~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)

30. 🔞

Note: si consiglia la lettura ad un pubblico adulto.

Harry sospirò sentendo le labbra di Draco sulla pelle della sua schiena.

Dopo cena il moro aveva sorpreso il biondo con una evidente erezione che tendeva i boxer.

Senza dire una parola si era inginocchiato sul pavimento, gli aveva abbassato i boxer e gli aveva preso il sesso tra le labbra, succhiando con forza ogni volta che Draco lo incitava.

Harry aveva deglutito e poi si era alzato, trascinandosi dietro Draco e poi si erano gettati entrambi sul letto, nudi.

Harry lo aveva baciato con passione sulle labbra e Draco di era lasciato andare ad un lungo gemito, non appena sentì il proprio sapore sulla lingua di Harry. Era intossicante. Draco non aveva idea di come e se si sarebbe mai riuscito a staccare.

Harry lo aveva stretto a sé, facendo scivolare una mano sulla natica soda del biondo strizzandola tra le dita e facendo gemere il biondo.

"Voglio che mi scopi con le dita. Puoi farlo?"

Draco annuì, gli occhi attenti e spalancati.

"Bene" disse Harry rotolando sul materasso e allungando la mano verso il cassetto del comodino da cui tirò fuori il lubrificante. Apri il tappo e afferrò la mano di Draco, gli schizzò sul palmo la crema e si sistemò sui cuscini, le cosce aperte mentre si masturbava lento il sesso eretto ed enorme.

"Ti ricordi quando abbiamo giocato con i giochi? Solo che adesso sarai tu a fare tutto… va bene?"

Draco, che si stava spalmando il lubrificante sulla mano, annuì, poi si sistemò tra le cosce aperte del moro. Sentiva il sangue pulsargli nelle orecchie.

“Si… io…” Draco deglutì, il filo dorato che li legava si tese tra di loro.

Harry sospirò, accarezzandosi piano il sesso duro. Draco si morse il labbro inferiore, mentre notava come l’uomo amasse accarezzarsi la punta sensibile nel palmo, iol polso che si muoveva su e giù. Draco desiderò ardentemente abbassare la testa per prenderglielo in bocca.

Harry gemette e Draco lo guardò, mentre portava la mano tra le sue natiche, trovando l’apertura rugosa.

“Va bene?” chiese il biondo mentre sentiva sotto le sue dita la carne sensibile pulsare.

“Molto bene, Draco, ora devi… entrare nel mio corpo con un dito, il medio, bravo, cosi, si…” Potter irrigidì gli addominali per qualche secondo, le labbra spalancate, mentre fissava ipnotizzato il soffitto.

Draco gemette piano, mentre una sensazione bollente e strettissima gli avvolgeva il dito. Spinse piano fino alla nocca, guardando sempre Harry, come per capire dal suo sguardo se stava facendo bene o male, ma Harry era ancora nella stessa identica posizione, fissava assorto il soffitto, dalle sue labbra uscivano sospiri. Per un breve attimo gli sembrò di vederlo socchiudere gli occhi.

“Aggiungici l’indice adesso, bravo…” disse Harry mentre muoveva la mano libera che teneva abbandonata sul cuscino accanto a lui, sul petto.

Draco lo fissò in silenzio, mentre muoveva le due dita bagnate di lubrificante dentro e fuori il suo corpo. Harry prese a stuzzicarsi un capezzolo scuro con due dita, pizzicandolo prima e poi portandosele alle labbra per succhiarle; una volta bagnate di saliva le riportò a stuzzicare il capezzolo e Draco gemette, ricevendo un’occhiata eccitata da parte del maggiore.

Sorrise, mentre muoveva l’indice in cerchio attorno al suo capezzolo e poi si fermò.

“Vieni qui” gli disse con voce bassa e roca che ebbe il potere di fargli indurire maggiormente il pene.