea? Pensò.

“Hem, si. Sta molto giù. Ora sembra stare meglio. Più o meno…” disse Draco afferrando il vassoio che suo padre gli consegnava.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Where stories live. Discover now