~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)

19. 🔞

⚠️SI CONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO MAGGIORENNE⚠️

Harry trascinò Draco per mano lungo le scale del suo palazzo. Nessuno dei due parlava, ma l’odore eccitato che emanavano entrambi era fortissimo ed entrambi potevano sentire quello dell’altro.

Draco era si eccitato, ma al tempo stesso era terrorizzato.

Cosa avrebbero fatto? Lui non aveva mai fatto sesso orale, non aveva mai fatto sesso, non era mai stato con un uomo nella sua vita….

Harry si fermò davanti ad una porta e tirò fuori dalla tasca le chiavi di casa.

“Che hai?” Chiese Harry sollevando la mano per accarezzare la guancia liscia di Draco.

Il biondo deglutì.

“Sono terrorizzato. Non so da che parte cominciare” disse il biondo mentre Harry apriva la porta di ingresso ed entrava nell’appartamento.

“Non devi avere paura, andremo con calma. Non andremo fino in fondo se non te la senti, non ti farò del male. Farò tutto quello che vuoi…” disse Harry mentre Draco entrava e chiudeva la porta dell’appartamento dietro di sé.

Emanava disagio e paura da ogni poro.

“Vuoi qualcosa da bere?” Chiese Harry indicando la cucina a vista.

“No, grazie. Sto bene così” disse il biondo.

Harry raggiunse lo stesso la cucina e si versò dell’acqua in un bicchiere.

“Vieni qui” disse Harry allungando una mano verso il biondo.

Draco lo raggiunse e Harry gli strinse un braccio attorno alle spalle, prima di spingerlo contro il suo corpo e fare lampeggiare gli occhi rossi.

Draco boccheggiò, venendo travolto dalla forza dell’Alpha.

“Sto per baciarti” disse Harry abbassando il volto verso Draco che aveva gli occhi grigi spalancati.

Il biondo annuì, chiudendo le palpebre quando Harry fu su di lui, le labbra che si sfioravano.

Draco emise un gemito dal fondo della gola, mentre il suo profumo eccitato lo circondava e gli faceva girare la testa. Draco voleva una dimostrazione di quello che sapeva fare, gliel’avrebbe data quel giorno.

Voleva vedere Draco ansimante e con il viso rosso per i vari orgasmi che aveva intenzione di fargli provare.

Anche Harry si sentiva nervoso quel giorno, ma essendo un Alpha era capace di nascondere meglio i suoi disagi.

Percorse le labbra di Draco con la lingua, poi affondò con forza nella bocca del giovane Omega che rabbrividì e si aggrappò a lui con entrambe le braccia, mentre le gambe gli cedevano, la forza e il desiderio di Harry che lo travolgevano.

Va tutto bene, sei al sicuro. Sei mio, Draco.

Mio. Mio. Mio.

Continua a baciarmi, piccolo, si. Così.

Draco era premuto contro il bancone della cucina, Harry che lo sovrastava, i palmi delle mani ai lati dei suoi fianchi, sul tavolo dietro il biondo.

Si stavano baciando in modo lento ma profondo, le lingue che si muovevano lente, seguendo un ritmo stranamente calmo, dato che entrambi desideravano che tutto finisse con abiti dappertutto, nudi e nella camera da letto del maggiore, ma avevano tempo per quello.

“Posso baciarti il collo?” chiese Harry guardando con i suoi grandi occhi verdi il biondo.

“Puoi farmi tutto quello che vuoi” disse il biondo gemendo quando le labbra e i denti del maggiore furono sul suo collo candido che sapeva di miele. Harry ringhiò, cercando di lottare contro l’istinto di marchiarlo. Era la prima volta con un Omega, con il suo compagno ed era tutto diverso rispetto a Ginny. Tutto amplificato. Harry aveva la testa che girava.