12.

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Il ristorante scelto da Blaise era in centro ed urlava soldi e ricchezza.

Draco non ne era affatto impressionato, a lui i soldi non erano mai importati più di tanto, nonostante provenisse da una famiglia ricca.

Thea invece si guardava attorno emozionata, mentre lanciava occhiate cariche di significato a Blaise seduto accanto a lei.

Era molto bella Thea quel giorno: indossava un abito rosa cipria che le arrivava fino al ginocchio, indossava scarpe con il tacco e aveva una borsetta luccicante.

Il trucco era sobrio e raffinato, le ciglia erano finte ma meno folte. Aveva indossato un rossetto matte rosa chiaro e i capelli erano sollevati in una coda alta. Doveva avere usato delle extension perché i capelli le toccavano quasi il sedere e Thea aveva i capelli lunghi solo fino alle spalle.

Blaise le lanciava occhiate interessate quando lei sembrava non guardarlo e Draco la sentiva emanare ondate di calore, timidezza e un po' di nervosismo…

Draco cercava di non guardare più di tanto Harry, ma falliva miseramente perché quando cercava di essere discreto, Harry aveva già lo sguardo su di lui.

Aveva perso il conto di quante volte era arrossito.

Thea, che era davanti a Draco, sorrideva e cercava in tutti i modi di far notare all'amico quando Harry lo guardava, ma l'uomo era rapido a spostare lo sguardo per non farsi sorprendere.

Stavano tutti ascoltando Blaise che stava raccontando a Draco e Thea del suo lavoro. La cena ormai completata, i piatti con i dolci già vuoti davanti a loro.

"Anche io vorrei diventare Avvomago! Ma…" abbassò la testa, imbarazzata.

"E a che anno di Università sei?" Chiese Blaise e il viso di Thea divenne rosso fuoco.

"Non… non vado all'università" disse la bionda abbassando la testa.

"Oh, studi da privato?" Chiese Blaise interessato.

Thea scrollò la testa.

"Non posso permettermelo. Mio padre non è ricco, io per essere indipendente cambio lavoro ogni due mesi perché succede sempre qualcosa che non mi fa restare…" disse Thea e Draco sentì la mano di Harry spostarsi sulla sua, sotto il tavolo.

Draco sollevò la testa e si voltò verso Harry che gli sorrise dolcemente. Draco intrecciò le dita con Harry, sorridendogli a sua volta.

Thea nel frattempo sembrava in difficoltà.

"Colleghi stupidi?" Chiese Blaise e Thea si strinse nelle spalle.

"Più o meno…." Disse Thea.

"Gli studi di avvomaghi sono il peggio. Gli avvocati sono terribili"

Thea aggrottò le sopracciglia, lo stesso Draco.

"Ma tu sei un Avvomago!" Disse Draco confuso.

"Appunto per questo lo dico. Essere Avvomago mi piace, ma negli studi la situazione cambia. La gente è… cattiva. Venderebbe l'anima per scavalcarti e diventare qualcuno. Io amo la legge e amo quello che sono, è l'ambiente che non mi piace. E non è nemmeno questione di cambiare posto, sono tutti così. Ho tentato Edimburgo, poi sono stato a Liverpool e ora a Londra. No. Assolutamente no. Non fanno per me. Vorrei aprire un mio studio, ma i soldi e i soci mancano…." Disse Blaise guardando Thea che lo fissava come se fosse la cosa più bella del mondo.

"Come ti capisco" sospirò la bionda mentre Harry ridacchiava e si avvicinava all'orecchio fell'Omega seduto accanto a lui.

*È proprio cotta. Guardala. Blaise è un bravo ragazzo comunque, e da quello che sto sentendo sembrano compatibili…"

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora